La Red Bull arriva da una gara molto complicata a Miami, che ha certificato come i top team alle sue spalle si stiano avvicinando. Gli aggiornamenti introdotti a Miami hanno permesso a McLaren – insieme all’ingresso fortuito della Safety Car e il danno al fondo di Max Verstappen – di portare a casa la prima vittoria della stagione. La Ferrari è stata la prima inseguitrice sin dal Bahrain, confermandosi seconda forza, ed ora introdurrà anche lei le prime novità per tenere il passo con i diretti concorrenti. Max Verstappen e Sergio Perez confermano come oramai Red Bull non sia più in una zona di comfort, ma che questo vale già da qualche gara e che il fiato sul collo degli avversari si fa sentire.
Verstappen: “Se non facciamo le cose al 100%, Ferrari e McLaren sono pronte a superarci”
Il campione del mondo olandese non appare preoccupato, ma descrive una fotogragrafia realistica del momento attuale della Formula 1, in termini di competitività. La Red Bull rimane davanti a tutti, ma non ha più un margine in cui potersi rilassare, perché i rivali si stanno avvicinando. “Anche se la gente non pensa sia così, non è stato facile vincere le scorse gare. Abbiamo iniziato bene, ma abbiamo avuto un DNF che c’è costato molti punti e a Miami ha vinto McLaren. I rivali si sono avvicinati e mi aspetto una stagione più combattuta della scorsa“ ha spiegato Verstappen. Lui, come Vasseur, condivide il pensiero che i tre top team ora – in attesa di vedere i progressi degli aggiornamenti e le risposte di Aston Martin e Mercedes – siano separati da pochi decimi “Un piccolo dettaglio può fare una grande differenza, come a Miami su una pista difficile perché c’era molto caldo e si scivolava molto.” Anche per Red Bull è una questione di ricerca della perfezione.
Quello che ci ha tenuto a sottolineare il campione della Red Bull, è che lui non aveva e non ha bisogno della rivalità per divertirsi “Non mi sto annoiando, io sono sempre in sfida con me stesso e non vado alla ricerca di altri riconoscimenti o di apprezzamenti”. In attesa di vedere se McLaren e Ferrari riusciranno ad infastidirlo, intanto Max commenta il ritorno della F1 ad Imola, esaltandone le caratteristiche tecniche “Un circuito difficile con tratti molto veloci e cordoli da aggredire. Con queste vetture molto basse è sempre difficile e l’ultima volta che siamo stati qui (2022) non potevamo farlo per via di quei salsicciotti, ma ora dovrebbe andare meglio e sarà più divertente”. Sulle novità in arrivo per Red Bull ci ha tenuto a chiarire come non ci sia nessuna risposta del suo team agli avversari, ma è il seguito di un programma stabilito tempo fa e che questi siano aggiornamenti programmati oramai mesi fa.
Sergio Perez: “Gli aggiornamenti ci aiuteranno con il bilancio, ma altri avranno grosse novità”
Il messicano non ha avuto un weekend semplice in Florida, tanto da ritrovarsi a battagliare più con la Mercedes di Lewis Hamilton dietro di se che con le McLaren e le Ferrari davanti. Il Checo Perez ha parlato di com’è andata la gara di Miami e di ciò che è stato fatto a Milton Keynes durante questa settimana “Abbiamo analizzato gli errori fatti e con il lavoro al simulatore abbiamo capito di aver preso una direzione sbagliata che ha avuto poi un impatto importante sulle prestazioni”. Anche in questo caso il messicano ha parlato di piccoli dettagli che, messi insieme, gli hanno impedito di performare al meglio in quel di Miami.
“Alcuni avversari, come Ferrari, avranno qui importanti aggiornamenti ed abbiamo già visto come loro e McLaren possono essere una minaccia per noi. Potrebbe essere un weekend interessante” ha commentato il messicano. Anche la Red Bull avrà i suoi aggiornamenti, ma Perez ha tenuto a minimizzare un po’, dopo il mistero degli ultimi giorni e le parole di Helmut Marko che ha dichiarato di attendersi molto da questi sviluppi “Abbiamo dei nuovi pezzi ma non sarà un aggiornamento enorme ma ci aiuteranno con il bilancio della macchina” ha spiegato nel corso delle conversazioni con i media.