Red Bull: pole inaspettata per Verstappen, penalità per Perez

Luca Manacorda
23 Mar, 2024

Quella che si preannunciava come la qualifica più complicata di questo avvio di campionato si è chiusa con la terza pole position su tre per Max Verstappen e la Red Bull. Il campione del mondo in carica ha estratto i giri perfetti quando contava di più, ossia nel Q3, annichilendo i sogni della Ferrari. Positiva anche la prestazione di Sergio Perez, autore del terzo tempo, ma il messicano ha poi ricevuto una retrocessione sulla griglia di partenza per impeding ai danni di Nico Hulkenberg.

Max Verstappen: “Una pole un po’ inaspettata”

Che non fosse una qualifica dal risultato scontato lo ha ammesso anche Max Verstappen nelle prime dichiarazioni a caldo: “È stato un po’ inaspettato. Finora è stato un fine settimana un po’ complicato, ma alla fine siamo riusciti ad essere lì, quindi sono molto contento di questo. Ero molto contento della prestazione nel Q3. Entrambi quei giri sembravano davvero, davvero belli ed è stato molto divertente“. Archiviato nel miglior modo possibile il sabato, in casa Red Bull si guarda ancora con un po’ di preoccupazione alla gara. La Ferrari viene considerata una minaccia reale, come ha spiegato Verstappen: “Le Ferrari sembrano molto veloci anche nei long run. Quindi per domani è un po’ un punto interrogativo, ma immagino che questo lo renda molto eccitante“. In conferenza stampa, il campione del mondo in carica è tornato sulla minaccia rappresentata dal team di Maranello: “Scopriremo domani se le cose andranno bene in gara, perché sembra che anche la Ferrari sia molto veloce e abbastanza a suo agio già per tutto il fine settimana. Forse è perché non eravamo al passo con le cose, ma loro sembravano ben sintonizzati, diciamo, così fin dall’inizio. E probabilmente da parte nostra è stato un po’ il contrario. Siamo riusciti a migliorare, ma la gara sarà piuttosto dura con le mescole più morbide che avremo quest’anno“.

Penalità per Sergio Perez: il messicano retrocede sulla griglia di partenza

L’ottimo risultato della Red Bull è stato macchiato dalla penalità inflitta dagli steward a Sergio Perez, colpevole di impeding ai danni di Nico Hulkenberg nel corso del Q1. La colpa principale, come sottolineato dai commissari nel loro comunicato, è del team che “era concentrato sulla vettura davanti a Perez e non ha avvertito il pilota che Hulkenberg era dietro di lui fino a un secondo prima del suo arrivo“. Il messicano scala dalla terza alla sesta posizione sulla griglia di partenza. Al netto dell’episodio di impeding con Hulkenberg, Perez ha confermato il buono stato di forma di questo avvio di campionato. Il messicano ha spiegato di non aver realizzato un giro perfetto, ma è comunque contento della sua prestazione: “Il mio primo settore non è stato eccezionale, soprattutto la prima curva del mio ultimo tentativo. Non ho agganciato tutta la combinazione, che significa un decimo, un decimo e mezzo, ma sono felice. Penso che, visto come siamo andati durante il fine settimana, sia stata una bella progressione“. Anche Perez si aspetta una battaglia accesa per la gara di domani: “Credo che la posizione di partenza non sia così rilevante in questo momento. Penso che domani dovremo lottare contro le Ferrari e il resto del gruppo perché credo che il degrado sarà molto elevato. Abbiamo cambiato un po’ la nostra strategia per domani, quindi vedremo chi riuscirà a sopravvivere di più dal lato del degrado“.

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