Le discussioni su una Sprint Race per i Rookie di F1 da tenersi il martedì dopo il GP di Abu Dhabi stanno diventando più serie, ma non è ancora sicuro che l’evento avrà luogo.
L’idea è nata da una riunione della F1 Commission con l’obiettivo di sfruttare maggiormente le giornate di test di fine stagione per i giovani piloti sul circuito di Yas Marina.
Al momento, il 10 dicembre seguirà ancora lo stesso formato dei test post-stagionali dell’anno scorso, con tutti i team obbligati a correre con due vetture: una per i rookie (che hanno disputato due o meno gare di F1) e una con un pilota titolare alla guida Test Pirelli con pneumatici 2025.
L’idea iniziale era quella di far disputare ai rookie presenti ai test una sprint il giorno dopo i test, ma questo è già stato riservato ai test FIA F2, mentre è stato rapidamente abbandonato anche il suggerimento che tutte le 20 vetture fossero guidate da esordienti.
Il piano provvisorio ora è quello di interrompere i consueti Rookie test del martedì con due vetture con una sessione di qualifica per 10 debuttanti, seguita dallo sprint a fine giornata.
Ci sono ancora molti problemi logistici da risolvere, mentre occorre prevedere delle disposizioni anche nel regolamento sportivo della FIA, che attualmente è adattato al formato della sessione di test.
I dettagli saranno discussi dai direttori sportivi della squadra durante una riunione della FIA Sporting Advisory Committee questa settimana.
Se alla fine si riterrà troppo tardi per organizzare uno sprint per Rookie quest’anno, c’è una forte possibilità che il formato possa essere incorporato nei regolamenti del 2025.
L’idea è attraente per quei team che avranno un pilota esordiente nel 2025, con Jack Doohan e Oliver Bearman già confermati rispettivamente all’Alpine e alla Haas, e Kimi Antonelli che sarà presto ufficiale alla Mercedes.
Altri team che hanno ovvi candidati con precedenti esperienze nelle FP1 includono Aston Martin con Felipe Drugovich, Ferrari con Robert Shwartzman, Williams con Franco Colapinto e Zak O’Sullivan e Red Bull/VCARB con Isack Hadjar e Ayumu Iwasa.
Se il piano per la ‘Rookie Sprint’ sarà confermato, i team avranno ancora tutto il tempo per concedere sessioni extra di FP1 ai piloti che non hanno ancora guidato una vettura di F1 in una sessione ufficiale.