La Ferrari è la favorita per la pole position?

Piergiuseppe Donadoni
22 Mar, 2024

Il venerdì del Gran Premio di Australia si è concluso con la Ferrari di Charles Leclerc in prima posizione, davanti alla RB20 di Max Verstappen, staccata di ben 381 millesimi. A confermare il positivo venerdì per il team di Maranello vi è la terza posizione di Carlos Sainz, a soli 5 centesimi dal tre volte campione del mondo. Poi le due Aston Martin, con Stroll davanti ad Alonso, la Mercedes di Russell e la Mclaren di Piastri, tutti in meno di 3 decimi. Deludente il venerdì per Checo Perez, solo in ottava posizione a 8 decimi da Leclerc, e soprattutto per Lewis Hamilton, che per scelte sbagliate di assetto tra le FP1 e le FP2 è caduto rovinosamente in penultima posizione a 1.5 secondi dalla vetta.

Per la Ferrari sarà importante interpretare bene l’evoluzione della pista 

Quello da poche ore conclusosi è il venerdì più positivo della stagione per la Ferrari. La SF-24 si è dimostrata sin dai primi giri in pista come una vettura ben bilanciata, segno che nuovamente il lavoro svolto al simulatore di Maranello è stato eccellente. Tuttavia, sarà molto importante per gli uomini di Maranello riuscire a interpretare molto bene l’evoluzione della pista, un fattore sempre importante, quasi cruciale, ogni anno a Melbourne. Non a caso sia Leclerc che Vasseur l’hanno messo in evidenza.A Melbourne, con l’evoluzione del tracciato ogni giorno è a sé stante e domani mattina si riparte da zero per le qualifiche” ha fatto sapere il team principal francese. 

Australia

Per il team di Maranello di positivo ci sono pure le prestazioni della SF-24 in quella che è stata una giornata molto ventosa e in termini di passo gara. L’importante instabilità generata dal vento sulla vettura 2023 è un punto su cui il reparto tecnico guidato da Enrico Cardile aveva lavorato molto durante l’inverno e sembrerebbe essere così solamente un lontano ricordo. In termini di passo gara, Leclerc ha dettato il passo, con una ottima costanza e soprattutto non mostrando segni di graining, un qualcosa che anche sulla C4 (Media) qualche vettura ha generato. Red Bull e Ferrari sono nella stessa situazione per quanto riguarda le mescole a disposizione nel resto del weekend, con due set di Hard e due di Medium, oltre alle cinque Soft.“La Hard sarà sicuramente protagonista in gara. Va tenuta infatti presente una caratteristica abbastanza specifica di questo tracciato che, per la sua conformazione, non migliora in maniera significativa l’incidenza del graining man mano che la pista si gomma.ha fatto sapere Simone Berra, Chief Engineer di Pirelli. 

La Red Bull perde soprattutto nel lento nei confronti della SF-24

Certamente, la SF-24 vista quest’oggi, soprattutto nelle mani di Charles Leclerc, deve considerarsi come la favorita per la pole position di domani. “Siamo in una posizione migliore rispetto alle prime due gare, ma la Red Bull non ha ancora spinto. Quindi dobbiamo aspettare e vedere quale sarà il loro potenziale ma credo che questo fine settimana potremmo avere la nostra migliore possibilità dall’inizio della stagione” ha fatto sapere il monegasco. Da casa Red Bull, con Helmut Marko, hanno subito additato la Ferrari di aver utilizzato una mappatura molto aggressiva della power unit quest’oggi, tuttavia, il gap più importante tra la RB20 e la SF-24 è da ricercarsi nelle curve lente, dove la vettura del team campione del mondo era quinta forza in pista quest’oggi nel giro secco, allo stesso livello di Mercedes ma dietro a Mclaren e Aston Martin. 

Dei quasi 4 decimi di distacco tra Verstappen e Leclerc, ben 2 l’olandese li perde in curva 3 più un altro nel rampino di curva 13. “Penso che sappiamo su cosa dobbiamo concentrarci e abbiamo alcune cose da mettere a punto” ha fatto sapere il tre volte campione del mondo, che rimane piuttosto positivo per una rimonta nei confronti della Rossa. Per confermare come la RB20 non fosse totalmente apposto in termini di setup, c’è anche da segnalare uno ‘strano’ saltellamento che si innescava tra curva 8 e 9.

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