Helmut Marko alla fine ha detto basta. Le avvisaglie di un possibile siluramento di Nick De Vries si erano già avvertite dopo Miami, insomma dopo un inizio di stagione con dei risultati considerati non all’altezza. L’olandese è stato licenziato ancor prima di giungere alla pausa estiva e dopo sole dieci gare corse. Dall’Ungheria, AlphaTauri avrà Daniel Ricciardo al fianco di Yuki Tsunoda, un movimento che potrebbe segnare non solo il futuro del team di Faenza – nel quale ad inizio 2024 subirà un importante rinnovamento nel management, con l’arrivo di Laurent Mekies dalla Ferrari e Peter Bayer – ma anche quello della casa madre, Red Bull.
Daniel Ricciardo al posto di Nick De Vries dall’Ungheria e per il resto della stagione 2023
Ricciardo aveva visitato la fabbrica di Faenza nella prima metà di maggio per fare il sedile della AT04, pronto insomma per una possibile futura sostituzione di De Vries, che solo dopo poche settimane si è tramutata in realtà. “Sono molto contento di dare il benvenuto e il bentornato a Daniel nel team. Non ci sono dubbi sulle sue doti di pilota; conosce inoltre già molti di noi e quindi la sua integrazione sarà più semplice e diretta. Il team potrà beneficiare di tanta esperienza grazie a lui, che è un otto volte vincitore di un Gran Premio di Formula 1. Vorrei anche ringraziare Nick per il suo prezioso contributo durante la sua permanenza in AlphaTauri e gli auguro il meglio per il futuro” ha fatto sapere attraverso il comunicato stampa ufficiale il team principal AlphaTauri, Franz Tost, che a fine stagione lascerà il team lasciando spazio proprio a Baker e Mekies.
Un commento è arrivato da Christian Horner, boss del team Red Bull, squadra per cui Daniel Ricciardo ha lavorato nel ruolo di terzo pilota in questa prima parte di stagione 23. “E’ stato grandioso vedere che Daniel non ha perso nulla della sua forma, nonostante sia stato lontano dalle gare. I progressi che si sono visti al simulatore sono stati trasferiti anche in pista. I suoi tempi durante i test sugli pneumatici sono stati estremamente competitivi. Una guida impressionante e siamo contenti che possa trascorrere il resto della stagione, in prestito, alla Scuderia AlphaTauri”. Nella giornata di ieri infatti, l’australiano è sceso in pista con la RB19 per gli ultimi test Pirelli relativi alla specifica di pneumatici senza termocoperte, facendo segnare il miglior crono a soli 7 decimi dalla pole position di Max Verstappen. Un tempo decisamente importante se confrontato con quelli del weekend scorso, che lo avrebbe messo in una ottima ottava posizione nelle qualifiche dello scorso sabato. “Sono entusiasta, non vedo l’ora di tornare in pista con la famiglia Red Bull” ha poi fatto sapere il neo pilota AlphaTauri.
La mossa di Marko è un avviso anche per Checo Perez, mentre la Red Bull vuole ridimensionare il vivaio e studia il futuro per provare a portare in pista un ‘dream team’
La mossa fatta da Helmut Marko non va vista solo come l’ennesima ‘stroncatura’ del dirigente austriaco. Nick De Vries è stata una scelta fatta in assenza di giovani talenti pronti dal vivaio Red Bull. Si pensava che la sua ‘esperienza’ potesse sostituire la perdita di Gasly, complice anche la buona prestazione a Monza con la Williams, come sostituto di Albon, ma così non è stato. Daniel Ricciardo sarà un aiuto importante per l’AlphaTauri ma soprattutto avrà la possibilità di dimostrare che si merita il posto non solo nel team minore del colosso austriaco, bensì anche e soprattutto nel team ufficiale per la prossima stagione. Dal GP d’Ungheria inizierà cosi un test importante per lo yankee ed anche un ulteriore preoccupazione per Sergio Perez. Qualora Ricciardo confermi ciò che il team si aspetta, ha potuto vedere nei test Pirelli a Silverstone e al simulatore di Milton Keynes, e Checo continui con prestazioni altalenanti e deludenti, non è cosi impensabile che nel 2024 non possa avvenire la sostituzione al fianco di Max Verstappen, con il ritorno dell’australiano in Red Bull.
Il tutto in attesa di provare a formare un Dream Team nel 2025 o 2026. C’è infatti una forte volontà da parte di Liberty Media di provare a convincere i top team nell’avere in squadra due piloti veramente competitivi, per poter ravvivare lo spettacolo anche in caso di dominio di una sola squadra. Il colosso americano ha capito che è molto complicato ripetere stagioni come la 2021, anche azzerando frequentemente i regolamenti tecnici e con l’impossibilità di allungarne troppo la vita. Il gestore della massima serie del Motorsport vuole quindi provare a migliorare lo spettacolo lavorando da un lato maggiormente sportivo.
Oltre a ciò, dopo la morte di Dietrich Mateschitz, a prendere in mano le redini di Red Bull è stato Oliver Mintzlaff, il principale attuale interlocutore di Christian Horner e Helmut Marko. I rapporti sono diversi rispetto a quelli avuti con Dietrich, con alcune visioni e strategie dissimili riguardo al futuro. Tra queste, provare ad avere un secondo top driver all’interno del team, nonchè far diventare più efficiente il vivaio bibitaro, togliendo un pò di libertà all’80enne austriaco. AlphaTauri diverrebbe cosi una vera e propria squadra di arrivo in F1, e non solo di passaggio, rendendo Red Bull più indipendente in tema di piloti. Non a caso nelle ultime settimane, il management del team campione del mondo ha approcciato due top driver del presente e del futuro, in scadenza rispettivamente nel 2024 e nel 2025. Stiamo parlando di Lando Norris, definito da Helmut Marko come “il miglior giovane pilota in griglia” ed elogiandone anche il carattere, e Charles Leclerc, che è certamente il nome più importante e sorprendente sondato dalla squadra anglo austriaca. Colloqui con il monegasco avvenuti alla fine di maggio, per capire se ci fossero possibilità che le strade con la Ferrari si potessero separare. Un qualcosa che ha fatto anche Aston Martin, alla ricerca di un top driver per il dopo Alonso. E’ cosi che Frederick Vasseur ha messo da qualche settimana nei primi punti della sua agenda il rinnovo del monegasco, lasciando per ora in stand-by quello di Carlos Sainz, che almeno ufficiosamente non sembra averla presa benissimo.
L’obiettivo di casa Red Bull sarebbe quindi quello di provare a pianificare un futuro, lontano ma non troppo, con un pilota di punta accanto a Max Verstappen, mantenendo nel frattempo un secondo pilota ‘traghettatore’, come Checo Perez o Daniel Ricciardo. Sapendo certamente che obiettivi come Norris o Leclerc saranno tutt’altro che semplici da centrare, ma che fornirebbero al team anglo austriaco una coppia di talento, esplosiva e – in caso di dominio prolungato – dello spettacolo alla F1. Proprio quello che sta cercando Liberty Media.
Autori: Piergiuseppe Donadoni e Paolo D’Alessandro
Co Autore: Giuliano Duchessa