La McLaren vola in Australia con prospettive incoraggianti dopo un buon avvio di stagione fra Bahrain e Arabia Saudita. Ecco cosa aspettarsi dalla squadra per l’appuntamento di Melbourne, dove i team dovranno fronteggiare sfide ancora nuove rispetto ai primi due GP. La McLaren punta al consolidamento del ruolo di terza di forza nei confronti della Mercedes, un duello giocato finora sul filo dei dettagli. Lando Norris e Oscar Piastri hanno fatto tappa alla sede del team per analizzare quanto ricavato nelle prime due gare, mentre il team principal Andrea Stella si è detto fiducioso della direzione intrapresa, ma ha evidenziato l’importanza degli sviluppi.
A valle dei primi due round del mondiale 2024, la gerarchia dei valori in campo vede la McLaren in lizza con la Mercedes per il ruolo di terza forza. Se la Ferrari è la squadra che durante l’inverno è riuscita a compiere lo step in avanti maggiore rispetto alla passata stagione (Red Bull esclusa), a Woking c’è comunque un clima di fiducia nonostante la forbice nei confronti della Red Bull si sia aperta ulteriormente rispetto al finale di 2023, quantomeno allo stato attuale delle cose.
Andrea Stella: “Direzione giusta, ma importante sviluppare le aree di deficit”
Sia in Bahrain che in Arabia Saudita, sono stati i dettagli a far la differenza nel confronto fra McLaren e Mercedes. Le due scuderie stanno però vivendo un momento differente. Se nel box della stella a tre punte permane la preoccupazione per un possibile terzo progetto improntato nella direzione sbagliata, il team di Zak Brown è convinto di avere una base con buone prospettive di crescita, con l’arrivo dei primi sviluppi tecnici. “La settimana scorsa ero di nuovo in fabbrica con i miei ingegneri per ripassare le prime due gare prima di correre a Melbourne. Metteremo in pratica tutto quello che abbiamo imparato e punteremo a ottenere qualche punto in più per la squadra.” Così Lando Norris alla vigilia del weekend in Australia, un fine settimana in cui si correrà su un tracciato che metterà i team di fronte a sfide ancora nuove rispetto alle prime due tappe. Anche Oscar Piastri ha evidenziato l’importanza del ripercorrere quanto accaduto nei primi due appuntamenti stagionali: “La scorsa settimana sono tornato all’MTC per analizzare tutti i dati per vedere dove possiamo massimizzare le nostre prestazioni.” Un intento ancor più sentito da parte del pilota che correrà davanti al proprio pubblico e che si pone come unico obiettivo quello di proseguire la striscia positiva dell’Arabia Saudita, dove ha chiuso con un ottimo quarto posto.
Melbourne sarà lo scenario in cui per la prima volta nel mondiale 2024 i team utilizzeranno la mescola più morbida della gamma Pirelli, la C5. Sarà dunque fondamentale trovare la giusta finestra di utilizzo in ottica qualifica, anche alla luce del fatto che i sorpassi in gara all’Albert Park non sono così agevoli. Su un tracciato che è un mix fra curve ad alta velocità e zone più lente sarà fondamentale trovare il bilanciamento ottimale, un lavoro in cui la McLaren ha incontrato difficoltà in quel di Jeddah. In Arabia infatti la MCL38 ha espresso una buona velocità nel settore più guidato ma al tempo stesso è emerso un deficit sul fronte della velocità in rettilineo, lo si è potuto notare nel duello fra Piastri ed Hamilton, con l’Australiano plafonato parecchi giri alle spalle della W15 del sette volte campione del mondo. Su questo fronte saranno importanti gli sviluppi, che nel 2023 hanno rappresentato un netto cambio di passo per la squadra inglese. “Chiudiamo la prima doppietta della stagione con buoni punti e ottime prestazioni in pista da parte di Lando e Oscar. È importante portare avanti lo slancio delle prime due gare,” ha dichiarato il team principal Andrea Stella, “concentrandoci al tempo stesso sulle aree che dobbiamo ancora sviluppare, in modo da essere in grado di lottare per il podio.”
