La FIA annuncia un’analisi dettagliata degli eventi di Abu Dhabi
Le proteste erano partite prima ancora che calasse il sipario sul Gran Premio di Abu Dhabi, discutissimo finale di stagione che ha incoronato Max Verstappen Campione del Mondo.
Un incidente al giro 53 che ha coinvolto il pilota della Williams Nicholas Latifi – finito nelle barriere in Curva 14 dopo una battaglia con Mick Schumacher – ha richiesto l’intervento della Safety Car per la rimessa in sicurezza del circuito. Nel tentativo di “offrire” un ultimo giro in condizioni di bandiera verde, il Direttore di Gara Michael Masi ha esercitato il suo potere esecutivo, lasciando che solo le vetture tra Lewis Hamilton e Max Verstappen, rispettivamente primo e secondo in corsa, si sdoppiassero prima di far rientrare la Safety Car.
La decisione ha da subito fatto discutere – primi tra tutti i piloti in pista, confusi dai messaggi sui pannelli e le indicazioni dei loro ingegneri di gara. Alcuni hanno potuto sdoppiarsi, ma han dovuto farlo in fretta poiché la Safety Car sarebbe rientrata nello stesso giro; altri han ricevuto bandiera blu al restart, e si son dovuti fare da parte per consentire alle vetture dietro di gareggiare con un giro di vantaggio.
Le comunicazioni più significative, però, sono quelle registrate e avvenute tra i team e Michael Masi; da una parte, Red Bull chiede che si faccia di tutto per non terminare la gara in regime di Safety Car – dall’altra, Mercedes accusa che i regolamenti non siano stati rispettati.
La FIA oggi ammette che quanto avvenuto ad Abu Dhabi per quanto concerne l’intervento e la gestione della Safety Car, nonché le comunicazioni trapelate durante tale periodo tra i team e la Direzione di Gara, hanno generato molta confusione, fraintendimenti ed una polemica che minaccia l’immagine e l’integrità della Formula 1. In più, hanno rovinato le celebrazioni per il primo titolo mondiale di Max Verstappen e dell’ottavo titolo consecutivo vinto da Mercedes nel campionato Costruttori.
In seguito alla presentazione di un report sull’accaduto, il Presidente della FIA ha proposto al Consiglio Mondiale per il Motor Sport un’indagine approfondita in collaborazione con tutti i partiti interessati, ed un chiarimento per il futuro. Tutti i team così come i piloti sono invitati a partecipare all’analisi, in modo da affrontare insieme alla FIA qualsiasi situazione richieda chiarimenti, e rivisitare se necessario i regolamenti che potrebbero mettere in dubbio la sicurezza ed il rispetto della sportività competitiva nel futuro.
La FIA si impegna affinché tutto avvenga all’interno della governance della Formula 1, affidando alla Commissione l’onere di formulare uno studio ed una proposta da presentare al Comitato Sportivo, con il sostegno dei piloti, prima dell’inizio della stagione 2022.
Calendario 2022 & Motori 2026
Approvato nella stessa occasione anche il calendario per la stagione 2022, che sarà composto da 23 eventi e avrà inizio il 20 Marzo in Bahrain, con finale ad Abu Dhabi il 20 Novembre 2022.
Il Consiglio Mondiale per il Motor Sport ha inoltre discusso le Power Unit del 2026, identificando gli obiettivi chiave dei nuovi regolamenti con:
- Rispetto ambientale: i combustibili dovranno essere 100% provenienti da fonti d’energia sostenibili, maggior focus sull’efficienza e sulla componente elettrica delle Power Unit;
- Riduzione dei costi: nuovi regolamenti tecnici, operativi e finanziari;
- Attirare più competizione: rendere possibile la loro adesione allo sport a livello competitivo;
- Proteggere lo spettacolo: Power Unit più potente e ad alto numero di giri, prestazioni delle vetture, suono, selezione dei piloti più abili evitando un’eccessiva differenziazione tra i livelli.
Per quanto concerne le Power Unit vere e proprie, gli obiettivi saranno:
- Mantenere i motori V6 da 1,6 litri
- Aumentare la potenza elettrica a 350kW (l’output di MGU-K al momento è di 120kW)
- Eliminare l’MGU-H
- Introduzione di un limite di costo per le Power Unit
Un report più dettagliato sulle Power Unit del futuro motori sarà pubblicato in seguito ad ulteriori discussioni nella prima metà del 2022. Nel frattempo sono stati approvati anche vari miglioramenti al regolamento tecnico del 2022, sempre in collaborazione tra i team di Formula 1 e la FIA.
Autore: Sara Esposito
