La pausa estiva è appena cominciata ma il focus di squadre e addetti ai lavori è già puntato verso quelle che saranno le tappe che apriranno il secondo capitolo del mondiale 2024. La Pirelli ha infatti rilasciato le scelte delle mescole per i round di Monza, Baku e Singapore. Nelle scorse settimane il fornitore unico degli pneumatici aveva già diffuso le scelte per la prima tappa post rientro, a Zandvoort, dove verranno utilizzate le mescole più dure della gamma. Scelta diametralmente opposta invece per le tre gare successive.
Pirelli: “il comportamento degli pneumatici a Monza sarà una sfida”
Il mondiale riaprirà i battenti nel weekend del 23-25 agosto in Olanda, dove la Pirelli aveva già stabilito le tre mescole più dure come gomme per il fine settimana a casa Verstappen. Il fornitore unico degli pneumatici ha oggi diffuso le scelte per quelli che saranno i tre weekend successivi. Per i GP d’Italia, Azerbaijan e Singapore sono state effettuate scelte in fotocopia da parte di Pirelli, con le tre mescole più morbide che verranno portate in pista in questi tre weekend di gara: C3 Hard, C4 Media e C5 Soft. Come recita il comunicato ufficiale di Pirelli, desta particolare attenzione la decisione degli pneumatici per il GP d’Italia. “Se i due tracciati cittadini di Baku e Singapore sono il naturale palcoscenico per le mescole selezionate, la scelta di confermarle anche per l’appuntamento di Monza può creare qualche sorpresa.” Una scelta che trova la sua spiegazione nella completa riasfaltatura del tracciato brianzolo. “Va ricordato, infatti, che il tracciato dove si svolge il Gran Premio d’Italia è stato completamente riasfaltato, con i lavori che sono terminati solamente da poche settimane. Sarà una bella sfida – per Pirelli ma anche per squadre e piloti – vedere come si comporteranno le mescole sul nuovo asfalto.”
Nuovo asfalto a Monza: un’incognita per il GP d’Italia
Nelle scorse settimane infatti è calata la bandiera a scacchi sui lavori di ammodernamento all’Autodromo di Monza, iniziati lo scorso gennaio. Sul circuito che quest’anno taglia il traguardo delle 102 primavere, la FIA ha già effettuato le canoniche verifiche sull’asfalto che da regolamento si svolgono a due mesi dall’evento, in programma per il fine settimana del 30 agosto-1 settembre. C’è dunque particolare curiosità per quello che sarà il comportamento delle gomme in occasione del GP d’Italia, che sarà anche la tappa che concluderà la frazione europea del campionato. Una riasfaltatura che potrebbe regalare sorprese a livello tecnico, proprio come accaduto lo scorso weekend a Spa, dove il degrado non preventivato degli pneumatici si è rivelato un’incognita importante in ottica gara. Tornando alle scelte della Pirelli per gli appuntamenti numero 15, 16 e 17 del mondiale, tornerà dunque in pista la fascia più morbida della gamma. Una scelta che, a livello statistico, replica quelle effettuate quest’anno per i GP di Australia, Emilia Romagna, Monaco, Canada, Austria e Ungheria.