Per la prima volta da quando Zandvoort è tornato in calendario, il principe d’Olanda non è Max Verstappen. A trionfare a casa di Max è Lando Norris, che si rende protagonista di una prova di forza impressionante, conquistando il secondo successo in carriera rifilando oltre venti secondi di vantaggio alla Red Bull del campione del mondo. Tanta soddisfazione in casa Ferrari, rispetto a quelle che erano le premesse della vigilia, con Charles Leclerc protagonista di una gara solida e costante. Il monegasco trova così un podio ‘miracoloso’, come a sua detta nel post qualifica, a cui si aggiunge la quinta posizione di Carlos Sainz dopo una rimonta dalla decima casella in griglia. Ferrari che quindi si prepara al meglio per la gara di casa a Monza.
Verstappen beffa Norris al via
Il quadro della partenza vede scattare tutti i piloti della top ten con gomma Media. Da segnalare lo start dalla quattordicesima casella di Lewis Hamilton con gomma soft, dopo la penalità di tre posizioni in griglia per un impeding in qualifica su Sergio Perez. Scattano dalla pit lane entrambe le Williams, dopo la squalifica di Alex Albon per un’irregolarità alla specifica di fondo, nonché la mancata partecipazione di Logan Sargeant in seguito all’incidente delle FP3.
A casa Verstappen è proprio il padrone di casa a rendersi subito protagonista al via, beffando il poleman Lando Norris sin dallo spegnimento dei semafori. Max si prende così la testa della corsa ancor prima della staccata di curva 1, con uno stacco frizione decisamente migliore rispetto al pilota britannico. Buona anche la partenza di George Russell, che guadagna la terza posizione su Oscar Piastri, alle spalle di Norris. Partenza negativa dunque per entrambi gli alfieri della McLaren, che hanno perso una posizione rispetto alla loro casella in griglia. In partenza è protagonista di un buono spunto anche Charles Leclerc, che sopravanza Perez in quinta posizione. Guadagna una posizione anche Carlos Sainz, che nel primo giro sorpassa l’Aston Martin di Lance Stroll in nona posizione.
Norris si riprende la leadership, Leclerc sorprendente in lotta per il podio
Prime fasi di gara di rimonta per lo spagnolo della Ferrari, che in pochi giri riesce a portarsi in settima posizione. Buono il ritmo iniziale di Leclerc, che riesce a mantenersi in scia alla McLaren di Piastri con degli ottimi tempi sul giro, seppur considerando la gestione gomma dei piloti di testa. I riflettori sono tutti puntati però sulla testa della corsa, con Norris che ingaggia Verstappen dopo aver inanellato un ritmo migliore, sorpassando il campione del mondo e riprendendosi la leadership nel corso del 18° giro. Un sorpasso figlio di una confidenza minore a livello di utilizzo degli pneumatici da parte della RB20. Da segnalare invece la bontà della gomma soft scelta da Hamilton per il suo primo stint, dove riesce a rimontare fino alla nona posizione. E’ proprio il sette volte campione del mondo il primo ad effettuare la sosta, passando dalla soft alla Hard.
E’ sorprendente invece il passo della Ferrari di Leclerc, che dopo aver ingaggiato la McLaren di Piastri tenta l’undercut sull’australiano, fermandosi e montando gomma Hard. Una situazione capovolta in casa McLaren, dal momento che il ritmo è decisamente inferiore al compagno in testa. Quella della Ferrari si rivela invece un’ottima giocata strategica, dal momento che il monegasco si rende protagonista di un undercut doppio, guadagnando dopo la sosta la posizione non solo su Piastri, ma anche sulla Mercedes di Russell, in terza posizione. Segue quindi il pit stop di Verstappen al 28° giro, che monta la mescola più dura, seguito da Norris che si ferma nel giro successivo.
Doppia sosta in casa Mercedes, lotta per il podio fra Leclerc e Piastri
A metà gara arriva anche il pit stop di Carlos Sainz, che rientra in pista appena alle spalle di Perez, che nel frattempo si era fermato nella tornata precedente. L’ultimo ad effettuare la sua sosta è Oscar Piastri, un’estensione di stint che gli causa l’ingresso in pista in quinta posizione. Di contro, Norris è protagonista di un ritmo nettamente superiore alla concorrenza di Verstappen in seconda piazza. Nei giri seguenti alla sosta anche Piastri riesce a mettere in pista un ottimo ritmo, chiudendo il gap su Russell e sorpassando la Mercedes, protagonista invece di un ritmo più lento. Continua a sorprendere invece il ritmo della Ferrari, rispetto alle aspettative della vigilia, con Leclerc e Sainz che anche con gomma Hard mantengono un ritmo discretamente positivo. Un passo che permette a Sainz di sopravanzare la Red Bull di Sergio Perez in sesta posizione, mettendosi a caccia della Mercedes di Russell.
Strategia differente per Lewis Hamilton, che a due terzi di gara effettua la seconda sosta, passando dalla gomma Hard alla Soft. Una scelta maturata anche grazie all’importante margine sulla Haas di Hulkenberg, in nona posizione. Sorprende invece la scelta della Mercedes di far effettuare la seconda sosta anche a George Russell, che si ferma a 17 giri dalla bandiera a scacchi, cedendo il passo alla Ferrari di Sainz, che si prende così la quinta posizione, nonché a Perez. Continua invece ad impressionare il mix di velocità e costanza messo in pista da Lando Norris, battendo a livello di performance il passo di Piastri, che continua la sua caccia a Leclerc per il podio, con un gap ad elastico nei confronti del pilota della Ferrari. Una gara che ha messo in luce come l’australiano abbia faticato maggiormente in aria sporca.
Un super Norris batte Verstappen, Leclerc conquista un’ottima P3
Al GP d’Olanda è un finale da cuore in gola per Charles Leclerc, che giro dopo giro è riuscito a far maturare un podio insperato anche nel migliore degli scenari della vigilia. Ma i riflettori di testa sono tutti puntati su Lando Norris, che a Zandvoort conquista la sua seconda vittoria in carriera, battendo Max Verstappen nella sua gara di casa, con un’imponente vantaggio di 22 secondi sull’olandese della Red Bull. A rendere ancor più imponente la prova di forza della McLaren è il giro veloce conquistato proprio all’ultimo giro. In casa Ferrari è un risultato che dà morale in chiave della prossima gara a Monza, dal momento che al podio di Leclerc si aggiunge anche il quinto posto di Carlos Sainz. La scuderia di Maranello mette a sandwich la McLaren di Oscar Piastri, quarto, e mette del ‘fieno in cascina’ nel confronto con la Mercedes, che chiude con un settimo e un ottavo posto, rispettivamente di George Russell e Lewis Hamilton. Sesta posizione per Sergio Perez. Nella lotta per la top ten la spuntano Pierre Gasly e Fernando Alonso, che nei giri finali sorpassa la Haas di Nico Hulkenberg, per l’ultima piazza valida per i punti.