Il weekend in Austria per la Ferrari non è certamente iniziato nella maniera auspicata dopo Barcellona, soprattutto nel lato box di Charles Leclerc. Dopo i problemi e il mancato giro nel Q3 della sprint qualifying, il pilota monegasco è stato protagonista di una gara sprint faticosa, in cui in aggiunta ad una performance non proprio brillante, ha dovuto gestire problematiche a livello di freni. Fatiche che nel post gara sono state messe in luce anche da Carlos Sainz. Leclerc ha lasciato intendere che con l’apertura del parco chiuso dopo la gara dei 100 chilometri, in Ferrari si andrà verso qualche modifica a livello di set up.
Leclerc: “Proveremo qualcosa di diverso, così non possiamo fare meglio di P4 o P5”
Al termine della Sprint Race in Austria, Leclerc ha dato la sua spiegazione in merito alle fatiche di gestione che ha dovuto affrontare nel corso dei 23 giri. “Era più una problematica legata al freno, quello ha reso un po’ più difficile stare nel treno del DRS, essendo la quarta macchina.” Così il monegasco al termine della gara del sabato, che ha poi aggiunto: “Ho dovuto fare tanto lift and coast per provare a mantenere le temperature giuste, quindi e stata una gara un pò difficile.” Un’ulteriore difficoltà che ha quindi dovuto fronteggiare. Dopo la buona partenza in cui era riuscito a rimontare fino alla settima posizione, non è più riuscito ad insidiare la posizione della Mercedes di Lewis Hamilton, che lo ha preceduto al traguardo.
Ciò che è emerso con prepotenza nei 100 km della terza Sprint stagionale, è il deficit di performance della Ferrari. Da questo punto di vista Leclerc ha dunque spiegato che si andrà verso delle modifiche di assetto, sfruttando l’apertura del parco chiuso fra Sprint e qualifica. “A parte i problemi, se sono dettagli dobbiamo sicuramente essere sul pezzo, però non siamo abbastanza veloci in questo momento. Ho voglia di provare qualcosa di diverso, anche se potrebbe andare nel lato sbagliato, ma dobbiamo provare qualcosa perché sono 2/3 gare che facciamo fatica.” Una dichiarazione che lascia intendere come in casa Ferrari probabilmente si andrà verso una direzione differente a livello di set up, alla luce dei valori in campo che il circuito Austriaco ha raccontato nella prima parte di weekend. “Vedremo di non fare niente di esagerato, però penso che sia il momento di provare qualcosa perché se facciamo una qualifica perfetta non facciamo meglio di quarti o quinti. E non è questo il nostro obiettivo.”
Sainz: “Oggi Mercedes era più veloce di un decimo”
Al termine della Sprint di Spielberg anche Carlos Sainz ha spiegato come anche lui abbia accusato delle stesse problematiche del compagno. “Ho avuto gli stessi problemi di Charles con i freni, ho dovuto fare lift and coast nei rettilinei per raffreddarli. L’abbiamo già visto nelle FP1 e proveremo a risolverlo per domani. Qui siamo in altitudine, c’è tanto effetto scia e il DRS e quindi si scaldano molto. E’ una cosa su cui dobbiamo lavorare.” Una problematica che si è rivelata penalizzante anche nell’economia della gara dello spagnolo. Sainz, dopo una partenza in cui aveva preso la posizione su Russell, è stato sopravanzato nuovamente dal pilota Mercedes, dovendo poi gestire la sua posizione fino alla bandiera a scacchi. “Quando ho perso il DRS di Piastri per i freni, la Mercedes oggi ne aveva un po’ di più, circa un decimo. Quando George mi ha passato ho provato a stare con lui ma siccome ne avevano un po’ di più ho pensato a tenere Lewis dietro.”