Il diciassettesimo appuntamento stagionale, che si è svolto in Qatar, ha messo a durissima prova tutti i piloti che hanno gareggiato nel circuito qatariota. Le temperature erano molto elevate, era presente molta afa e soprattutto 74% di umidità. Diversi piloti hanno descritto questa gara come la più dura mai affrontata, tant’è che Logan Sargeant ha dovuto ritirarsi intorno al quarantesimogiro a causa delle condizioni climatiche. In ogni caso, il vincitore è sempre lui: Max Verstappen! Il tre volte campione del mondo conquista la quattordicesima vittoria stagionale su una Red Bull che non è sembrata dominante quest’oggi. L’olandese a fine gara ha infatti dichiarato che, a causa dei tre pit stop obbligatori, non ha potuto sfruttare il vantaggio che la sua RB19 avrebbe mostrato su stint più lunghi: “Il primo stint ha deciso la mia gara, poi ho potuto gestire il passo facendo in modo che le gomme fossero nella giusta finestra. Ma le McLaren oggi erano davvero veloci, ho dovuto spingere forte per vincere la gara. E’ stata una gara difficile. Ci godremo certamente il dopo gara per festeggiare il titolo, ma non ci rilasseremo. Ci sono ancora delle gare che vogliamo vincere. Mi piacerebbe spingere il più possibile, ma mi piacerebbe farlo senza dovermi fermare per fare così tanti pit stop. Anche perché disegnano le macchine per andare forte, ma per andare bene e sfruttare bene le gomme. Oggi non abbiamo potuto sfruttare le nostre caratteristiche perché ci hanno imposto di fare tre soste. Ma vedremo cosa si potrà fare per il futuro”.
Conquista il suo secondo podio in carriera Oscar Piastri, che ha mostrato di essere competitivo tutto il weekend, a partire dal venerdì. L’australiano ha guadagnato ben quattro posizioni in partenza e ha concluso a ‘soli’ 4.8s da Verstappen, un distacco molto piccolo guardando gli scorsi appuntamenti. Tuttavia, il pilota McLaren negli ultimi giri ha dovuto guardarsi negli specchietti a causa dell’arrivo del suo compagno di squadra Lando Norris: “Sono molto, molto contento, ovviamente. La prima curva è stata bella. Era sicuramente nei piani prima della gara. Ma sì, un ritmo davvero impressionante. Sicuramente la gara più difficile della mia vita. Faceva caldo. Credo anche che, come ha detto Lando, con le tre soste si sia andati praticamente a tavoletta. Si trattava di 57 giri di qualifica, che mi sembra di aver fatto bene. Sì, è stata una bella gara. Una gara davvero buona. Sono contento che tutti gli pneumatici non abbiano avuto problemi. È stato un bene. Ovviamente sono anche felice di portare a casa un altro trofeo”.
Conclude, appunto, sul gradino più basso del podio Lando Norris. L’inglese è scattato dalla decima casella in griglia e, sfruttando il gran passo della sua MCL60, ha rimontato fino alla conquista del suo quinto podio stagionale: “Il passo era eccellente. Sono rimasto un po’ bloccato nel traffico all’inizio e per questo non ho potuto dare fastidio a Max. Probabilmente è stata la gara più dura che abbia mai corso dal punto di vista fisico. Il passo era da vittoria, soprattutto vedendo che dalla decima posizione ho concluso terzo e quasi in seconda posizione. È stato il weekend dove ho avuto il miglior passo gara possibile di tutta la mia carriera in Formula Uno, purtroppo ho fatto un errore in qualifica che mi è costata una potenziale vittoria. Il team ha fatto un lavoro fantastico con il pit stop da 1.8s, ma sono stati perfetti tutto l’anno e spero che possiamo continuare così anche per le prossime gare”.
Serata amara in casa Mercedes, che ha conquistato solo dodici punti in un weekend che sembrava essere dalla loro parte, almeno confrontando Ferrari. Lewis Hamilton in partenza, ha infatti avuto un contatto con il suo compagno di squadra nel tentativo di sorpassarlo in curva 1 cercando di sfruttare il grip aggiuntivo che garantiva la gomma soft in quel frangente. Il sette volte campione del mondo è stato costretto al ritiro, mentre il suo compagno di squadra ha dovuto ricostruire la sua gara dall’ultima posizione, concludendo poi in quarta posizione davanti alla Ferrari di Charles Leclerc: “Molto dispiaciuto per quanto successo in partenza, è successo tutto così velocemente. Lewis era partito bene, così come me, ma sono rimasto bloccato in mezzo e non ho potuto fare nulla. Sono molto dispiaciuto per entrambi, soprattutto perché avevamo grande ritmo questo weekend. Per fortuna sono riuscito a finire davanti alla Ferrari e portare buoni punti per il team nella classifica costruttori”.