La fiducia di Mike Krack nella AMR24 e la frecciatina di Alonso ad Hamilton

Loris Preziosa
12 Feb, 2024

Con l’unveiling della Aston Martin AMR24 si è aperta la settimana che ci porterà verso il completamento del quadro della griglia del mondiale 2024. Una vettura che si pone l’obiettivo di invertire la tendenza rispetto al finale di stagione dello scorso anno, in cui il livello delle performance non era stato quello mostrato nella prima parte di campionato. Nonostante ciò, l’Aston nel complesso nel 2023 ha offerto una bella immagine del lavoro svolto, anche grazie ad un super Fernando Alonso che, in occasione della presentazione, non si è tirato indietro dal fare dichiarazioni “frizzanti” sull’operazione Hamilton-Ferrari.

Mike Krack: “Non abbiamo lasciato nulla di intentato”

Nell’inverno del 2023 le voci di paddock raccontavano di un’Aston Martin dall’ottimo potenziale, confermato poi sin dai primi chilometri. Ad un anno di distanza il team con sede a Silverstone non si trova sotto gli stessi riflettori di 12 mesi fa, ma le ambizioni del team non cambiano. L’obiettivo infatti resta quello di continuare a rimanere nei piani alti della griglia, a caccia di risultati importanti. Il Team Principal Mike Krack ha affermato come la vettura della passata stagione sia stata un’ottima base da cui partire per sviluppare quella che scenderà in pista in Bahrain: “Abbiamo cercato di concentrarci su tutti gli aspetti della AMR23, che lo scorso anno ha avuto una stagione fantastica e ricca di aspetti positivi, ma non abbiamo lasciato nulla di intentato. Abbiamo davvero provato a guardare ogni area, sia la macchina, sia le operazioni, sia l’affidabilità per fare un passo avanti in tutte le direzioni.” Come ha spiegato il direttore tecnico Dan Fallows, la convergenza tecnica dei team è naturale che sia nella direzione di Red Bull. La monoposto del Team Racing Bulls, la VCARB 01, ha però suscitato particolare attenzione per le particolari somiglianze con la RB19. Proprio su questo fronte Krack ha detto la sua dal punto di vista regolamentare, esprimendo fiducia nell’operato della FIA: “La Formula 1 è un campionato costruttori e la FIA ha una serie di regolamenti chiari, in particolare l’articolo 17 stabilisce chiaramente cosa ti è permesso fare e cosa non ti è permesso fare. E’ responsabilità della FIA assicurarsi che le auto siano tutte realizzate e progettate entro i regolamenti. Dobbiamo fidarci, non possiamo limitarci a speculare e ad accusare senza avere alcuna dimostrazione.”

Aston Martin AMR24

Fernando Alonso: “Hamilton in Ferrari? Non sono sicuro che fosse il suo sogno da bambino”

L’avvicendamento di Lewis Hamilton in Ferrari a partire dalla prossima stagione ha scosso il paddock e l’intero mondo sportivo. Anche il Team Principal dell’Aston Martin ha detto la sua sull’operazione di portata storica, nell’ottica di quello che potrebbe essere l’effetto domino sul fronte piloti che si scatenerà nei prossimi mesi. Uno dei sedili caldi infatti è quello di Fernando Alonso, in scadenza al termine del 2024: “Penso che la silly season sia iniziata molto prima di quanto ci aspettassimo. Ad essere onesti amiamo Fernando, abbiamo un ottimo rapporto con lui, basato sulla fiducia, sull’apertura e saremmo lieti, onestamente, di continuare con Fernando anche nel 2025 e negli anni successivi.” Tanta fiducia dunque da parte di Mike Krack, che confida nel poter mantenere il duo al volante della AMR24 anche in futuro: “Abbiamo due grandi piloti. Sono così integrati nella squadra che facciamo tutto il possibile per mantenerli. La silly season è in pieno svolgimento, ma siamo abbastanza fiduciosi di poter ottenere ciò che vogliamo, ovvero continuare con entrambi i piloti nel 2025 e in futuro.” Chi invece ha commentato la vicenda Hamilton-Ferrari senza troppi giri di parole è stato proprio Fernando Alonso, che ha parlato delle prospettive incoraggianti che si aprono da entrambe le parti: “In questi ultimi anni la Ferrari ha avuto una macchina molto veloce e ha lottato per cose importanti. Forse Lewis può portare quel qualcosa in più per lottare per il campionato. La macchina è quella. Anche l’anno scorso, con una Red Bull così dominante, la Ferrari è riuscita ad essere più veloce di loro in diverse qualifiche, quindi la macchina dovrebbe essere abbastanza veloce.” Sebbene abbia riconosciuto la portata dell’operazione, lo spagnolo non ha perso occasione per punzecchiare il il suo ex-rivale per il titolo, ricordando quando Hamilton aveva detto di voler restare in Mercedes fino a fine carriera: “12 mesi fa non era il suo sogno d’infanzia, no? O lo era due mesi fa immagino, perché allora era un sogno diverso.”

Dichiarazioni in pieno stile “alonsiano”, seguite poi dalle prospettive personali, in merito al suo futuro in griglia: “Ci sono solo tre campioni del mondo sulla griglia, e si tratta di campioni del mondo veloci, perché in passato forse c’erano alcuni campioni che non lo erano a questo livello. Probabilmente sono l’unico disponibile per il 2025, quindi sono in una buona posizione. Quando deciderò se voglio continuare a correre in futuro, il primo e unico colloquio che avrò all’inizio sarà con l’Aston Martin. Questa sarà la mia unica priorità. Ma se non riusciremo a raggiungere un accordo e vorrò continuare so di avere una posizione privilegiata, probabilmente sono attraente per gli altri team, le prestazioni e l’impegno dello scorsa stagione lo hanno dimostrato.” Un Alonso che dunque si rivela già on fire alla vigilia di una stagione calda anche dal punto di vista personale. Si tratta di dichiarazioni che confermano come l’artefice del futuro di Fernando sia Fernando stesso, sia nel team ma soprattutto nel Circus Iridato: “Se in passato avrei detto di poter correre fino a 41/42 anni, ora forse direi di poterlo fare fino a 48, 49, o forse anche 50 anni. Ma al tempo stesso per farlo bisogna rinunciare a tutto, la F1 necessita di una dedizione totale. Ho dato la vita per questo. Non so se correrò fino ai 50 anni con un calendario così impegnativo, non per le mie capacità ma perché ci sono altre cose nella vita che mi incuriosiscono.” Un Alonso prospettato in avanti senza però tralasciare il presente, affermando come l’Aston Martin abbia la priorità nelle discussioni legate al futuro. Un team che nella prima parte dello scorso anno ha offerto al pilota di Oviedo una monoposto in linea con il suo stile di guida. Il lavoro si è incentrato sul migliorare ciò che invece è mancato nella seconda metà di stagione: “Abbiamo lavorato sulle debolezze e sui punti di inconsistenza che si sono presentati l’anno scorso pista dopo pista. Sono contento delle modifiche che sono state apportate. Vedremo cosa dirà la pista.”

Autore: Loris Preziosa

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