Il Circus della Formula 1 si sta preparando a sbarcare in Cina per tornare a gareggiare sullo Shangai Internation Circuit. L’ultima edizione si è tenuta nel 2019 prima dello scoppio del Covid, che ha cancellato le successive edizioni; dopo 5 anni di assenza, ritorna dunque in calendario la pista dove si terrà la prima delle sei Sprint stagionali. Sarà un weekend ricco di incognite anche a causa del meteo, dell’assenza di dati e del poco tempo a disposizione in pista prima della qualifica Sprint del Venerdì pomeriggio (9.30 italiane). McLaren è al momento terza forza in campionato ma come aveva già ammesso Andrea Stella nel post Giappone GP, potrebbe essere costretta ad un weekend sulla difensiva. “Tra tutti i circuiti su cui abbiamo corso quest’anno, sembrerebbe che il Circuito Internazionale di Shanghai potrebbe non essere il più adatto alla nostra vettura e potremmo incontrare condizioni meteorologiche imprevedibili”. Insidie che potrebbero però nascondere anche delle opportunità per le squadre.
Debutto per Oscar Piastri in Cina, Lando Norris punta a massimizzare il risultato
Essendosi disputata nel 2019 l’ultima gara in Cina, questa sarà la prima volta che Oscar Piastri avrà modo di guidare nel circuito di Shangai. Il fatto che abbia solo un’ora a disposizione per familiarizzare con il circuito sicuramente non aiuterà l’australiano. “Sono entusiasta di correre qui per la prima volta, è una pista nuova di zecca per me. Sono stato molto al simulatore al MTC (McLaren Technology Center) ma poi in pista è sempre diverso” ha commentato l’australiano alla vigilia della quinta tappa del mondiale. La chiave sarà massimizzare il tempo di prove libere a disposizione prima della prima delle due sessioni di Qualifiche in programma. “Speriamo di raccogliere punti per la squadra e avere un weekend positivo”.
Sarà la seconda volta in Cina invece per Lando Norris che appare felice di questo ritorno in calendario. Suzuka è oramai alle spalle e la McLaren si è portata a casa qualche punto prezioso nei confronti di Mercedes ed Aston Martin, confermando il progresso rispetto al 2023, ma venendo scavalcata e perdendo la lotta con la Ferrari. “L’ultimo weekend è stato un po’ impegnativo per noi, ma siamo riusciti a fare qualche punto. Abbiamo riesaminato i dati ed imparato nuove cose prima di concentrarci su questo weekend” ha spiegato l’inglese. “Sarà interessante vedere cosa potremo fare in un weekend Sprint. Le sessioni sono più interessanti. Questo potrebbe non essere il circuito adatto a noi, ma siamo pronti a fare il massimo”.
Il weekend Sprint e la mancanza di dati potrebbe essere un’opportunità per McLaren
La conformazione del circuito potrebbe mettere in risalto molti dei punti deboli della MCL38. Lo Shangai Internation Circuit presenta infatti molte curve a bassa velocità e due importanti allunghi e la conformazione dei tornanti è spesso stretta e richiede l’uso di tanto angolo volante. Sono tutte caratteristiche in cui la MCL38 non eccelle e, in queste prime quattro uscite, ha pagato spesso distacchi importanti da Red Bull e Ferrari in primis. Però, come già aveva detto dopo Suzuka, il Team Principal Andrea Stella vede nel format del weekend un’opportunità. “La mancanza di dati e il poco lavoro a disposizione potrebbe essere un occasione. Dobbiamo assicurarci di essere ben preparati e capitalizzare laddove ci fosse un occasione.”
Secondo l’ingegnere italiano infatti il poco tempo a disposizione per affinare il setup potrebbe ridurre la forbice di prestazione che penalizza McLaren in tutti quei tratti a lei sfavorevoli, non avendo gli altri team molto tempo a disposizione per ottimizzare le loro monoposto. “Dovremo raccogliere più dati possibili nell’unica sessione di prove libere prima della gara, soprattutto visto che non gareggiamo qui da 5 anni”. Andrea Stella ha ribadito come a Woking sappiano dove e come lavorare per risolvere i limiti della vettura, ma intanto servirà massimizzare ogni risultato disponibile.
