Perez in pole ma è super Leclerc, Sainz delude e Verstappen partirà 15o

Paolo D’Alessandro
18 Mar, 2023

Diverso circuito, primi aggiornamenti, ma la storia fin qui è la stessa. La Red Bull ha dominato le tre sessioni di prove libere, mostrandosi inavvicinabile da chiunque sul giro secco, mentre il passo gara è a due faccia. La media dei long run dice che la RB19 non è così lontana, ma Verstappen e Perez hanno mostrato una costanza unica, un degrado anche qui nullo ed anzi, i tempi migliori sono stati fatti segnare sul finire dello stint. Insomma, la Red Bull RB19 approccia le Qualifiche (e la gara) ancora come la chiara favorita.

La Ferrari è stata grande protagonista con le tante chiacchiere, ma in pista sta cercando di reagire con le prime novità tecniche, subito promosso, focalizzando poi il suo lavoro sul passo gara e senza mai spremere la sua PU, lasciando a tutti l’interrogativo di dove può arrivare una volta alzati i cavalli a disposizione. Aston Martin e Mercedes sembrano poter lottare tra di loro, in attesa che la Rossa ‘sveli’ il suo potenziale, con una potenziale incursione in questa lotta dell’Alpine. Carichi di benzina e modalità PU non saranno più un incognita, inizia la seconda Qualifica della stagione.

Q1

Le 20 vetture in pista creano il classico problema di traffico, anche se i piloti in pista sono bravi a ‘gestirsi lo spazio’ senza particolare incidenti da segnalare. L’ultimo classificato è Logan Sargeant che non riesce nemmeno a far segnare un tempo poiché l’unico valido gli è stato cancellato per essere andato con la ruota anteriore sinistra oltre la linea bianca che c’è sul rettilineo di partenza.

Al secondo tentativo invece è vittima di un testacoda ed è così classificato ultimo. Penultima posizione per Lando Norris che nel suo secondo tentativo colpisce con l’anteriore sinistra l’interno dell’ultima curva ed è costretto ai Box per riparare la vettura. Nick DeVries rimane eliminato per +0.315 dalla posizione di Valtteri Bottas. Pochi millesimi separano invece Alexander Albon e Yuki Tsunoda che non riescono a sopravanzare l’Alfa Romeo del finlandese, rispettivamente, per +0.065 e 0+0.10 millesimi.

Q2

Una sessione ricca di colpi di scena. Il più clamoroso è senza dubbio quello dell’eliminazione di Max Verstappen, assoluto favorito per la Pole Position. L’olandese è andato in pista per il suo crono facendo prima un errore, abortendo così il suo tentativo, salvo poi accusare problemi all’albero della trasmissione durante il giro seguente. L’olandese è riuscito dopo alcuni tentativi a ripartire, ma solamente per riportare la sua RB19 ai box e permettere ai meccanici di controllarla, prima di scendere dalla sua vettura. Il team di Milton Keynes proprio in mattinata aveva sostituito il suo cambio, dopo aver fatto la stessa cosa con Sergio Perez ad inizio weekend. Ovviamente lavoreranno in vista della gara di domani per risolvere questo inconveniente e permettere a Max di partire dalla 15ima posizione.

Verstappen RB19

Col fiato in gola invece le Qualifiche della Ferrari che non riesce a trovare facilmente la velocità, con tanti problemi specialmente nel primo settore. Alla fine Carlos Sainz si riduce all’ultimo tentativo a qualificarsi in Q3, facendo un segnare un tempo a 3 decimi dalla prima posizione, di Sergio Perez. Fernando Alonso si prende la seconda posizione a poco più di un decimo dal messicano e dietro di lui Charles Leclerc a circa un decimo e mezzo.

Nessun problema per le due Mercedes, Stroll ed Ocon. Oscar Piastri a sorpresa accede al Q3 con un giro che lo mette a 7 decimi dalla Red Bull di Perez, qualificandosi per meno di un decimo sul primo degli esclusi. Ultimo dei qualificati è Pierre Gasly, sul filo del rasoio, con soli +0.040 millesimi di vantaggio su Niko Hulkenberg, +0.050 su Guanyu Zhou. Un decimo invece è mancato a Kevin Magnussen per arrivare in Q3, con Valtteri Bottas che invece rimane attardato a +0.257 dalla Q3, pagando 2 decimi dal compagno di squadra. Distacci molto molto ristretti in generale, in particolar modo nel midfield (Da Perez primo a Bottas ultimo con un tempo valido, tutti i piloti chiusi in 1 secondo).

Q3

Con Max Verstappen fuori dai giochi, la pole position è nelle ‘mani’ di Sergio Perez, che deve concretizzare la superiorità della Red Bull. Il messicano non tradisce e si mette davanti a tutti con un tempo di 1.28.265, con Charles Leclerc primo degli inseguitori che si ferma a soli +0.155 con un gran giro sulla sua Ferrari SF-23, con un feeling che è andato migliorando durante la sessione di Qualifica. Il monegasco è riuscito a diminuire il deficit nel primo settore, dove la Rossa paga molto rispetto a Red Bull e Aston Martin e dove infatti Charles ha fatto la differenza rispetto al compagno di squadra. Carlos Sainz non si è mai sentito completamente a suo agio ed infatti si è classificato quinto, pagando mezzo secondo di ritardo dal monegasco, con la maggior parte di questo deficit accusato nel primo settore.

Leclerc in the Ferrari Sf-23

Fernando Alonso si prende la terza posizione, di forza, a +0.465 dalla Pole, con due giri incredibili in Q3, battuti solo dalla superiorità della Red Bull e un giro incredibile di Leclerc. Un decimo gli permetterà quindi di partire in prima fila – approfittando della penalità del ferrarista – avendo tenuto dietro di se la sorprendente Mercedes di George Russell autore di una buona Q3, che per poco non portava la W14 in prima fila. La seconda fila sarà dunque composta dall’inglese della Mercedes e lo spagnolo della Ferrari.

Sesta posizione per Lance Stroll che paga +0.680 dalla pole, quindi circa 2 decimi dal compagno di squadra. L’Alpine riesce a portare tutte e due le vetture in Q3, confermando così i buoni riscontri delle prove libere, con Esteban Ocon in settima posizione a 8 decimi dalla vetta e Pierre Gasly decimo, con un secondo di ritardo. Tra di loro Lewis Hamilton, non troppo contento della sua W14 questo weekend a +0.958 dalla pole di Perez ed Oscar Piastri che tiene in alto la McLaren, a 20 millesimi dall’inglese della Mercedes.

Autore: Paolo D’Alessandro

 

Privacy Policy Cookie Policy