Aumentano le possibilità che Andrea Kimi Antonelli debutti in F1 già nel corso di questa stagione. Il talento italiano compirà 18 anni il prossimo 25 agosto e per lui da qualche mese si parla di un possibile esordio anticipato nel Circus. In particolare, ad offrirgli un volante sarebbe la Williams, dove prenderebbe il posto di Logan Sargeant. Proprio la giovanissima età del pilota del vivaio Mercedes rappresentava però un ostacolo: tra i requisiti necessari per ottenere la Superlicenza obbligatoria per gareggiare nella massima serie del motorsport, c’è – o meglio, c’era – quello di aver raggiunto la maggiore età. La FIA ha ora pubblicato un aggiornamento del Codice Sportivo Internazionale che permette alcune eccezioni a questo limite.
La nuova regola: “Superlicenza a 17 anni a discrezione esclusiva della FIA”
L’età minima era stata introdotta in F1 dopo l’esordio di Max Verstappen al volante della Red Bull, avvenuto nel 2015 quando l’olandese non aveva ancora compiuto 18 anni. Nella versione aggiornata del Codice Sportivo Internazionale ora si legge: “Il pilota deve avere almeno 18 anni all’inizio dell’evento della sua prima competizione di F1. A discrezione esclusiva della FIA, un pilota che si ritiene abbia recentemente e costantemente dimostrato abilità e maturità eccezionali nelle competizioni automobilistiche di formule monoposto può ottenere una Superlicenza all’età di 17 anni“.
In stretta correlazione a questa modifica è stato abrogata la regola che imponeva ai richiedenti di Superlicenza di “essere titolari di una patente di guida valida nel momento in cui ne fanno domanda per la prima volta“. Se Antonelli ricevesse l’approvazione da parte della FIA, il suo esordio in F1 potrebbe avvenire in uno qualunque dei prossimi weekend di gara, poiché ha già soddisfatto i requisiti necessari per ottenere almeno 40 punti sulla Superlicenza.
Il ruolo della Williams nel possibile debutto di Antonelli
L’organo di governo del motorsport aveva in precedenza confermato di aver ricevuto una richiesta per prendere in considerazione una modifica alla regola che imponeva per i titolari di una Superlicenza l’età minima di 18. La richiesta è ovviamente da ricondurre al caso di Antonelli, ma la Mercedes aveva chiarito a Formula.uno di non aver presentato alcuna domanda per modificare la regola.
Si presume che questa richiesta sia stata avanzata invece dalla Williams. Il team è guidato da James Vowles, proveniente dalla Mercedes dove ha avuto modo di conoscere il talento di Antonelli. Nonostante i timidi progressi dimostrati, la posizione di Sargeant è in bilico per quest’anno, mentre appare improbabile che possa conservare il sedile anche nel 2025. Una delle possibilità discusse è che Williams potrebbe anticipare l’esordio in F1 di Antonelli mettendolo sulla propria monoposto già in questa stagione che non è ancora giunta al giro di boa.
Per lui si tratterebbe di un’ottima occasione di fare apprendistato in vista del 2025, quando è sempre più probabile la prospettiva di vederlo titolare, anche se probabilmente non alla Williams. La scuderia di Grove, infatti, ha già rinnovato il contratto di Alex Albon con un accordo pluriennale e ora deve decidere chi affiancargli nelle prossime stagioni. Il team britannico spinge per l’ingaggio di Carlos Sainz e dato per certo in Spagna nonostante l’attuale pilota della Ferrari nel weekend di Montreal abbia smentito, spiegando di non aver ancora firmato nulla.
Mercedes pronta a puntare tutto su Antonelli
Lo spagnolo era uno dei candidati principali al sedile Mercedes che verrà lasciato libero a fine anno da Lewis Hamilton, per quello che avrebbe potuto essere uno scambio di piloti con la Ferrari. Questa possibilità è però completamente tramontata, proprio per il desiderio del team di Brackley di portare all’esordio Antonelli.
Sul giovane italiano scommette forte Toto Wolff, il quale in Canada ha spiegato di aver chiuso la porta a Sainz: “Intendiamo puntare sui giovani piloti e lo abbiamo spiegato a Carlos Sainz, vogliamo concentrarci esclusivamente su Kimi perché il nostro futuro passa dai giovani piloti“. Le capacità di Antonelli hanno già colpito tutti in Mercedes, basti pensare alle parole che ha espresso su di lui il Direttore Tecnico James Allison riguardo la scelta del sostituto del sette volte iridato: “Non è il mio compito per fortuna ma, se fossi in quella posizione, probabilmente prenderei Kimi” aveva dichiarato nel weekend di Imola.
Per questo motivo la Mercedes aveva programmato già durante l’inverno un intenso programma di test in pista per Antonelli, attualmente impegnato anche nel campionato di F2. Finora il bolognese ha già potuto provare la W12 del 2021 al Red Bull Ring, la W13 del 2022 a Imola e poi ancora con la stessa vettura a Silverstone e Barcellona. Insomma, tante possibilità di accumulare chilometri che spiegano anche il motivo per cui Wolff ha sempre predicato calma circa l’arrivo in F1 di Antonelli. In un simile scenario, manca solo la possibilità di girare in pista assieme ad altre monoposto e, per questo, la possibilità che potrebbe offrire la Williams sarebbe sicuramente vista di buon occhio anche dalla stessa Mercedes.