E’ stata una giornata ricca di incertezza quella che ha aperto il nono weekend della stagione in Canada. Le condizioni difficili del venerdì di Montreal non hanno permesso alle squadre di svolgere un lavoro lineare. In questo scenario si è complicata ulteriormente la giornata in casa Red Bull, dal lato box di Max Verstappen, con il campione del mondo che ha accusato un problema all’ERS, perdendo gran parte della seconda sessione di prove libere. Il team principal Christian Horner non si è detto preoccupato dell’accaduto, restando fiducioso anche alla luce delle condizioni che hanno permesso alle squadre di compiere un lavoro produttivo.
I problemi all’ERS di Verstappen non preoccupano Horner
“È stato un problema al sistema di recupero dell’energia, è un qualcosa che sarà cambiato per domani”, ha spiegato Christian Horner in merito al problema che ha colpito la Red Bull numero 1 nella prima metà delle FP2. “Purtroppo non abbiamo avuto abbastanza tempo per sistemare il tutto all’interno della sessione. E’ un peccato ma con questo meteo non sarebbe stato produttivo per nessuno oggi.” Sebbene quanto accaduto non desti preoccupazione bisogna ricordare come il campione del mondo abbia approcciato il fine settimana canadese con una nuova Power Unit. Il problema, ha spiegato Horner, non influirà però da questo punto di vista. “Credo che la PU sia a posto, è l’ERS che ha avuto problemi, dobbiamo sostituirlo e capire quale sia stato il problema.” Ulteriori informazioni sono state date da Helmut Marko ha che specificato che la Power Unit montata sulla RB20 era quella vecchia, e non quella nuova che debutta proprio in Canada.
Dopo i 10 giri compiuti nelle FP1, Verstappen ha compiuto soltanto 4 tornate nella sessione pomeridiana, rimandando alla giornata di sabato la parte più consistente del lavoro di preparazione. “La macchina sembra essere andata bene nei pochi giri che abbiamo fatto. Il problema è che non abbiamo una gran quantità di dati, soltanto le indicazioni dei pochi giri di Max.” Cosi il team principal della Red Bull, che ha poi spiegato come dopo una giornata del genere sia complicato tracciare una linea delle prestazioni, anche nell’ottica del confronto con i diretti avversari. “C’è stato tanto bagnato, Ferrari e McLaren saranno veloci, magari anche Mercedes non si sa mai. Penso che ci sarà tanta battaglia, ci sono sempre dei tempi sul giro molto veloci e vedremo in gara.”
Horner: “la coppia Max-Checo una delle più vincenti che abbiamo mai avuto”
Il quali day di Montreal si appresta dunque ad aprirsi nel segno dell’incertezza, dopo una giornata che ha complicato il lavoro dei team. “Non abbiamo visto come va la macchina in condizioni di asciutto, mi piacerebbe vedere come va domattina e avere una linea più chiara dopo le libere 3,” ha dichiarato Horner al termine del venerdì in Canada. “E stata una giornata strana oggi, con l’alternarsi di asciutto e bagnato. E’ stato molto limitato quello che abbiamo potuto apprendere ma abbiamo comunque preso qualche informazione per domani.” Al termine della prima giornata in pista, il team principal della Red Bull ha commentato anche la notizia del rinnovo di Sergio Perez, dopo che in settimana è arrivata l’ufficialità dell’estensione contrattuale fino al 2026. “La coppia Red Bull ormai è fissata, è stata una delle più vincenti fra quelle che abbiamo avuto. Checo è stato vice-campione l’anno scorso, ha iniziato la stagione molto bene con 4 podi ed e stato molto importante sistemare questa questione.” Un rinnovo che ha chiuso la porta ad altri eventuali pretendenti “in famiglia”, che restano comunque in attesa di quella che sarà la lineup del team VCARB, che verrà ufficializzata prossimamente. “Chiaramente sono tutti i piloti Red Bull, quindi esamineremo le varie situazioni e man mano tuti gli elementi del puzzle andranno a posto,” ha dichiarato Horner.