La vittoria Mercedes a SPA, ultimo appuntamento prima della sosta, è stata circondata da una sensazione un po’ di delusione o dispiacere. Non ne ha fatto mistero nemmeno Andrew Shovlin, responsabile degli ingegneri in pista Mercedes, definendo la gara in Belgio “un po’ agrodolce”, A Brackley sono stati contenti della vittoria finale di Lewis Hamilton, ma chiaramente la squalifica di George Russell e quindi la cancellazione della doppietta macchiano un po’ questo finale. Quello che rimane però è il lavoro svolto in pista che, dal Venerdì alla Domenica, ha visto gli ingegneri ribaltare completamente il comportamento della W15, passando da vettura in difficoltà a vincente.
Shovlin: “Il bouncing a SPA ci faceva perdere troppo tempo, ma tornerà a Zandvoort”
Al Venerdì la Mercedes si era presentata con entrambe le W15 equipaggiate dell’importante pacchetto di aggiornamenti, composto principalmente da fondo rivisto completamente: dalla parte anteriore sino al diffusore. Analogamente a quanto capitato in Ferrari in Spagna però, il maggior carico introdotto ha visto ricomparire il bouncing che nelle sezioni ad alta velocità era troppo penalizzante. “Il bouncing ci stava dando problemi nelle sezioni ad alta velocità e nel bilanciamento, con anche problemi in frenata, quando devi frenare ma vuoi portare tanta velocità in curva” ha analizzato Shovlin, parlando dei problemi riscontrati dai due piloti al Venerdì. Questo toglieva molta fiducia a Lewis Hamilton e George Russell, specialmente in un tracciato molto lungo come SPA, dove gli ingegneri riscontravano nei dati perdite troppo importanti da ignorare. La soluzione è stata quindi quella di tornare al pacchetto ‘vecchio’ “SPA e Silverstone non sono radicalmente diversi in termini di gamma di curve da affrontare. In Inghilterra avevamo fatto una buona gara, e quindi siamo tornati indietro”.
Quello di Mercedes non è però da considerarsi (ancora) un passo indietro, e nemmeno un tentativo di scappare dal problema. Anzi. Andrew Shovlin ha spiegato che all’interno del team c’è già un’idea chiara di quelli che possono essere stati i problemi che li hanno colpiti in Belgio “Pensiamo che il bouncing sia stato causato dal modo in cui abbiamo impostato la macchina, e non è stato indotto dagli aggiornamenti stessi. Abbiamo il tempo di analizzare tutti i dati e sono fiducioso che rivedremo il fondo a Zandvoort” ha precisato l’ingegnere inglese. La squadra di Toto Wolff ha quindi preferito lavorare su una piattaforma conosciuta e privilegiare la fiducia del pilota alla perfomance pura, un tema molto caro anche al Team Principal Ferrari, Frederic Vasseur, che ha parlato di quanto il pilota possa fare la differenza in questo caso.
Parola chiave della prima parte di stagione Mercedes: progresso!
L’inizio di campionato 2024 non è stato dei migliori per la Mercedes. Alla neonata W15 mancava un po’ di prestazione e, nonostante gli sforzi, sembrava riproporsi una stagione fotocopia delle precedenti. Meno porpoising evidente, ma un posteriore ancora troppo instabile, una correlazione dati non eccelsa ed una vettura imprevedibile per pilota ed ingegneri. I tecnici guidati da James Allison hanno però provveduto ad eseguire un importante recupero tecnico, paragonabile solo alla crescita McLaren, che ha permesso a Lewis Hamilton e George Russell di tornare a lottare per la vittoria già in questa prima metà di stagione.
“In Bahrain e a Jeadder la macchina era difficile da guidare e non sapevamo se potevamo farcela in fretta a migliorare” ha detto Shovlin. La W15 ha sempre avuto alcuni punti di forza a suo dire, ma anche tanti punti deboli. La forza della squadra però è stata non arrendersi e continuare a lavorare sulla base della monoposto 2025. “Entro fine stagione volevano essere in grado di lottare per pole e vittoria, e siamo già a tre vittorie nelle ultime quattro gare, con 6 podi consecutivi. Forse abbiamo ottenuto anche più di quanto pensassimo”. L’obiettivo adesso è cavalcare questa onda positiva e tornare dopo la sosta ancor più forti “Continueremo a sviluppare la macchina e speriamo di continuare a vincere alcune gare”.