Pirelli, ufficiali le scelte delle mescole per i GP di Giappone, Cina e Miami

Loris Preziosa
18 Mar, 2024

Il fornitore unico degli pneumatici ha ufficializzato le scelte delle mescole per il quarto, quinto e sesto round del mondiale 2024. La Pirelli ha spiegato come la sfida maggiore per il GP del Giappone sarà legata ai carichi, il che ha indotto alla scelta delle mescole più dure. La F1 affronterà poi una sfida nuova in Cina, dal momento che le vetture di nuova generazione non hanno mai corso a Shanghai.

Dopo i primi due round della stagione la Pirelli ha rivelato le mescole per i GP di Giappone, Cina e Miami. Nei due appuntamenti di apertura del mondiale, il fornitore unico degli pneumatici ha dovuto fronteggiare due superfici completamente differenti, con un asfalto molto rugoso nonché aggressivo in Bahrain, per poi passare alla superficie decisamente più liscia del cittadino di Jeddah. Una tappa, quest’ultima, che è andata incontro a quei team che nella gara di apertura avevano sofferto maggiormente il degrado.

Pirelli: “Mescole più dure in Giappone, il GP di Cina sarà una prima volta”

Per quanto riguarda la gara in Giappone, che andrà in scena nel weekend del 5-7 aprile, la Pirelli porterà in pista le tre mescole più dure della gamma di pneumatici, dal momento che le curve ad alta velocità metteranno a dura prova la costruzione della gomma. “A Suzuka, una delle piste più impegnative per gli pneumatici in termini di carichi, non sorprende che siano state nominate le tre mescole più dure,” recita il comunicato ufficiale. Nella quarta tappa del mondiale, che quest’anno è stata spostata in primavera per motivi logistici, la gomma Hard sarà la C1, la Media sarà la C2, mentre la Soft sarà la C3.

Una delle sfide più importanti sul fronte pneumatici per questo inizio di mondiale sarà il weekend in Cina, con il ritorno del circuito di Shanghai in calendario a distanza di cinque anni dall’ultima volta. Nel 2019 la Cina fu lo scenario del GP numero 1000 della storia della F1. Nel fine settimana del 19-21 aprile verranno portate in pista le tre mescole di fascia centrale della gamma, con la C2 che sarà la gomma Hard, la C3 la Media e la C2 la Soft. Si tratterà dunque di una prima volta per piloti e team, dal momento che le vetture di nuova generazione non hanno mai corso sul circuito cinese, come spiegato dalla stessa Pirelli: “Il modo in cui la nuova generazione di vetture introdotta nel 2022 interagisce con la pista, che presenta un mix di curve differenti e uno dei rettilinei più lunghi della F1 con circa 1,2 chilometri di lunghezza, è un qualcosa di sconosciuto.”

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Dopo i due GP in oriente il mondiale farà tappa negli Stati Uniti, con la terza edizione del GP di Miami che andrà in scena nel weekend del 3-5 maggio. Come per la Cina, anche in questo caso la Pirelli ha deciso di utilizzare le tre mescole di fascia centrale, C2-C3-C4. Nell’ultimo round che precede la frazione europea del calendario, i team affronteranno un tracciato il cui punto interrogativo da fronteggiare sarà quello legato alle temperature: “Su una pista relativamente gentile sulle gomme, l’incognita sarà rappresentata dalle temperature ambientali,” spiega il comunicato ufficiale, “potrebbero essere piuttosto elevate in questo periodo dell’anno, portando a livelli significativi di degrado termico.” Intanto il mondiale si prepara a far tappa in Australia, l’unico round fra i primi sei in cui la Pirelli porterà in pista le mescole più morbide della gamma, con la C3 Hard, C4 Media, C5 Soft.

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