Al termine della prima giornata in pista a Baku il weekend resta colmo di punti interrogativi su tutti i fronti, a partire dai valori in campo. Alla vigilia, l’Azerbaijan si prefigurava come lo scenario del possibile sorpasso della McLaren sulla Red Bull in classifica costruttori. Il venerdì in pista ha raccontato invece di una Red Bull di tutt’altra forma rispetto a Monza, nonché di una scuderia di Woking ancora da decifrare sul fronte del potenziale che potrà esprimere nel proseguo del fine settimana. Al termine del venerdì Lando Norris ha spiegato come ci sia ancora del lavoro da compiere in termini di messa a punto, più fiducioso invece Oscar Piastri dopo il quinto tempo delle FP2.
Norris: “siamo parecchio lontani, dobbiamo recuperare 3 o 4 decimi”
Dopo la bandiera a scacchi che chiude la prima giornata in pista in Azerbaijan, Lando Norris è parso dubbioso in vista del proseguo del fine settimana. Le condizioni non semplici del tracciato, sommate ad una Red Bull che sembra tornata a vita, sembrano dare alla McLaren del filo da torcere in vista del proseguo di weekend. “Siamo parecchio lontani,” ha commentato Norris a termine delle FP2 a Baku. “Non ho spinto più di tanto per fare il tempo, però credo che il livello di Oscar sia abbastanza rappresentativo del nostro valore oggi.” Il primo inseguitore di Max Verstappen in classifica piloti ha poi precisato come l’obiettivo in vista del sabato sia quello di colmare il deficit emerso dalle libere. “C’è parecchio lavoro da fare e molto margine di crescita rispetto Mercedes, Ferrari e Red Bull, che hanno espresso un livello molto simile. Abbiamo ancora un divario di 3/4 decimi da colmare, per cui abbiamo ancora parecchio lavoro da fare.” Nel venerdì in Azerbaijan il pilota britannico in più frangenti ha accusato della mancanza di confidenza, che andrà ricercata in vista delle qualifiche. Nella seconda sessione di libere non ha infatti fatto segnare un rilevamento cronometrico tale da poter tracciare confronti sul giro secco.
Piastri: “pensiamo di essere in lotta, soddisfatto del long run”
Stando alle voci del ring delle interviste Oscar Piastri è parso più soddisfatto a fine giornata, dopo il quinto tempo strappato nella simulazione di giro secco. “Credo che sia stata una giornata discreta. È un po’ difficile fare previsioni al momento, con la pista in forte evoluzione.” Così l’australiano dopo le seconde libere, che in merito al confronto con i diretti avversari ha commentato: “pensiamo di essere in lotta. La Ferrari è andata piuttosto forte, anche la Red Bull sembra veloce, così come la Mercedes. Al momento sembrano esserci quattro team che vanno piuttosto bene, oltretutto il long run è sembrato competitivo, il che è positivo.” Piastri ha quindi proseguito sulla linea del compagno sul fronte del lavoro da compiere fra il venerdì e il sabato, precisando come ci si dovrà concentrare anche sul giro secco, dove nelle simulazioni la McLaren non è parsa nella miglior forma. “Alcuni hanno fatto gran bei giri e riuscendo a mettere tutto insieme tutto si può fare una grande differenza, quindi cercheremo di farlo domani.”
