Kick F1 Team: la C44 è migliorata con gli sviluppi di Suzuka

Loris Preziosa
13/04/2024

Un inizio di stagione tutt’altro che semplice per il Sauber che, a valle dei primi quattro appuntamenti stagionali è costretto a tracciare un bilancio negativo. Da un lato le cause sono da relegare al fronte delle performance non così brillanti, dall’altro per via di problematiche tecniche come quella ai pit stop che finora ha condizionato non poco la linearità delle gare disputate finora. Sul fronte delle prestazioni in Giappone è emerso qualche segnale positivo, in attesa delle migliorie che arriveranno prossimamente sul fronte pit stop.

Le sensazioni di Bottas e Zhou dopo Suzuka

“Il nostro ritmo nel complesso sembrava abbastanza buono,” ha commentato Valtteri Bottas dopo la gara in Giappone, “questo è sicuramente l’aspetto positivo che possiamo trarre da questa gara. Ciò conferma il passo avanti che abbiamo fatto in termini di prestazioni grazie agli aggiornamenti che abbiamo apportato di recente e il lavoro svolto per perfezionare la comprensione del nostro pacchetto.” Il pilota finlandese prova dunque a trovare un punto da cui può partire un team che è stato protagonista di un avvio di stagione non semplice. A penalizzare la gara della Sauber a Suzuka è stata poi anche l’affidabilità, da lato box di Guanyu Zhou. Dopo un weekend non ottimale, in gara il pilota cinese è stato infatti costretto al ritiro a causa di una problematica alla trasmissione che gli ha impedito di proseguire: “Abbiamo riscontrato alcuni piccoli problemi durante il fine settimana, dal tempo ridotto nelle FP3, che alla fine ha influito sulle mie qualifiche, al ritiro in una gara in cui avevo il ritmo per recuperare posizioni. Anche se questo non è sicuramente l’inizio dell’anno che speravo, continuiamo a lavorare duro perché sappiamo che le cose miglioreranno.” Questo il bilancio di Zhou, che punta al riscatto fra due settimane in Cina, quando correrà di fronte ai propri tifosi.

Sauber

Alessandro Alunni Bravi: “Stiamo migliorando nei pit stop, aggiornamenti nella giusta direzione”

Nonostante le difficoltà sul fronte pit stop il team principal della Sauber Alessandro Alunni Bravi ha sottolineato gli step in avanti sul fronte pit stop, dove non sono emerse problematiche come era accaduto negli ultimi GP: “Naturalmente in questo momento non stiamo cercando di massimizzare la velocità, ma piuttosto la costanza e l’affidabilità delle nostre soste.” I tempi nei pit stop rimangono infatti alti, con entrambe le soste di Bottas superiori ai 4 secondi, buona invece la prima di Zhou, con un tempo di 2,94 secondi. Fra la prossima tappa in Cina e quella di Miami dovrebbero arrivare le prime modifiche su questo fronte, provvidenziali dal momento che sono emersi dei segnali positivi in termini di ritmo gara. Prima della sosta infatti Bottas si trovava davanti a Yuki Tsunoda con un buon ritmo, vanificato poi dalla sosta che lo ha relegato alle spalle del giapponese, che ha terminato la gara a punti. “Continuiamo a trovare prestazioni migliori con ogni aggiornamento che arriva da Hinwil e sappiamo che stiamo andando nella giusta direzione.” Così Alunni Bravi a valle della gara di Suzuka, che ha specificato coma una volta risolta la problematica ai pit stop sarà necessario non commettere sbavature per ottenere risultati concreti: “Siamo consapevoli che per fare punti quest’anno bisognerà mettere tutto insieme, e che non può mancare nessun dettaglio in termini di esecuzione, prestazioni e affidabilità, quindi continuiamo a lavorare sodo.”

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