Andrea Kimi Antonelli l’ha fatto di nuovo. Dopo aver brillato nella passata stagione con le vittorie nella F4 italiana e tedesca della scorsa stagione, e aver dominato la Formula Regional Middle East all’inizio anno, il bolognese ha aggiunto un altro titolo al suo fulgido palmares: la Formula Regional Europea con un weekend di anticipo. Questa conquista lo rende il primo italiano a raggiungere tale risultato nella – pur piccola – storia di questa competizione, sbaragliando la concorrenza e dimostrando una supremazia indiscutibile in attesa del passaggio di categoria.
Nel corso della settimana, il team principal Mercedes, che l’ha visionato in prima persona fin da piccolo, Toto Wolff si era espresso con alcune dichiarazioni importanti riguardo anche ad Andrea: “Antonelli è un pilota italiano di grande talento sul quale abbiamo investito. Ha vinto tutte le categorie della F4 in poi e ha dimostrato di essere davvero forte, fantastico da vedere. Ma non vogliamo mettergli troppa pressione, lasciamo finire questa stagione, poi vedremo cosa fare l’anno prossimo in accordo con la sua famiglia. Andrea ha solo 17 anni, non vogliamo bruciarlo, dobbiamo lasciarlo diventare maggiorenne. Dobbiamo fare tutto con calma”
Domenica mattina il pilota del Mercedes Junior Program, ha superato una sessione di qualifiche resa impegnativa dalla pioggia e da una bandiera rossa, guadagnando l’ottava posizione (quarto nel suo gruppo). Nel frattempo, il suo rivale Martinus Stenshorne si è posizionato in nona posizione. Per Antonelli, bastavano solo due punti in più rispetto al pilota norvegese, per laurearsi campione già in Gara 2 con un weekend di gara di anticipo.
Sotto la pioggia olandese, il giovane classe 2006 ha condotto una partenza e una gara magistrale. Infatti, al via il bolognese ha guadagnato ben quattro posizioni e due tornate successive ha conquistato la prima posizione con un gran sorpasso all’interno in curva 3, superando il poleman Amand e stabilendo un ritmo che si è rilevato inattaccabile per gli avversari. Dopo appena due giri, il pilota Mercedes ha cominciato a creare un divario significativo, accumulando un vantaggio di quattro secondi sul suo avversario francese. La gara è stata momentaneamente interrotta dalla Safety Car e successivamente dalla bandiera rossa a causa di un grave incidente avvenuto sotto il regime di quest’ultima. Molti avrebbero pensato che sarebbe stato saggio gestire con una strategia più conservatrice e ridurre al minimo i rischi, ma per Kimi Antonelli la determinazione è rimasta invariata. Infatti, dopo un’interruzione di circa mezz’ora, con dieci minuti a disposizione il pilota Prema è riuscito ad estendere ulteriormente il suo vantaggio, giro dopo giro, tagliando così il traguardo per primo con ben oltre 12 secondi di margine accumulato, coronando in bellezza il suo quarto titolo su monoposto. Ha concluso invece in sesta posizione il contendente al titolo Martinus Stenshorne, che comunque si è laureato campione nella categoria ‘rookie’.
Inoltre, grazie alla vittoria di Andrea Kimi Antonelli, la Prema Racing si avvicina molto alla possibilità di vincere il secondo titolo consecutivo. Hockenheim è la prossima tappa, e l’anno scorso la squadra è stata già campione grazie a Dino Beganovic.
Con la vittoria a Zandvoort, il giovane classe 2006 ha ottenuto la sua quinta vittoria stagionale, condita da sei ulteriori piazzamenti a podio. Ora lo attende un ultimo weekend di gara ad Hockenheim, dove potrà competere con meno pressione e cercare di arricchire ancora di più il palmares stagionale. In attesa di notizie ufficiali, sembra inevitabile il suo imminente salto dalla Formula Regional alla Formula 2 (saltando la Formula 3), dove si misurerà con piloti molto più esperti e talentuosi, confermando il suo status di giovane promessa del motorsport italiano.