Al termine del venerdì in Belgio, è ancora da decifrare il reale valore in campo che potrà esprimere la Ferrari nel corso dell’ultimo fine settimana prima della pausa estiva. La rossa ha concluso la seconda sessione di libere con il quarto tempo di Charles Leclerc, a mezzo secondo dalla McLaren di Oscar Piastri. Il monegasco ha preceduto il compagno Carlos Sainz nella graduatoria dei tempi sul giro secco, che ha fatto fermare il cronometro ad otto decimi dal leader. Entrambi i piloti hanno spiegato come non sia ancora possibile tracciare una livella precisa, anche alla luce dei cambiamenti a livello meteorologico che potrebbero presentarsi nel proseguo del weekend.
Leclerc: “McLaren più forte un po’ ovunque, non abbiamo soluzioni magiche”
“E’ stata una giornata difficile da decifrare, con vari set-up, pneumatici diversi da provare e tutti i team con programmi differenti.” Così Charles Leclerc al termine delle FP2 a Spa Francorchamps, che ha poi spiegato perché a suo avviso sia complicato tracciare una linea di confronto con gli avversari. “Non abbiamo ancora un quadro chiaro e, con la pioggia attesa domani e condizioni di asciutto previste per domenica, lavoreremo per trovare il miglior compromesso possibile e ottenere il massimo da entrambe le giornate.” La pioggia, che potrebbe condizionare il sabato di Spa, chiama la Ferrari ad affrontare ogni sessione con particolare attenzione. L’obiettivo dichiarato da Leclerc è quello di concludere la prima metà di campionato nel miglior modo possibile, sebbene sia complicato aspettarsi risultati troppo ambiziosi, alla luce delle prestazioni del momento. “È la nostra ultima gara prima delle vacanze e daremo il massimo per chiuderla con un buon risultato. Rispetto a McLaren perdiamo un po’ ovunque, non abbiamo soluzioni magiche per domani.”
Sainz: “rischio pioggia? Dobbiamo essere pronti a tutto”
Dopo la bandiera a scacchi delle FP2 in Belgio, Carlos Sainz ha spiegato come una buona parte del lavoro di giornata sia stata focalizzata sulla ricerca del giusto bilanciamento, in seguito alla riasfaltatura del tracciato. “Quest’anno la pista è davvero diversa rispetto agli anni precedenti a causa del nuovo asfalto,” ha commentato lo spagnolo. “Abbiamo dovuto adattare la macchina a queste nuove condizioni di aderenza e ai suoi nuovi dossi. Nel complesso c’è molto più grip, anche più graining e quindi più degrado, il che rende il tutto più difficile da controllare. Abbiamo ancora qualche grattacapo da risolvere.” Come affermato dal compagno, anche Sainz ha manifestato la necessità di non farsi trovare impreparati di fronte alle insidie che potrebbero presentarsi, a partire dal meteo. “Sembra che sarà una Qualifica bagnata, ma anche oggi doveva piovere, quindi dovremo essere pronti a tutto.” Il Ferrarista ha infine specificato come nel sabato di Spa, così come in gara, sarà importante proseguire la direzione intrapresa con i piani di lavoro del venerdì. “Dobbiamo tenere sotto controllo il degrado degli pneumatici e la simulazione di gara è stata una parte importante del nostro programma odierno. Domani cercheremo di concentrarci sul massimizzare il pacchetto che abbiamo e qualificarci il più avanti possibile.”