Sainz: “L’ultimo set di gomme mi ha dato molto meno grip”

Luca Manacorda
27/07/2024

In una qualifica resa insidiosa dalle condizioni meteo molto variabili, con l’asfalto che nel giro di pochi minuti poteva essere più o meno bagnato, la Ferrari nel Q3 a Spa ha indovinato il timing perfetto, mandando in pista Carlos Sainz e Charles Leclerc nel momento migliore per l’ultimo giro lanciato. Non è un caso che i due siano stati gli unici a migliorarsi nei minuti finali: Leclerc ne ha approfittato per cogliere un secondo posto che gli varrà la partenza dalla pole position grazie alla penalità di Max Verstappen, mentre Sainz ha commesso qualche sbavatura di troppo, non andando oltre l’ottavo tempo.

Sainz: “Qualcosa non ha funzionato con l’ultimo set di gomme”

Parlando della sua prestazione, Sainz ha sottolineato come il risultato finale sia stato condizionato da un brutto feeling con l’ultimo set di gomme utilizzato nel Q3, nuovo e sul quale dunque lo spagnolo faceva grande affidamento: “Le decisioni prese sono state buone, il passo era buono, ci sentivamo molto bene oggi in pista, ma per qualche ragione l’ultimo run non è andato bene. Ho avuto problemi a mettere in temperatura le gomme, avevo un bilanciamento completamente differente rispetto al resto delle qualifiche. Sono andato abbastanza forte per tutta la qualifica, fino all’ultimo set di gomme che era nuovo, ma mi dava molto meno grip dell’usato. È una cosa che non capisco bene e che devo guardare, c’era qualcosa che non ha funzionato bene con quell’ultimo set, le temperature, l’outlap…“.

Sainz

Le prospettive per la gara e l’incognita graining

Parlando delle prospettive per la gara, Sainz ritiene che per lui sarà difficile risalire molte posizioni considerando i valori in campo. L’obiettivo dello spagnolo, che partirà settimo grazie alla retrocessione di Verstappen, sembra essere soprattutto fare meglio delle Mercedes, con George Russell che gli partirà appena davanti: “L’obiettivo domani sarà recuperare, non sarà facile perché abbiamo tante macchine davanti, vediamo cosa si potrà fare. Se partissi più avanti il podio sarebbe una possibilità, forse anche la vittoria con Max parte dietro, ma è vero che le McLaren sul passo gara hanno 2-3 decimi in meno di noi. Degli altri, Perez non andava male, poi ci sono altre 2-3 macchine che dobbiamo provare a passare“.

Un fattore determinante per l’esito del GP Belgio sarà la gestione delle gomme, in particolare delle anteriori che sull’asfalto rinnovato del circuito sembrano soffrire particolarmente di graining: “C’è qualcosa che questo asfalto nuovo fa agli pneumatici anteriori, distruggendoli. Lo abbiamo visto chiaramente, c’è molto più graining rispetto ad altri anni e lo dovremo gestire in gara. Vedremo come lo faranno anche le altre squadre“.

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