Mercedes, Hamilton: “Dobbiamo accettare che il nostro ritmo è questo”

Loris Preziosa
4 Mag, 2024

La Mercedes esce dalla qualifica sprint di Miami carica di punti interrogativi e preoccupazione in vista del proseguo del fine settimana. La doppia esclusione in SQ2 è l’emblema del periodo nero che sta attraversando la stella a tre punte, che diventa ancor più pesante dal momento che il team ha portato in pista anche degli sviluppi tecnici. Proprio su questo fronte George Russell ha fatto un primissimo bilancio del fine settimana, dicendosi fiducioso di poter recuperare nelle altre sessioni del weekend. Più scoraggiato Lewis Hamilton, che ha sottolineato come sia stato estratto il massimo potenziale che offriva la W15.

Russell: “Qualifica negativa, ma nella sprint faremo progressi”

“Non ho dubbi che faremo progressi nella Sprint Race,” ha affermato George Russell al termine delle qualifiche sprint a Miami. Il pilota inglese ha raccontato come si sia trattato di una sessione negativa e che le difficoltà non siano da relegare agli aggiornamenti: “Dobbiamo superare i nostri problemi in qualifica. È sempre difficile lottare con le vetture che ci precedono quando partiamo indietro. Tutti hanno portato aggiornamenti a questa gara, la McLaren ha portato un grande aggiornamento, l’Aston Martin ne ha avuti alcuni la scorsa settimana, quindi siamo nella stessa situazione di tutti gli altri. Oggi semplicemente non ha funzionato per noi.” Sebbene l’undicesima piazza sia tutt’altro che benaugurante, Russell ha voluto restare ottimista per il proseguimento del fine settimana, spiegando come le sensazioni ricavate nell’unica sessione di libere non fossero così negative: “Nelle libere la gomma morbida si comportava davvero bene sulla nostra vettura e il ritmo era buono, penso che fossimo quarti. Proprio con le medie non siamo riusciti a trovare la giusta finestra e ci siamo ritrovati in quella sbagliata.” Un problema che continua dunque ad affliggere la Mercedes, che ha pagato nuovamente a caro prezzo questo deficit: “Le condizioni erano tirate e non avremmo dovuto essere così vicini al margine dell’esclusione. Dobbiamo lavorare su questo aspetto e apportare alcuni miglioramenti per le qualifiche principali.”

Mercedes

Hamilton: “Abbiamo estratto il massimo ma questo è il nostro ritmo”

Come Russell, anche Lewis Hamilton ha confermato che si è trattato di una mancanza di ritmo sul giro secco della Mercedes: “La macchina si era comportata davvero bene in SQ1, e poi SQ2 non è stata terribile, è solo che eravamo a sette decimi di distanza. Penso che si tratti solo del ritmo della nostra macchina,” ha commentato il sette volte campione del mondo al termine della qualifica sprint. Hamilton ha manifestato però meno confidenza del compagno sul fronte delle prospettive per la Sprint Race: “Penso che la gara Sprint sarà dura. Partiremo dal 12° posto, quindi non mi aspetto molto a dire il vero. Non è un circuito facile su cui sorpassare o seguire le altre vetture, quindi cercheremo di entrare in zona punti in qualche modo, se possiamo.” Lewis ha poi affermato come le prestazioni mostrate in qualifica siano il riflesso di ciò che può offrire ad oggi la monoposto: “Non abbiamo fatto nessun esperimento, abbiamo solo provato a far funzionare la macchina. Abbiamo estratto il massimo, questo è il nostro ritmo e dobbiamo accettarlo.” Sensazioni confermate anche dal Trackside Engineering Director Andrew Shovlin, che ha anch’egli riconosciuto l’importante deficit della W15: “Abbiamo deciso di apportare piccole modifiche prima delle qualifiche sprint. Sfortunatamente, come abbiamo visto in numerose occasioni quest’anno, non siamo stati in grado di fare quei passi avanti che altri sono stati capaci di fare nella sessione che contava. Il gruppo era compatto, ma non cercheremo scuse sul motivo per cui entrambe le nostre vetture sono state eliminate in SQ2.”

 

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