Tra i delusi del Gran Premio d’Austria c’è certamente Charles Leclerc, autore di una gara che lo ha visto rimanere fuori dei punti, con le possibilità di ottenere un buon risultato svanite pochi metri dopo la partenza. Una partenza normale per il monegasco, che poi in approccio di curva 1 è stato infilato da Sergio Perez all’interno, che si è lanciato senza troppi pensieri, ed Oscar Piastri che ha chiuso la traiettoria mettendo la SF-24 numero 16 in un Sandwich dal quale è uscito con un’ala danneggiata e l’obbligo di tornare al pit stop al termine del primo giro. La domenica di Charles si è chiusa praticamente lì, con una gara in ricorsa, che non è stata fortunata. Lui prova a trovare anche qualche aspetto positivo, ma come detto “è una gara da dimenticare” sperando di poter progredire e reagire sin da subito in quel di Silverstone.
Leclerc: “Abbiamo più carico, ma ci sono dei limiti da risolvere. L’aspetto positivo è aver accumulato dati in gara”
Charles Leclerc ha una visione molto chiara di com’è andata la sua gara, specialmente in partenza, anche se c’è poco che possa essere fatto per migliorare la situazione “Fare quella curva in 3 è quasi impossibile. Io ho provato ad evitare i problemi, ma Oscar non ha colpe perché non sapeva quello che stava succedendo alla mia destra, all’interno della curva. Perez però può pensare che fare in tre quella curva non è facile uscire senza problemi. Però lui ha continuato ed io invece ho danneggiato l’ala e sono dovuto rientrare ai box. Questo ha condizionato la mia gara” C’è stato poi ben poco da spiegare in merito al resto dei giri disputati nel Gran Premio. Charles Leclerc infatti ha ammesso che l’unica possibilità era una Safety Car, ma non è arrivata. Inoltre il ferrarista ad un certo punto è rimasto bloccato dietro Lando Norris, con gomme più fresche, risultando dunque più veloce in quel momento, ma non potendo superarlo poiché con il DRS poi il pilota McLaren l’avrebbe sorpassato immediatamente.
Aspetti positivi? Leclerc ne vede veramente pochi, ed è difficile dargli torto “Il podio di Carlos ha aiutato la squadra a fare punti per il costruttori e siamo riusciti a raccogliere tanti dati poiché avevamo due macchine con setup abbastanza diversi, anche se io non mi sono trovato molto bene“. Come ha già avuto modo di dire Carlos Sainz, la Ferrari sarà subito al lavoro a Maranello per impostare il weekend di Silverstone, con i tecnici che sono al lavoro anche per riuscire a migliorare il bouncing che è tornato a limitare la SF-24 dopo gli aggiornamenti di Spagna. Frederic Vasseur ha parlato di non voler fare un passo indietro, ma di continuare su questa strada di sviluppo. Leclerc ha parlato nel post gara proprio delle ultime novità introdotte in Spagna “E’ vero che il pacchetto di aggiornamenti ha portato il carico previsto, lo vediamo dai dati, ma ci sono delle limitazioni che dobbiamo analizzare e cercare di risolvere” ha detto il monegasco. Lui, come il suo compagno, non pensa sia un caso “In F1 le coincidenza sono poche, da quando abbiamo introdotto questo pacchetto abbiamo fatto un passo avanti, seguendo i numeri, ma ora dobbiamo risolvere questi limiti perché sono due weekend che facciamo fatica“. Molto onesto il monegasco, che poi in vista di Silverstone non è particolarmente positivo, proprio perché il trend della Ferrari non lascia a belle speranza visti gli ultimi problemi “Ancora non abbiamo trovato una soluzione per migliorare le cose”