Sorride Leclerc, Red Bull che erroraccio!

Piergiuseppe Donadoni
1 Ott, 2022

Seconda pole position consecutiva per Charles Leclerc sotto i riflettori di Singapore: al termine di una sessione molto complicata dal punto di vista delle condizioni, il monegasco ha conquistato la partenza al palo di domani. Secondo Perez, a 22 millesimi mentre in terza posizione la non sorpresa Mercedes, con Lewis Hamilton a 54 millesimi. Quarto Sainz a meno di due decimi. “Penso di essere stato in pole per tutto il tempo fino alla curva 16”, ha rivelato il pilota spagnolo nel post qualifiche. Ma poi ha commesso un errore. Ma non voglio lamentarmi troppo, perchè la P4 non è male per la partenza anche se sorpassare sarà probabilmente molto difficile anche con queste macchine”.

Un gran pasticcio Red Bull ha fatto invece infuriare Max Verstappen, solo ottavo. Ottimi ancora una volta Alonso, quinto, e Norris, sesto. All’altezza della curva 15, la Pole Position era nelle mani di Lewis Hamilton: il sette volte campione del mondo aveva accumulato un vantaggio di oltre mezzo secondo sulla rossa di Leclerc, tuttavia un raro errore da parte dell’inglese gli ha fatto perdere circa tre decimi. Il resto lo ha fatto Leclerc con un’ottima conclusione di giro in cui ha ricucito il gap rimanente.

Dall’altra parte nessun errore da parte di Perez nel suo giro, completato poco oltre un minuto dopo il passaggio della F1-75 di Leclerc: Perez ha perso oltre mezzo secondo nell’ultimo settore in confronto a Leclerc, mancando così la seconda Pole stagionale. Sergio Perez molto più vicino a Max Verstappen oggi rispetto ai weekend passati: ‘Checo’ ha sempre amato i circuiti cittadini e si è detto soddisfatto della sua prestazione e fiducioso per la gara di domani.

Vedendo il messicano a soli 22 millesimi dalla Pole ci si può immaginare che Verstappen non avrebbe avuto troppe difficoltà a conquistare la quinta Pole Position stagionale ma così non è stato per un gravissimo errore della squadra anglo austriaca nel calcolo della benzina disponibile per effettuare il Q3. Se l’olandese avesse completato l’ultimo giro del Q3, infatti, non sarebbe rimasto nel serbatoio il campione di 1.5 litri obbligatorio da regolamento. “Oggi sono molto arrabbiato con la squadra perchè non dobbiamo e vogliamo essere solo bravi. Vogliamo essere perfetti.”, ha detto il pilota campione del mondo 2021. “Mi piace l’approccio critico. Se sbaglio io, la squadra è giusto che mi critichi.” ha concluso l’olandese.

Il leader del mondiale ha lasciato il paddock immediatamente dopo la qualifica senza rilasciare ulteriori interviste, oltre a quelle già programmate, e senza effettuare il consueto briefing del sabato sera. “Il nostro penultimo giro sarebbe bastato per la pole position. Abbiamo detto a Max di non terminare il penultimo giro perchè eravamo troppo vicini a Gasly e non avrebbe potuto attaccare nell’ultimo giro” ha fatto sapere Helmut Marko. “Secondo i nostri calcoli, Max avrebbe fatto segnare un 48,5 nel penultimo giro. Quasi un secondo più veloce rispetto alla pole di Charles Leclerc.

L’ottava posizione è certamente meglio della decima dell’Ungheria, per fare un esempio, ma Verstappen non crede che la gara di domani possa essere una copia di quell’appuntamento. “In altre piste era più facile sorpassare ed avevamo una macchina che andava sui binari. Non è questo il caso di Singapore, per questo non prevedo un podio o una vittoria domani”.

Anche se Verstappen ha usato parole molto umili, quest’oggi avrebbe potuto segnare la pole position, un terreno sempre complicato per la RB18 che predilige maggiormente la gara della domenica mentre al sabato la Ferrari F1-75 ha sempre offerto prestazioni importanti, anche negli appuntamenti post introduzione DT39.

Alla fotocellula del secondo settore Max Verstappen si trovava mezzo secondo davanti ad un Charles Leclerc, a cui mancava gran parte della parte elettrica (energia nella batteria) ne suo ultimo tentativo, che ha dovuto poi abdicare per via di un errore. Per questo era molto probabile una pole position del pilota olandese, che lo avrebbe messo in cima alla lista del favoriti per la gara di domani. Ma a far segnale la pole position è stato Charles Leclerc, in un giro tutt’altro che perfetto, tant’è che il monegasco è rimasto quasi perplesso quando gli è stato comunicata la P1. “Ho commesso un errore alla curva 13, che mi è costato un po’ di tempo. Poi alla curva 16 sono andato dritto. Per questo non mi aspettavo che bastasse per fare la pole”, ha affermato il monegasco. Accanto a lui partirà domani Perez, che sembrerebbe già carico: “Al via c’è una buona occasione per attaccare Charles e puntare alla vittoria anche se è abbastanza deludente perdere la pole per due centesimi.”, ammette il messicano.

Solo undicesimo George Russell a causa di un problema con la sua Mercedes W13. Il giovane pilota Mercedes ha parlato di un guaio riguardante freni e motore, un problema di natura elettronica a quanto capito. “Ho avuto problemi con i freni e il motore, che mi spingevano in curva e mi sembrava di avere l’acceleratore in mano in ingresso curva”. Tutto ciò significa una gara in salita per Russell, che potrebbe addirittura prendere l’occasione per cambiare motore. L’inglese ha poi accennato ad un problema che domani potrebbe incidere sulle strategia ossia l’usura e una possibile gara a due soste. 

Sarà proprio l’usura il nemico numero uno di Carlos Sainz e Charles Leclerc durante il corso dei 61 giri della gara di domani. Anche se il meteo prevede pioggia intensa nel pomeriggio di domani e possibilmente durante il Gran Premio. In condizioni da asciutto Mercedes e Red Bull sembrano poter avere la meglio, sarà proprio la pioggia che ha tolto alla Rossa la vittoria nel 2017 a dare una mano a Leclerc domani?

Da sottolineare l’ottima giornata di Fernando Alonso e Lando Norris, con le buone impressioni del nuovo pacchetto utilizzato sulla sua MCL36, quinti e sesti al termine delle qualifiche con entrambi i compagni fuori nel Q1. “Con l’asciutto sarà difficile sorpassare, poi per noi sarebbe meglio fosse bagnato perchè potrebbe essere una gara più pazza.” ha affermato l’asturiano, che domani punta all’obiettivo podio. “Perché non dovremmo fare grandi sogni stasera? Il podio dista solo due posizioni!”.

Cambia la TD39 e la Ferrari torna riconoscibile, ma Verstappen e Mercedes saranno vicini

Positivo il sabato di Alpha Tauri, con due macchine in Q3, in un circuito favorevole alle caratteristiche della AT03, seppur non abbiano confermato il nuovo muso e la nuova ala anteriore provate nelle libere di ieri. Ancora una volta sabato non soddisfacente per l’Alfa Romeo che continua a faticare nella seconda parte di stagione. Il primo taglio ha visto esclusi dalle Qualifiche in ordine Bottas, Ricciardo e Ocon – a sorpresa vista la velocità del compagno – oltre ai due piloti Williams, che hanno dovuto lottare con una vettura con poco grip tutto il fine settimana chiudendo in 19esima e 20esima posizione.

Autori: Andrea Vergani – Piergiuseppe Donadoni
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