Russell: “Noi forti qui l’anno scorso, dipenderà tutto dalla Qualifica”

Andrea Vergani
20/09/2024

Il podio insperato di Azerbaijan ha permesso a George Russell di fare buoni punti settimana scorsa, ma in termini di velocità a Mercedes manca qualche decimo per raggiungere le squadre che lottano per la vittoria, specialmente alla domenica. Per questo la W15 è tornata simile a quella di inizio anno: imprevedibile, difficile da impostare, e di conseguenza quarta forza; gli ingegneri hanno già in programma un nuovo fondo per Austin, dove Mercedes spera di ritrovare la forma estiva. Russell ha parlato delle prospettive per il GP di Singapore: l’obiettivo è quello di migliorare le prestazioni dell’ultimo mese sfruttando la vicinanza della prima parte della griglia. La speranza è di avere tra le mani una vettura competitiva come successo nel 2023: L’anno scorso eravamo forti qui e speriamo di poter continuare così”.

Russell: “Ultimamente abbiamo sottoperformato, i margini sono molto sottili tra tutti”

A Baku meno di un decimo hanno separato la quinta posizione del numero 63 dalla terza di Sainz, mentre a Monza Russell aveva perso la prima fila per pochi millesimi di svantaggio rispetto a Piastri. I distacchi ridotti non hanno premiato il pilota ex-Williams ultimamente, ma tutto può cambiare su un circuito diverso: “Sembra che ogni gara a cui partecipiamo in questo momento, ogni circuito sia unico a modo suo. Un decimo o due possono fare la differenza tra una prima fila e una settima posizione”. Nelle ultime settimane in particolare Russell non è stato fortunato al sabato, con piccoli gap a dividerlo da ottime posizioni in griglia. “I margini sono molto sottili: Mi sono qualificato terzo a Monza, quarto a Zandvoort, ed ero a mezzo decimo dal terzo posto la settimana scorsa a Baku con un motore vecchio”, ha affermato il pilota britannico. “Se avessimo fatto queste tre gare bene quanto le qualifiche saremmo saliti sul podio in tutte e tre le occasioni. Abbiamo sicuramente sottoperformato.

L’importanza della qualifica non è trascurabile su un circuito cittadino come quello di Marina Bay, nonostante l’introduzione della quarta zona DRS che potrebbe facilitare i sorpassi rispetto all’anno scorso. Russell ha commentato così il cambiamento al circuito: “Con la quarta zona DRS, forse i sorpassi saranno possibili, ma tutto dipenderà dalle qualifiche”. Proprio la difficoltà nei sorpassi ha tolto la possibilità di vincere 12 mesi fa, e il podio sfumato all’ultimo giro non è qualcosa che il campione F2 2019 avrà in mente questo fine settimana: “Non è una cosa a cui sto pensando. Fa parte delle corse e dei circuiti cittadini: se non sei concentrato al 100% in ogni singolo giro, rischi di pagare le conseguenze.

La sfida fisica di Singapore non è un segreto: dalla sua introduzione nel 2008 spesso i piloti hanno dedicato tempo esclusivamente per questa tappa. L’umidità e il calore a cui sono sottoposti per la durata di una gara molto lunga rendono questo Gran Premio unico nel suo genere, e George Russell si è preparato apposta quest’estate: “Ho ripreso ad allenarmi nell’ultima settimana di pausa estiva ed è stato solo per Singapore. In altri sport si fa una pausa per l’acqua ogni mezza giornata o giù di lì, ma noi ci alleniamo con la tuta antincendio per due ore, quindi è una sfida”.

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