Leclerc di nuovo in pole, la Ferrari si conferma. Problemi per Aston Martin.

Paolo D’Alessandro
29 Apr, 2023

Baku ospita il primo Sabato stagionale con il formato ‘Sprint’ completo. La mattina infatti non è più dedicata ad una sessione di prove libere, in regime di parco chiuso, incentrata sul passo gara, ma vede bensì la prima ‘Sprint Shootout’, il nuovo format di Qualifiche, abbreviato, che prevede l’utilizzo di pneumatici (nuovi) Medio in SQ1 e SQ2, mentre sarà il compound (nuovo) Soft ad essere utilizzato nella SQ3. (Regola che andrà rivista e perfezionata poiché Norris (e Tsunoda nel caso si fosse qualifica) rimasto senza gomma Soft dopo le Qualifiche di ieri non ha potuto prendervi parte). Al termine di questi 40 e passa minuti d’azione, la situazione è la stessa di ieri: Charles Leclerc conquista la seconda pole position di questo weekend e batte le due Red Bull.

Rispetto alla giornata di ieri Pirelli ha deciso di aumentare le pressioni dopo che i dati hanno mostrato un livello di carico superiore al previsto. Le temperature anche sono cambiate con valori più alti e il vento che rimane un incognita sul veloce cittadino di Baku.

SQ1

La prima sessione della Sprint Shootout riprende con un Charles Leclerc ancora in grande forma che si conferma primo in 1.42.820 con quasi mezzo secondo di vantaggio su Max Verstappen. Lewis Hamilton prende il terzo posto a +0.741 dalla prima posizione. Seguono Carlos Sainz, George Russell, Fernando Alonso, Sergio Perez, Lance Stroll, Lando Norris e Alexander Albon.

Undicesimo molto vicino al suo compagno di squadra c’è Logan Sargeant che però, nell’ultimo minuto disponibile, mentre stava migliorandosi va a muro a curva 15 causando la bandiera rossa e terminando in anticipo la sessione (solamente 25 secondi rimasti). Purtroppo per lui dunque non sarà possibile disputare la SQ3 che si era conquistato in pista.

Eliminate subito le due Alfa Romeo, con Guanyu Zhou che rimane distante da Nico Hulkenberg, ultimo dei qualificati, di +0.334. Dietro di lui il compagno di squadra, Valtteri Bottas. Uno degli MVP di ieri, Yuki Tsunoda, è invece solamente diciottesimo, anche per colpa di quella bandiera rossa che gli hanno impedito di chiudere il suo ultimo tentativo, davanti a Pierre Gasly e Nick De Vries che non sono riusciti a fare un giro competitivo, con distacchi superiori ai 2 secondi dalla quindicesima posizione.

SQ2

Seconda parte di Sprint Shootout che vede ribadirsi il duello Ferrari-Red Bull con Max Verstappen che questa volta si porta in cima alla lista dei tempi in 1.42.417 con Charles Leclerc, con un tentativo in più, che si ferma a +0.083 dall’olandese. Le due Ferrari hanno dovuto fare un secondo tentativo perché nel primo hanno trovato entrambi traffico nel settore centrale, evitando però la bandiera gialla di Nico Hulkenberg di poco, andato lungo prima della sezione del castello. Carlos Sainz e Sergio Perez si prendono la seconda fila di questa SQ2.

Lance Stroll conquista il passaggio grazie anche alla scia di Fernando Alonso, orchestrata dalla squadra, permettendo al canadese di passare il taglio, pur non migliorando però proprio l’ultimo settore. A questi team si aggiungono le due Mercedes, con George Russell che supera il taglio, Alexander Albon che porta la sua Williams tra le prime 10 e Lando Norris che ‘batte’ il proprio compagno di squadra, Oscar Piastri. Da ricordare che l’inglese della McLaren non potrà comunque scendere in pista per un nuovo run, non avendo a disposizione un treno di Soft nuove.

SQ3

Prima “Sprint Shootout Pole” se l’aggiudica Charles Leclerc che batte nuovamente le Red Bull. Il giro migliore è 1.41.697 e questa volta, in seconda posizione, c’è la Red Bull di Sergio Perez che si ferma a +0.147 dal monegasco. Solo terzo Max Verstappen a +0.290 dalla pole position, quasi un decimo e mezzo attardato dal messicano. George Russell prende incredibilmente la quarta posizione a mezzo secondo dalla Ferrari SF-23 numero 16, riprendendosi dalla prematura eliminazione in Q2 di ieri.

Carlos Sainz paga la bandiera gialla nell’ultimo tentativo causata da Charles Leclerc che è andato lungo alla fine del primo settore, mettendo a muro il suo musetto. Nessun problema grave, ma secondo tentativo andato in fumo quindi per entrambi gli alfieri rossi con lo spagnolo che ci rimette la quarta posizione. Le due SF-23 stavano migliorando comunque il primo settore, a differenza delle due Red Bull. “Ah, scusate per Carlos” sono state le prime parole di Leclerc via radio, consapevole di avere il compagno di squadra alle spalle e di aver dunque danneggiato il suo giro. La Ferrari, in tutta la Qualifica, ha preferito attendere nel garage con le termocoperte sopra le gomme, piuttosto che privilegiare una migliore posizione in pista, uscendo prima di altri in pit lane.

Con Carlos Sainz che scala in quinta posizione, Lewis Hamilton prende la sesta posizione a più di due decimi dalla Ferrari, battendo però in modo tranquillo la Williams di Alexander Albon. Qualifica pesantemente condizionata, ancora una volta, per la Aston Martin da dei problemi al DRS. La squadra in SQ2 si è ingegnata con il gioco di scie e con il talento di Alonso, ma in SQ3 c’è stato poco da fare rispetto a chi invece ha potuto godere dell’ala mobile e di giri puliti. Lando Norris non prende parte a questa sessione e partirà dunque decimo nella Sprint Race di oggi pomeriggio.

Autore: Paolo D’Alessandro

 

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