George Russell afferma che la Mercedes deve capire in che modo le temperature altalenanti influiscono sulla forma della W15. Russell è risalito fino all’ottavo posto in Ungheria dopo essere partito 17° a seguito di un errore di comunicazione in Q1 che gli ha fatto perdere la finestra di asciutto alla fine della sessione. Il compagno di squadra Lewis Hamilton si è assicurato il terzo posto dopo una bagarre con Max Verstappen, pur non riuscendo ad eguagliare il ritmo delle McLaren davanti.
Russell: “Siamo senza dubbio davanti alla Ferrari”
Ad un certo punto della gara Russell ha chiesto se fosse possibile una strategia con una sola sosta, anche se alla fine ha optato per due soste. “Quella gomma dura sembrava andare piuttosto male, a dire il vero”, ha detto quando gli abbiamo chiesto della sua gara. “Penso che questo ci abbia leggermente compromesso avendo le due dure, ma direi che come squadra, questo è stato probabilmente il nostro weekend di gara meno competitivo. Ovviamente Lewis è salito sul podio. Sono cinque podi di fila per noi adesso come team. Quindi ne coglieremo gli aspetti positivi. Ma penso che dobbiamo solo capire che sembra esserci un’altalena nelle nostre prestazioni in base alla temperatura. Dobbiamo capirlo”.
Riguardo allo stato di forma attuale della squadra ha aggiunto: “Siamo senza dubbio davanti alla Ferrari. Penso che non siamo lontani un milione di chilometri dalla Red Bull, ma come ho detto, in queste cinque gare siamo stati chiaramente i più veloci in due di queste, e siamo stati i secondi o terzi nelle altre tre. Quindi forse si tratta solo di cambiamenti naturali nel corso di una stagione, ma sembra esserci sicuramente una correlazione con la temperatura.”
Russell: “In qualifica abbiamo commesso un errore di comunicazione”
Russell ha ammesso che non si aspettava di perdere terreno nei confronti di Sergio Perez, che gli partiva davanti dopo un incidente in Q1. “Il suo ritmo era sorprendentemente buono, a dire il vero,” ha detto del messicano. “Penso che, vista la sua forma recente, non ci aspettassimo di essere in lotta con lui, ma penso che il suo ritmo oggi fosse quasi in linea con quello di Max. Quindi P7/P8, il danno è stato fatto ieri. Così dovrebbe essere nello sport. Se sbagli vieni punito”.
Riguardo al resoconto sulla debacle delle qualifiche, ha aggiunto: “Ci siamo tutti presi la responsabilità e abbiamo capito cosa avremmo potuto fare meglio. Alla fine, tutto si è ridotto alla comunicazione. Probabilmente, tra tutti noi, abbiamo commesso tre errori nel corso di quella sessione, e soltanto evitando uno di quegli errori ce la potremo fare tranquillamente. Dipendeva tutto dalle comunicazioni. Quindi sì, una cosa da imparare per il futuro.”