Il nome di Kimi Antonelli rimane sulle labbra di tutti coloro che si occupano di ‘mercato’ della Formula 1 e il talento italiano non sta che aumentando l’interesse attorno a se con i suoi recenti risultati. Una vittoria dominante a Silverstone sotto la pioggia mentre in Ungheria ha mostrato poi anche i suoi progressi in una gara più dura in tema di gestione gomme ed infine ancora a SPA, con un sorpasso da pelo sullo stomaco all’Eau Rouge e da pilota talentuoso qual’è. E’ un momento particolarmente felice per Toto Wolff anche per questo motivo e non solo quindi per le tre vittorie nella ultime gare della W15 . Il manager austriaco sta infatti prendendo tempo e vagliando le opzioni possibili per il 2025, con un George Russell che intanto in pista mostra il suo valore e la sua crescita.
La Mercedes resta in Belgio, oggi Kimi Antonelli in pista con la W13. Toto Wolff prepara il futuro?
Ogni qual volta che viene chiesto a Toto Wolff cosa pensa del suo giovanissimo pilota, le parole di elogio si sprecano. Lo stesso vale per quando James Allison ha dovuto dire la sua. “Non ero ai suoi test in Imola ma gli ingegneri me ne hanno parlato molto bene, con le comunicazioni via radio che erano impressionanti, molto precise. E’ un giovane pilota che è riuscito ad entrare subito nel ritmo e impara in fretta. Dovessi decidere io, non avrei dubbi” disse qualche settimana fa l’attuale direttore tecnico del team di Brackley. Toto Wolff non è da meno ed ha recentemente commentato le ultime perfomance dell’italiano, sottolineando la sua crescita esponenziale durante questa sua stagione da Rookie in Formula 2. “Vederlo volare a Silverstone, con 2 secondi di vantaggio sugli altri, sotto la pioggia, fa capire il suo talento. E parliamo di un ragazzo che non ha ancora la patente” ha fatto notare in modo divertito Toto Wolff.
A sorprendere è anche la sua straordinaria maturità per un minorenne. Solamente pochi giorni fa infatti, commentando le voci che lo vorrebbero in F1 già in questa stagione rispose: “Non saprei. Mi rendo conto che ogni volta che salgo in macchina apprendo ancora molto, quindi non so se sarei pronto oggi per la Formula 1”. Assolutamente non un tirarsi indietro ma la consapevolezza che non c’è bisogno di saltare le tappe e che c’è ancora molto da imparare per lui. In merito a questo argomento si è espresso anche James Vowles, Team Principal della Williams dicendosi fiero di essere stato parte del percorso di crescita di Kimi. “Mi auguro tutto il meglio per lui ma dubito che sarà in Williams a stagione in corso” ha spiegato l’ex Mercedes, rispondendo anche ai rumors che parlavano di una sostituzione in corso di Logan Sargeant; rumors nati dopo la modifica regolamentare FIA, che però è stata spinta principalmente voluta da Red Bull per far svolgere eventualmente test in futuro al loro giovane Rookie in F3, Arvid Lindblad.
La stagione in F2 di Antonelli neviga anche tra le difficoltà della Prema, che però può essergli molto utile nel percorso di crescita. “Quello che voglio da lui è che faccia errori e impari, voglio vedere il miglioramento. Deve sapere gestire le gare, guidare il team, gestire le gomme e tutte queste cose le ho viste in Ungheria. La cosa più importante sono i dati che vediamo nei test” ha detto Toto Wolff. Proprio per questo, anche dopo il GP di Spa, il team Mercedes e il giovane italiano sono rimasti in circuito per svolgere un nuovo programma di test, utilizzando la W13. “Faremo una giornata a SPA e poi altre giornate più avanti durante la stagione. I piani vanno nel verso giusto e ci concentreremo sul migliorare l’approccio alle Qualifiche e ai long run, così che abbia idee più chiare su dove migliore” ha spiegato Andrew Shovlin, responsabile degli ingegneri di pista Mercedes. Un programma di lavoro non casuale, poiché Toto Wolff non ne fa un mistero “Noi vogliamo il miglior pilota disponibile per noi ed oggi Kimi Antonelli è in cima alla lista. Il 2025 sarà un anno di transizione e sarebbe ottimo per il suo debutto. Un rischio calcolato, se guardiamo anche al progressi di Piastri in McLaren. Sul talento e velocità di Kimi, non ho dubbi”.