Nel giorno del trionfo di Lando Norris e della McLaren, la Mercedes raccoglie ancora una volta poco segnali incoraggianti da una W15 che ha visto debuttare il nuovo pacchetto di aggiornamenti. La nota positiva è rappresentata da Lewis Hamilton che ha chiuso in sesta posizione dopo aver lottato a lungo con Sergio Perez, mentre George Russell ha terminato ottavo, con l’ingresso della Safety Car che non ha di certo aiutato per il risultato finale nel GP Miami.
Hamilton: “La miglior gara di quest’anno”
Partito con gomma Hard invece della Medium scelta da larga parte della griglia di partenza, il sette volte iridato è stato protagonista di alcune accese battaglie alle spalle dei primi. Nel finale di gara, dopo aver recuperato la posizione persa su Yuki Tsunoda dopo l’ingresso della Safety Car, Lewis Hamilton è stato per molti giri in zona DRS dietro alla Red Bull di Perez, senza però riuscire ad attaccare il messicano: “Nella mia gara di oggi ho avuto alcune battaglie divertenti. Ho dato tutto quello che potevo per fare progressi e ho fatto un paio di bei sorpassi. Alla fine stavamo sfidando la Red Bull, quindi poter gareggiare con loro è stato fantastico. Non avevo il ritmo dei ragazzi davanti, ma sono riuscito a tenere il passo grazie al DRS. Quando l’ho perso, hanno iniziato ad allontanarsi verso la fine, ma seguirli comunque a distanza ravvicinata è stata davvero una bella sensazione“.
Il risultato di Miami incoraggia Hamilton, nonostante la Mercedes sia al momento chiaramente la quarta forza del campionato: “Oggi è stata probabilmente la miglior gara che ho avuto quest’anno, quindi dobbiamo solo continuare a spingere. Abbiamo altri piccoli aggiornamenti in arrivo per Imola. Anche altri stanno sviluppando le loro monoposto, ma continueremo a lavorare sodo“.
Russell: “Nel finale ho faticato molto”
Il GP Miami di George Russell è stato più anonimo, con una partenza difficile in cui il britannico ha perso alcune posizioni e un finale passato vanamente a inseguire la Racing Bulls di Yuki Tsunoda: “La mia gara oggi è stata difficile. Ho perso alcune posizioni all’inizio e poi, nello stint finale, non avevo ritmo con la gomma Hard e ho faticato molto. Valuteremo il motivo per cui è successo. La nostra mancanza di velocità è stata del tutto inaspettata, mentre Lewis ha fatto una gara forte, quindi la macchina aveva una certa velocità”.
Mercedes: “La W15 non si è comportata bene su questa pista”
A Miami, la Mercedes W15 ha mostrato una mancanza di velocità sul dritto a cui si sono sommati ancora una volta problemi nelle curve più lente, in particolare con le gomme Hard. Insomma, non dei segnali incoraggianti per il nuovo pacchetto di aggiornamenti che ha debuttato in Florida. Il Direttore degli ingegneri di pista della Mercedes, Andrew Shovlin, ha confermato le difficoltà: “Sapevamo che sarebbe stato difficile recuperare posizioni. La macchina non si è comportata bene su questa pista e abbiamo faticato soprattutto nelle curve più lente. Lewis ha avuto uno stint difficile con la mescola Hard, ma dopo la ripartenza era molto più soddisfatto con la mescola Medium. Sfortunatamente non avevamo la velocità in rettilineo per superare Perez, ma è stato bello poterlo sfidare. Per George è stato un pomeriggio frustrante. Aveva problemi di scivolamento e lottare per trovare aderenza con le gomme“.
La Mercedes è comunque ancora al lavoro sulla W15 per cercare di portare novità che permettano di risalire la china: “Il nostro obiettivo è ovviamente rendere l’auto più veloce – ha aggiunto Shovlin – Abbiamo alcuni buoni sviluppi in cantiere e spingeremo al massimo per portarli sulla macchina il prima possibile“.