Jan Monchaux, DT Alfa Romeo: “Regolamenti 2023? Siamo irritati. Il tempismo ha aiutato i top team.”

Andrea Vergani
8 Feb, 2023

Nella mattinata di ieri è stata presentata la prima vera vettura 2023: l’Alfa Romeo C43. In una nuova colorazione, rossa e nera, anche i non esperti hanno potuto osservare alcune differenze importanti rispetto alla C42 del 2022, a partire dalla zona posteriore, dove a detta del direttore tecnico Jan Monchaux la squadra ha investito la maggior parte delle risorse. La C43 scenderà in pista venerdì a Barcellona per il primo filming day stagionali, per poi essere spedita in Bahrain che inizieranno giovedì 23 febbraio, poco più di una settimana prima del primo Gran Premio stagionale. 

Monchaux: “Porpoising? Non sparirà del tutto, ma crediamo di poterlo limitare.”

Nel corso dei test di Barcellona di ormai dodici mesi fa, la C42 era stata una delle vetture che più aveva sofferto il fenomeno del porpoising, completando solo 800 km in tre giorni rispetto agli oltre 2000 della Ferrari F1-75. Il d.t. Jan Monchaux ha sottolineato che “se spenderemo giornate intere ai box a cercare di aggiustare la macchina come è accaduto 12 mesi fa a Barcellona, allora l’inizio di stagione sarà davvero negativo”. A differenza dell’anno scorso infatti i giorni di test saranno solamente tre e non più sei e perdere anche solo una giornata di test, equivale ad una perdita di oltre il 30% a disposizione.

La passata stagione molte squadre hanno sofferto l’ormai ben noto fenomeno del porpoising e non tutti sono riusciti a trovare sin da subito le giuste contromisure. Basti ricordare Mercedes. che ha ritardato in maniera quasi ‘drammatica’ il suo programma di sviluppo, ritrovandosi con una W13 piuttosto limitata, e che solo sul finale di stagione ha fatto intravedere delle prestazioni più che positive. Aston Martin ha virato da subito su una Spec-B della propria vettura, riscontrato troppi limiti tra cui proprio il porpoising che gli causava perdite attorno ai 7 decimi. La FIA è intervenuta con le modifiche regolamentari sia in corso d’opera, da SPA in poi, che in ottica 2023, anche se a quel punto molti team avevano trovato le più importanti contromisure.

Come anticipato su queste pagine, il direttore tecnico Alfa Romeo, Jan Monchaux, ha rivelato che il porpoising sarà più semplice da gestire grazie ai nuovi regolamenti che, stando anche alle varie simulazioni, attenueranno questo fenomeno ma non potranno eliminarlo definitivamente Siamo fiduciosi che l’innesco sarà posticipato, perché siamo consapevoli che sia impossibile rimuoverlo del tutto ma solo ritardarlo. Spero che grazie alle nuove regole e con il lavoro che abbiamo svolto nello sviluppo del nuovo fondo, il fenomeno sarà rimandato fino a un punto in cui non si verifica. Ora che l’ho detto probabilmente qualcuno ne soffrirà, spero solamente che sia un altro team ad averlo e non noi”.

Monchaux: “Sono fiducioso che i problemi di affidabilità del 2022 non si ripresenteranno.”

Oltre al porpoising, l’affidabilità è stata una importante carenza nel corso della scorsa stagione, non solo legata al motore Ferrari ma anche a causa di problemi di casa Alfa Romeo. Monchaux è sembrato piuttosto tranquillo su questo tema: “La vettura non è ancora scesa in pista quindi l’affidabilità è perfetta e spero che resterà così.” – ha affermato sorridendo –Abbiamo speso tante risorse e ore di lavoro per migliorare i processi interni, specialmente lato raffreddamento dove avevamo sofferto molto l’anno scorso, specialmente nella prima parte della stagione. Sono molto fiducioso che questi problemi siano ormai alle nostre spalle”.

In particolare l’affidabilità è stata migliorata grazie ad alcuni cambiamenti significativi nella zona posteriore della vettura. Questo è stato evidenziato dal direttore tecnico più volte: I cambiamenti che avete notato nell’asse posteriore, anche guardando le foto, ci hanno permesso di avere un nuovo sistema di raffreddamento e questo ha aperto la porta a un grande cambiamento in termini di carrozzeria e su come gestire il flusso dell’aria calda proveniente dai radiatori rispetto all’anno scorso. Non è una rivoluzione: abbiamo visto idee simili adottate lo scorso anno ma è qualcosa che non potevamo attuare senza un grande cambiamento dell’architettura del raffreddamento.”

Nuovi regolamenti e piano di sviluppi: ecco come la C43 proverà a essere sempre competitiva

I nuovi regolamenti non hanno aiutato la scuderia di Hinwil, che aveva iniziato ad abbozzare il disegno della C43 qualche settimana dopo il debutto della scorsa vettura”. Tuttavia, le squadre hanno saputo delle modifiche ai regolamenti 2023 solamente a luglio, quasi cinque mesi dopo l’inizio dei lavori sulla C43 a Hinwil. Jan Monchaux non ha particolarmente gradito questi cambiamenti e non ha nascosto che il tempismo ci ha irritati, perché è stato deciso molto tardi e solitamente quando avvengono in la nel tempo, i cambiamenti favoriscono scuderie più grandi e strutturate. Non sembrano tanti i 15 mm di rialzo del fondo ma sono abbastanza per darci alcuni grattacapi. Finora sono comunque abbastanza contento del progresso che è stato fatto.”

Se nel corso dell’inverno si è lavorato molto nella zona centrale e posteriore della monoposto, tra cui fondo, pance, cofano motore e sospensione posteriore, la squadra ha già in mente un piano iniziale di sviluppo, campo in cui Alfa Romeo non ha particolarmente brillato lo scorso anno. “Abbiamo incentrato in inverno tantissimi sforzi sulla parte posteriore della vettura mentre l’anteriore verrà sviluppato durante la stagione. L’asse anteriore è più difficile da sviluppare in galleria del vento, il Return On Investment è minore: non vuol dire che non dobbiamo trovare performance, perché finché non saremo primi possiamo guadagnare dappertutto, ma siccome le corse in galleria e le risorse sono limitate, a un certo punto bisogna anche fare decisioni strategiche”. Una strategia curiosa poichè, almeno negli anni dove non vi era il budget cap, le squadre privilegiavano sistemare il prima possibile l’anteriore, per poi andare a sviluppare il posteriore a stagione in corso.  

Ala anteriore aggiornata, stile Mercedes, introdotta da Alfa Romeo nella passata stagione – Disegno di Rosario Giuliana

Alcuni cambiamenti all’anteriore potrebbero arrivare presto, come ci è stato rivelato durante la presentazione: “Non preoccupatevi. Abbiamo lavorato anche sull’anteriore, e ci saranno cambiamenti significativi sin dall’inizio della stagione. Generalmente però è un’area dove fatichiamo a trovare performance anche per le limitazioni nel regolamento rispetto al fondo che offre più libertà”.

Autore: Andrea Vergani

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