Leclerc: “Potevo mettere pressione a Max, ma non ho mai avuto il DRS”

Luca Manacorda
04/05/2024

La gara Sprint del GP Miami ha fornito ottime risposte a Charles Leclerc, piazzatosi al secondo posto senza mai lasciar scappare Max Verstappen. Il risultato era tutt’altro che scontato dopo l’errore di ieri che ha limitato a un paio di giri il suo lavoro nell’unica sessione di prove libere e il monegasco è convinto di poter mettere pressione al leader del mondiale anche nel gran premio di domani.

Leclerc: “Si poteva mettere sotto pressione Verstappen”

Con una Ferrari così veloce, il rammarico per Leclerc è di non aver mai avuto il DRS per impensierire seriamente Verstappen: “Secondo me abbiamo perso la gara quando abbiamo perso il DRS subito dopo la Safety Car, altrimenti si poteva mettere sotto pressione Max. Eravamo molto veloci dalla curva 7 per poter sorpassare alla 11, ma non ho mai avuto il DRS. È stato complicato, a parte quello eravamo abbastanza veloci, soprattutto considerando che ho fatto un unico giro nelle libere. Abbiamo certe cose da migliorare sulla macchina che faremo per questo pomeriggio“.

MIAMI, FLORIDA – MAY 04: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 leads the field into turn one at the start during the Sprint ahead of the F1 Grand Prix of Miami at Miami International Autodrome on May 04, 2024 in Miami, Florida. (Photo by Mark Thompson/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202405040220 // Usage for editorial use only //

Speranze per il GP: molto dipenderà dalla Red Bull

Allargando il discorso al gran premio di domani, Leclerc spera di poter ripetere quanto visto oggi. Il monegasco sottolinea però come sarà fondamentale il lavoro che i team faranno ora, in preparazione di qualifiche e gara: “Analizzando oggi siamo più o meno lì con Max, si può fare una bella gara e metterlo un po’ sotto pressione. Sentendo lui, sembra che non siano molto contenti della macchina, bisognerà vedere quanto è grosso il passo in avanti che faranno per domani“.

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