Lewis Hamilton si prende la Pole Position nelle Qualifiche in Ungheria! Il sette volte campione del mondo ha battuto di soli tre millesimi Max Verstappen, peggioratosi nell’ultimo settore dell’ultimo tentativo dopo un inizio di weekend non perfetto in casa Red Bull, come rivelato dal due volte campione del mondo dopo la sessione. McLaren si conferma terza forza all’Hungaroring, un circuito che non fa pagare alla MCL60 l’eccessivo drag: Norris e Piastri scatteranno dalla seconda fila nella giornata di domani e il team di Woking ha un’occasione importante per portare a casa un altro podio.
Guanyu Zhou si è qualificato in quinta posizione, davanti alla negativa Ferrari di Charles Leclerc che ha lamentato di un posteriore troppo surriscaldato nell’ultima parte del giro. Valtteri Bottas, Fernando Alonso, Sergio Perez – qualificato in Q3 per la prima volta da inizio Maggio a Miami – e Nico Hulkenberg chiudono i primi dieci.
Qualifiche Ungheria: Hamilton approfitta di un Verstappen non perfetto, Ferrari in difficoltà nel S3
Il primo tentativo del Q3 ha visto Hamilton secondo, davanti a Norris, Alonso, Perez e Leclerc. Mercedes, come l’anno scorso, non ha sofferto le curve ad ampio raggio dell’Hungaroring ed è riuscita a prendersi una Pole Position inaspettata, la terza Pole non-Red Bull dopo le due di Leclerc a Baku. Le W14 hanno sofferto rispetto alla competizione nei long run finora, ma la ‘track position’ potrebbe rivelarsi molto utile in ottica gara per provare a mantenere una posizione sul podio.
Il nuovo format, che inizialmente doveva debuttare a Imola, ha creato molte polemiche a partire da ieri: i piloti e le squadre hanno dovuto modificare pesantemente il programma del fine settimana per avere a disposizione due treni di pneumatici duri per la Q1, due treni di gomme medie per la Q2 e ovviamente due mescole morbide per stabilire la griglia nell’ultima fase delle Qualifiche. Le temperature alte a Budapest hanno reso più semplice questo formato, permettendo ai piloti di scaldare più facilmente le coperture più dure.
Fin dalle primissime battute della Qualifica ha sorpreso l’Alfa Romeo confermando le buone sensazioni delle libere: la C43 sembra trovarsi piuttosto bene sul tortuoso tracciato ungherese con tutte e tre le mescole, dando buoni segnali alla squadra di Hinwil dopo l’aggiornamento di Silverstone. Finora la stagione di Bottas e Zhou non è andata bene, ma domani entrambi si trovano in un’ottima posizione per fare punti. Valtteri Bottas è stato l’unico ad avvicinarsi al passo delle Red Bull in Q1, dividendo Verstappen e Perez in seconda posizione dopo i primi tentativi. Dall’altra parte molta fatica in casa Ferrari sulla C3 inizialmente, ma sia Sainz che Leclerc sono riusciti a passare il primo taglio di giornata. Gli esclusi sono stati Albon, Tsunoda, Russell (per problemi di traffico), Magnussen e Sargeant. Daniel Ricciardo è riuscito immediatamente a battere il giovane compagno di scuderia dopo poche ore passate a bordo della AT04, qualificandosi tredicesimo al ritorno in F1.
Il Q2 ha visto una McLaren subito in formissima sulla mescola C4: Lando Norris e Oscar Piastri hanno quasi eguagliato il tempo (poi cancellato) di Max Verstappen nel primo tentativo, confermando una MCL60 molto forte dopo gli aggiornamenti che hanno debuttato in Austria. Alpine esce con entrambe le macchine, con Ocon in P11 e Gasly in P15: la A523 aveva molto ben impressionato a Monaco, un altro circuito a bassa velocità, ma ha mostrato di non riuscire a tenere il passo di McLaren, Mercedes, Aston e Ferrari. Carlos Sainz è stato escluso, insieme alle Alpine, Ricciardo e Stroll, avendo concluso solamente due millesimi dietro ad Alonso – decimo in Q2 e qualificato.
Aston Martin ha di nuovo confermato i passi indietro fatti nelle passate settimane, in buona parte anche dovuti ai miglioramenti portati in pista dai rivali: Fernando Alonso è riuscito ad ottenere solamente una ottava posizione, mentre Stroll (quattordicesimo) non è passato all’ultima fase delle Qualifiche in Ungheria. Ancora una volta Nico Hulkenberg è riuscito a portare la sua VF23 in Q3: il tedesco ha ancora una volta mostrato una marcia in più rispetto al compagno di scuderia il sabato, mettendolo in una posizione più ideale per fare punti in gara nel caso in cui qualcosa succedesse alle vetture davanti.
Williams, come da pronostico dopo una prestazione superlativa a Silverstone, è tornata a soffrire molto su un circuito dove il carico aerodinamico è la chiave principale per riuscire ad essere competitivi e mantenere le gomme vive fino alle ultime curve del terzo settore, le più difficili per le coperture. Alexander Albon partirà dalla sedicesima posizione, Logan Sargeant scatterà dall’ultima casella della griglia.
Autore: Andrea Vergani
