Qualifiche Canada: Sorpresa Hulkenberg, Ferrari delude ancora

Paolo D’Alessandro
17 Giu, 2023

La pioggia era un’incognita attesa per le Qualifiche. Tutto poteva cambiare e quasi tutto è cambiato, tranne una cosa: Max Verstappen e Red Bull ne escono vincitori anche questa volta. Ennesima pole position per l’olandese che domani, al suo fianco, vedrà scattare un sorprendente Nico Hulkenberg. Sfortunato Fernando Alonso, in terza posizione, mentre Mercedes ribalta la giornata rispetto al mattino e prende la quarta e quinta piazza. Male invece la Ferrari che in un mix tra vettura, piloti e sfortuna fa svanire tutto ciò che di buono si è visto in tre sessioni di prove libere, complicandosi molto la vita per domani.

Q1

Avevamo concluso le FP3 con il ritorno della pioggia battente, ma soprattutto con l’incidente, nell’ultima fase della sessione, di Carlos Sainz. La Ferrari ha lavorato provvedendo al cambio dell’intero retrotreno, con la sostituzione anche del cambio nuovo (montato in mattinata) con una specifica vecchia, oltre ai controlli e le riparazioni all’anteriore, permettendo allo spagnolo di iniziare la sessione di Qualifica in tempo. Inizio dell’azione senza la pioggia battente, ma con pista bagnata e piloti che vanno fuori chiaramente su intermedia. Subito problemi per l’Alfa Romeo, con Guanyu Zhou, con l’erogazione della potenza della sua PU, e dopo qualche curva è costretto a fermarsi in pista. Il cinese riesce a rimettere in moto la propria vettura e, lentamente, riportarla ai box. Bandiera rossa esposta e tolta velocemente, interrompendo brevemente la sessione, che riprende con anche la presenza dello stesso Zhou. Qualifica che prosegue senza intoppi e vede Max Verstappen chiudere la sessione in testa con 6 decimi di vantaggio su Fernando Alonso. Tempi che migliorano costantemente, visto l’asciugarsi delle traiettorie.

Eliminati: Yuki Tsunoda, per 16 millesimi da Nico Hulkenberg. Dietro di lui Pierre Gasly che ha visto il suo giro buono rovinato da una situazione incasinata all’ultima chicane che ha visto coinvolti una Ferrari (Sainz) e AlphaTauri (Tsunoda). Fuori anche l’altra AlphaTauri, De Vries, per poco più di quattro decimi. Sei decimi invece sono costati l’eliminazione a Logan Sargeant. Ultimo invece Guanyu Zhou nonostante la possibilità di prendere parte a questa sessione.

Q2

Piloti e team escono nuovamente fuori allo scattare del semaforo verde, soprattutto perché è attesa pioggia nel giro di circa 10 minuti. Alexander Albon è il primo ed unico pilota ad uscire con gomma Soft. Nel primo giro cronometrato, sia Lando Norris che Charles Leclerc chiedono informazioni sulla possibilità di utilizzare la mescola morbida. L’alfiere McLaren rientra così ai box, mentre la Ferrari chiede al proprio pilota di far segnare quanto meno un tempo prima di questo tentativo. Fatto siglare un tempo eseguono un pit stop, passando alla gomma Soft, Verstappen, Bottas e le due Ferrari. Strategia chiaramente seguita poi man mano da tutti gli altri piloti. Primo settore punto critico, con la pista che poi va man mano ad asciugare, ma l’indicazione di Albon che si mette in prima posizione è evidente del miglioramento della pista. Chiamata e scelta perfetta della Williams.

Alla fine anche gli ultimi piloti rimasti in prima in precedenza passano alla gomma da asciutto. Cambiano repentinamente i valori in pista con il variare delle condizioni della pista. Si ‘accende’ la McLaren con queste condizioni miste – mescola slick con pista bagnata in un tratto della pista – mentre fatica la Ferrari, specialmente con Charles Leclerc. Sergio Perez invece, dopo un tentativo con Soft, ritorna sulla mescola Intermedia. Sul finale la pista va a peggiorare, tanto che più di metà griglia rimane ai box, con solamente Russell, Hamilton, Leclerc, Perez, Magnussen e Bottas va in pista con Intermedia, ma nessuno di loro migliora. Leclerc con un testacoda nel suo ultimo tentativo viene dunque eliminato da undicesimo.

Ferrari SF-23

Eliminati: Charles Leclerc per +0.189 da Lewis Hamilton, rimasto a rischio sul finale. Dietro di lui, eliminato ancora una volta in Q2, Sergio Perez a più di mezzo secondo della Mercedes W14 in decima posizione. Tredicesimo invece Lance Stroll e dietro di se, Kevin Magnussen e Valtteri Bottas.

Q3

Pioggia che è tornata battente con le condizioni che sono peggiorate, con una pista che ora è in condizioni tra Intermedia e Full Wet. Max Verstappen si mette primo in 1.25.858 con Nico Hulkenberg che si mette, secondo, a 1.2 dalla RB19 numero 1. Sfortunatissimo Fernando Alonso che, con un Best S2, deve alzare il piede a pochi passi dalla linea del traguardo per una bandiera rossa causata dall’incidente di Oscar Piastri, nel secondo settore, andato a muro.

Bandiera rossa che risulta fatale e decisiva poiché le condizioni peggiorano e così nessuno riuscirà più a migliorare o far siglare un tempo per il resto della sessione. Così Max Verstappen conquista la pole position con, a sorpresa, Nico Hulkenberg in seconda posizione. Fernando Alonso rimane con l’amaro in bocca, con un giro veloce non chiuso per pochissimi istanti e si accontenta così della terza posizione. Dopo un avvio difficile la Mercedes si mette in quarta e quinta posizione. Sesto Esteban Ocon che mette l’Alpine ancora una volta in Q3. Settima e nona la McLaren con Lando Norris ed Oscar Piastri. Tra di loro l’unica Ferrari nei primi 10, Carlos Sainz, investigato però per quanto successo in Q1. Decimo invece Alexander Albon.

 

Autore: Paolo D’Alessandro

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