Una domenica da dimenticare quella vissuta da Carlos Sainz sul circuito di Interlagos. Lo spagnolo ha concluso contro le barriere sia la sessione di qualifiche del mattino sia il GP Brasile disputato al pomeriggio, confermando le sensazioni di una SF-24 difficile da guidare sul bagnato già riportate da Charles Leclerc. Quantomeno, lo spagnolo guarda all’appuntamento di Las Vegas che aprirà il trittico finale del Mondiale 2024 con ottimismo, potendo contare anche sul nuovo motore montato tra le qualifiche e la gara di San Paolo.
Sainz: “Macchina molto difficile da guidare sul bagnato”
Dopo il botto avvenuto nella Q2 del mattino, Sainz è stato costretto a partire dalla pit lane. Oltre a riparare la sua monoposto, infatti, i meccanici della Ferrari hanno approfittato dell’occasione per montare un nuovo cambio e una nuova power unit. Le condizioni di scarsa visibilità in cui si è disputato quasi tutto il GP Brasile, però, hanno precluso le possibilità di rimonta dello spagnolo, che pure nella prima parte di gara era riuscito a recuperare qualche posizione.
Parlando della sua giornata, Sainz ha dichiarato: “È stata una brutta giornata, una brutta domenica, dalle qualifiche alla gara. Dopo essere partiti dalla pit lane, non è che stessimo facendo molti progressi: era molto difficile sorpassare, c’era pochissima visibilità dietro. Da parte mia due errori che non sono l’ideale, mi dispiace di aver dato al team del lavoro in più in una giornata che era già super lunga e impegnativa“.
Lo spagnolo si è poi soffermato sulle difficoltà mostrate dalla SF-24 sul bagnato: “Oggi, ma anche durante tutto l’anno, la macchina sul bagnato è stata molto difficile da guidare. Questo ci è costato un paio di gare. Il fatto che trattiamo con dolcezza le gomme anche sotto la pioggia non ci ha aiutato e sicuramente a livello di set-up le cose si potevano fare meglio, ma insisto sul fatto che quest’anno non c’è stata nessuna sessione sul bagnato in cui siamo andati veloce. Le ultime tre gare dovrebbero essere asciutte, quindi non è qualcosa di cui dovremmo preoccuparci“.
Il jolly del nuovo motore per il finale di stagione
La F1 si prende ora due settimane di pausa prima del secondo e ultimo triple header di questo intenso finale di stagione. Sainz cerca di guardare il lato positivo di questo weekend, spiegando come il sacrificio fatto scegliendo di montare una nuova power unit in Brasile darà benefici nelle ultime gare: “Questo è positivo ed è per questo che l’abbiamo fatto. Ovviamente avrei preferito partire tredicesimo oggi con tutta la pioggia che c’era, sapendo che potevo inserirmi in zona punti. Ma abbiamo deciso di sacrificare la tredicesima posizione e partire dalla pitlane per cercare di trarre vantaggio da quel motore nelle ultime tre gare“.
Guardando alle caratteristiche degli ultimi tre circuiti in calendario, Sainz concorda con Leclerc sul fatto che Las Vegas possa essere la migliore per la Ferrari e il Qatar la peggiore, mentre riguardo Abu Dhabi è meno ottimista del compagno di squadra: “A Las Vegas dovremmo avere delle opzioni, e poi le ultime due sono più piste McLaren. Bisogna assecondare il desiderio, ma anche essere realisti“.