Max Verstappen conquista la terza Pole Position consecutiva a Zandvoort, dopo quelle del 2021 e 2022: la strada per eguagliare il record storico di nove vittorie consecutive di Sebastian Vettel è spianata per il pilota di casa che domani dovrà sperare in una partenza pulita e nell’affidabilità, sempre eccellente da metà 2022, della Power Unit Honda. Lando Norris e George Russell portano le rispettive scuderie tra le prime posizioni, con Albon, Alonso, Sainz, Perez e Piastri a seguire.
Giornata difficile per Charles Leclerc, a muro in Q3 alla ricerca di un tempo e una posizione improbabile per la SF23: il monegasco ha commesso un piccolo errore con grandi conseguenze alla curva 9. Anche Sargeant a muro in Q3 con la Williams, mentre Lewis Hamilton non è arrivato tra i primi dieci classificati.
Qualifiche Zandvoort: Norris davanti a Russell, super Albon e Aston in ripresa
Red Bull si conferma imbattibile con il solito Verstappen in Pole, nonostante le speranze della McLaren che aveva i piloti in prima e seconda posizione dopo i primi tentativi del Q3. La MCL60 è stata molto costante in tutte le condizioni nelle Qualifiche a Zandvoort, ma Piastri non è riuscito a completare un buon ultimo giro come il compagno. Come da pronostico anche la Mercedes si è ben adattata al tracciato olandese, seppur con qualche difficoltà in più, e George Russell partirà dalla terza posizione nella gara di domani. Le simulazioni di passo gara delle prove di ieri promettono una battaglia serrata per la seconda posizione tra i due giovani inglesi e Sergio Perez.
La Q1 è scattata in condizioni di pneumatici intermedi, e come ci si può aspettare una grande evoluzione di pista di giro in giro. McLaren e Red Bull si confermano al top, con Mercedes, Aston Martin e Ferrari poco dietro nei primi minuti della sessione. Molta fatica in casa Alfa Romeo con entrambi i piloti, mentre nei minuti finali alcuni hanno scelto di montare pneumatici nuovi per gli ultimi tentativi della sessione. Un pit qualche minuto in ritardo ha messo Charles Leclerc in una posizione scomoda, messo in ulteriore difficoltà per colpa del traffico; gli esclusi sono stati Zhou, Ocon, Magnussen, Bottas e Lawson.
Nella seconda fase delle Qualifiche a Zandvoort la pista ha iniziato ad asciugarsi, e a cinque minuti dalla fine la maggior parte dei piloti sono rientrati per montare una nuova gomma intermedia da sfruttare con le condizioni migliori. La prima esclusione a sorpresa è arrivata con Lewis Hamilton, tredicesimo per colpa di un errore di valutazione del traffico da parte della squadre secondo il sette volte campioni, eliminato insieme a Stroll, Gasly, Tsunoda e Hulkenberg.
Il primo incidente del pomeriggio è stato causato da Logan Sargeant, alla prima apparizione in Q3 grazie a una Williams molto in forma già da stamattina sul circuito olandese e con entrambi i piloti: le voci di alcuni possibili sostituti dell’americano stanno iniziando a girare nel Paddock ma il passo mostrato da Sargeant è stato positivo oggi. A meno di sostituzioni di parti che comportano l’infrazione del parco chiuso, il numero 2 della Williams dovrebbe scattare dalla decima posizione nella gara di domani.
L’ultima fase della sessione, rimandata di quasi venti minuti a causa di riparazione alle barriere in curva tre, si è svolta con tutti i piloti su gomme da asciutto per la prima volta dalle FP2 di ieri. Al secondo giro lanciato è stato Leclerc a commettere un errore nel settore centrale: mentre il monegasco provava a migliorarsi ha oltrepassato il limite, come è successo varie volte quest’anno nel tentativo di colmare i difetti della SF23. Partirà dalla nona posizione in griglia per la gara di domani.
Autore: Andrea Vergani
