Red Bull, situazione ‘allarmante’: “Dobbiamo migliorare la vettura”

Andrea Vergani
26/08/2024

La gara di Zandvoort ha testimoniato il deficit di Red Bull rispetto a McLaren, specialmente su un tracciato ad alto carico aerodinamico che si adatta meglio alle caratteristiche della MCL38. Adesso McLaren dista 31 punti nel campionato costruttori e – visto il trend delle due squadre, con i rivali di Woking in forte crescita anche grazie all’ultimo pacchetto di aggiornamenti – il sorpasso sembra imminente; alla luce di ciò anche i 70 punti di vantaggio rispetto a Lando Norris non fanno stare tranquillo Max Verstappen. Gli ingegneri hanno scelto due strade diverse in termini di assetto per i due piloti, e sia Christian Horner che Helmut Marko hanno sottolineato che “con il senno di poi, l’azzardo che abbiamo fatto [con Max] con una maggiore deportanza forse non era la strada migliore”. In un circuito più veloce come quello di Monza ci si attendono risultati diversi per tenere viva la speranza nel Costruttori.

Verstappen: “Non abbiamo equilibrio, le ultime gare sono allarmanti ma non panichiamo”

Nel post gara Verstappen ha tenuto a sottolineare la propria delusione per la prestazione e il bilanciamento della sua RB20. “Ho fatto una buona partenza, sono stato in testa per alcuni giri, ma alla fine non sono riuscito a tenere il passo. Le gomme non hanno retto e non avevo la velocità necessaria”, ha dichiarato l’olandese, “Il bilanciamento della vettura, le gomme si consumano troppo, ma questo è stato il caso di recente: non c’è equilibrio nella vettura”

Il cuscino nei confronti del rivale inglese è piuttosto comodo al momento, ma il campione del mondo in carica ha ammesso che la situazione negli ultimi Gran Premi, con la vittoria che manca da due mesi a Barcellona, è allarmante: “Le ultime gare non sono state ottime, questo in un certo senso era già un po’ allarmante. Ma sappiamo che non dobbiamo farci prendere dal panico”.

Il fine settimana di Perez è stato uno dei suoi migliori fin da Maggio, in parte grazie ad un assetto diverso rispetto al compagno di box: Abbiamo utilizzato specifiche diverse, quindi abbiamo raccolto molti dati questo fine settimana e speriamo di riuscire a mettere tutto insieme”. Secondo il messicano sia Ferrari che McLaren erano più veloci di Red Bull, e spera che il tracciato italiano possa dare un’immagine diversa. Abbiamo un problema fondamentale con la vettura. Si tratta solo di capire quando riusciremo a risolverlo, vedremo a Monza, una pista completamente diversa, a che punto siamo”.

Marko: “Il problema è stata l’usura, siamo stati battuti chiaramente ed è allarmante”

Nonostante le difficoltà con la vettura, Horner ci ha tenuto a sottolineare il buon lavoro svolto dai suoi piloti nel fine settimana. “Nei giorni in cui non puoi vincere, devi arrivare secondo. E oggi Max l’ha fatto”, e l’elogio a Sergio Perez per il sesto posto ottenuto non è mancato: “Checo ha disputato una gara discreta, con un buon passo: guardando la seconda metà di gara sembrava che fosse più facile per lui. Sappiamo di dover migliorare la vettura (…) oggi non avevamo il passo giusto”.

Helmut Marko ha analizzato più a fondo i problemi visti in gara, soffermandosi sull’usura causata anche dalla mancanza di bilanciamento: “Il problema principale è stato l’usura degli pneumatici, [Max] ha iniziato a scivolare e non poteva più spingere”, ha dichiarato il consulente di Graz. “Siamo stati chiaramente battuti, e questo è allarmante. Credo però che sia stato in parte merito della pista e anche a causa della temperatura relativamente bassa.”

Il giro più veloce di Norris all’ultimo giro ha sancito la superiorità anche nella gestione degli pneumatici, e in generale: “Quando Lando ha girato in 1:13.8 proprio all’ultimo giro senza DRS, dimostra che la McLaren era chiaramente superiore”. Infine anche Marko ha parlato della differenza di assetti, difendendo il suo pupillo: “Dobbiamo anche ricordare che l’ultimo stint di Perez è stato più veloce di quello di Max. Stavano guidando con assetti diversi, forse non è stata la scelta giusta quella di dare a Max più deportanza.

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