Sprint Shootout SPA: Verstappen per un soffio su Piastri e Sainz, un errore costa la pole a Leclerc

Paolo D’Alessandro
29 Lug, 2023

Per la terza volta in questa stagione assistiamo a un weekend di formula uno caratterizzato dal format della sprint race. Oggi a prendere il posto delle classiche FP3 c’è la Sprint Shootout che determineranno la griglia per la sprint. Cambia il format ma non cambiano sicuramente i valori in campo, almeno nella giornata di venerdì dove Max Verstappen ha dettato legge in lungo e in largo. La pioggia cade battente sull’università del motorsport facendo ritardare l’inizio della sessione di 35 minuti e rendendo la vita difficile ai piloti, che devono essere in grado di abbassare la visiera isolandosi da quelli che sono state le recenti tragedie avvenute al Raidillon.

La Ferrari sul bagnato si è dimostrata competitiva anche oggi, con un Carlos Sainz che si riconferma trovarsi a suo agio con la pioggia e il compagno di squadra che sembra aver scacciato i fantasmi che lo hanno accompagnato fino ad ora in queste condizioni.Non è più sicuramente una sorpresa vedere la McLaren tra le prime posizioni, con la stella nascente di Oscar Piastri che inizia a brillare sempre di più. Gli inseguitrici Red Bull sembrano essere molto vicini tra loro in termini di prestazione e oggi sognano l’attacco al dominio olandese in condizioni che possono destabilizzare i valori in campo.

L’azione in pista inizia con gomma intermedia per tutti, con il circuito in veloce miglioramento dopo la lunga attesa dettata dalla FIA prima del via della sessione che comunque non ha mai UFFICIALMENTE dichiarata la sessione bagnata, nonostante le condizioni molto evidenti.

Sprint Shootout

In Q1 la Haas ha avuto un brutto timing con le proprie vetture e Nico Hulkneberg non è riuscito a fare il secondo tentativo, ma anche Kevin Magnussen è stato eliminato senza avere troppe chance. Fuori anche le due Alfa Romeo e Yuki Tsunoda. In Q2 invece la pista ha iniziato ad asciugarsi e sul finale la sessione è stata sospesa a causa di una bandiera rossa. Lance Stroll è stato il “più coraggioso” andando in pista con le gomme d’asciutto, ma la mancata dichiarazione di pista bagnata ha costretto Aston Martin a mettere le gomme Medie e non Soft. Scelta poi sbagliata del team che aveva anche Fernando Alonso a rischio eliminazione e così, con l’incidente di Stroll a curva 11 ha visto anche lo spagnolo eliminato in Q2, insieme alle due Williams e ad un Daniel Ricciardo che comunque aveva passato il taglio, è stato davanti al suo compagno di team e partirà 11imo.

Nel Q3 Spa-Francorchamps si accende, regalandoci 8 minuti col fiato sospeso, un susseguirsi di giri veloci senza momenti per respirare, tutto ciò favorito ovviamente dalla breve durata della sessione. Sono solo 195 i millesimi che dividono la prima posizione dalla quarta, seppur i distacchi siano diversi da quelli di ieri, a spuntarla è sempre Max Verstappen, che con un timing perfetto riesce a fare il giro vincente per ultimo e a passare sul traguardo con solo 11 millesimi di vantaggio, sufficienti a garantirgli la prima posizione davanti a Oscar Piastri. L’australiano vola con la sua McLaren e il suo talento è ormai sbocciato.

Seguono le due rosse di Carlos Sainz e di Charles Leclerc rispettivamente in terza e quarta posizione. Il Monegasco fa segnare il miglior primo e terzo settore (nel proprio giro) sfruttando le alte velocità di punta della Ferrari, ma è protagonista di un errore in curva 11 che gli costa la pole position, pagando li più di 3 decimi. “La macchina oggi era da pole ed io ho fatto un errore. Mi dava belle sensazioni, potevo spingere, ho fatto tutto bene tranne a curva 11 dove ho perso 3/4 decimi. Non sono contento” ha detto sempre onesto Charles Leclerc.

Il sole è salito in cielo a illuminare Spa, ma nel box Mercedes è bufera. Russel rovina il giro del suo compagno di squadra, andando al bloccaggio in curva 1 e rientrando davanti a Lewis Hamilton, ostacolandolo, e successivamente nel rettilineo del Kemmel finendo per rovinare il giro di entrambi. il sette volte campione del mondo scatterà settimo alle spalle di un sorprendente Gasly.

È previsto il ritorno della pioggia nel pomeriggio, a regalarci una sprint race da vivere fino all’ultimo giro. Sessione che sarà fondamentale anche per capire il passo gara dei team, che non hanno ancora avuto l’opportunità di provarlo nella giornata di ieri.

Autore: Luca Vanzini

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