L’importante avviso di stagione 2023 aveva forse illuso l’Aston Martin di aver fatto un salto in avanti prima del previsto. Da quel momento in poi però, la squadra di Lawrence Stroll ha fatto ‘il gambero’ fino a scendere alla quinta posizione che occupa attualmente nel Mondiale Costruttori, lontano dai top team. Risultati dunque deludenti, che però non hanno sconvolto gli equilibri e che, in un certo senso, non hanno sorpreso nemmeno l’investitore canadese. “Nel 2023 abbiamo avuto un avvio molto forte, ma poi abbiamo preso – a posteriori – una strada di sviluppo sbagliata, con queste macchine che sono molto complesse. Devo però anche dire che, siamo quinti e quindi vorremmo fare meglio, però per un team in costruzione, che non aveva ancora una fabbrica sua e che si sta trasformando, non è una brutta posizione” ha analizzato Lawrence Stroll. Tra gli aiuti che stanno arrivando per risalire la classifica, senza dubbio l’ultimo acquisto, Adrian Newey, dovrà dare una grossa mano.
Stroll: “Giorno entusiasmante non solo per Aston Martin, ma per la Formula 1. Newey sarà il leader del gruppo tecnico”
Dopo l’importante colpo di mercato, Lawrence Stroll ha indetto questa conferenza di presentazione nel quale lui è stato protagonista tanto quanto Adrian Newey, che era ovviamente la persona più attesa. L’imprenditore canadese ha però messo un altro mattoncino importante per le sue ambizioni di vittoria ed ha presentato così al pubblico l’ultimo acquisto della sua campagna di rafforzamento. “Adrian Newey sarà Tecnichal Managing Partner ma anche un nostro shareholder, e quindi un partner. Lui è il migliore al mondo nel suo lavoro e nessuno si avvicina ai titoli del mondo che ha vinto. Oltre questo è un gentleman, ha passione e desiderio di vincere, sentimenti comuni ad altra gente in Aston Martin” ha iniziato Stroll, presentando così il genio inglese, che da Marzo 2025 si unirà ufficialmente al suo team. Si è parlato molto di questa trattativa, tra rumors e speculazioni, ma Stroll è stato deciso “Lui è un partner ed è il migliore che si possa portare all’interno di un progetto per costruire insieme un qualcosa di importante. Sono nel business da 40 anni e vi posso assicurare che Adrian è un affare. Il prezzo non è paragonabile a ciò che porta alla squadra”.
La presentazione ufficiale avvenuta anche in fabbrica è stata chiaramente accolta in modo caloroso dal resto del personale. “Da quando sono qui non ho mai sentito così tanti applausi. Ho visto la gente felice tornare poi al lavoro. Probabilmente sanno che dovranno disegnare qualche nuovo pezzo più velocemente di prima” ha detto Lawrence, lasciandosi andare anche a qualche frase scherzosa per celebrare il momento. L’imprenditore canadese non ha nascosto che più volte ha provato l’assalto a Newey nel corso degli ultimi 3 anni. “Gli ultimi contatti sono avvenuti quando ho appreso che Adrian avrebbe lasciato Red Bull. Sapevo che era un occasione da sfruttare”. Rilevante, come sottolinea anche Stroll, è stata la visita al nuovo AMR Technology Center poiché è una manifestazione di quelle che sono le ambizioni e gli obiettivi dell’Aston Martin.
Il progetto pluriennale continua e dopo 6 anni l’arrivo di Adrian Newey completa un’intesa campagna di rafforzamento
Il nuovo ruolo di Adrian Newey, ossia Techincal Managing Partner, è spiegato molto facilmente da Lawrence Stroll nel corso della conferenza stampa, chiarendo qualsiasi dubbio. “Lui sarà al vertice dell’organizzazione. E’ il leader del gruppo e sarò lui a dirigere la struttura, sicuramente ha più capacità di me in questo. E il suo impegno sarà regolare”. Come ha confermato lo stesso Newey infatti, con il suo arrivo a Silverstone, ritornerà ad occuparsi a 100% di un progetto di Formula 1, dopo questi ultimi anni di ‘uscita lenta’ da Milton Keynes. Non sarà l’unico arrivo nel corso di questi messi, poiché le ambizioni di Lawrence hanno portato anche ad altri importanti innesti. “Sei anni fa abbiamo iniziato questo viaggio con premesse ed ambizioni simili, ma con edifici e un team più piccolo. Da allora abbiamo costruito con gente come Mike Krack, Tom (McCollough), Dan (Fallows), Eric (Blandin), Luca (Furbatto), Andy Cowell…Abbiamo messo su un ottimo team a livello manageriale”. A questi si uniranno dunque Adrian Newey, ma anche Enrico Cardile, l’ex Direttore Tecnico della Ferrari, annunciato poche settimane fa. “Queste sono delle premesse che mostrano il nostro intento, le nostre ambizioni. E’ la prima volta nella storia della F1 che c’è un investimento di questo tipo“. ha sottolineato Stroll.
Dal 2026 l’Aston Martin sarà un costruttore ufficiale “Costruiremo il 100% della macchina in sede”. La nuova struttura, un organigramma tecnica di alto livello e partner esperti e ambiziosi come Aramco ed Honda, che aiutano anche in situazione di questo tipo, come tende spesso a ricordare Lawrence Stroll, grazie agli investimenti immessi nel team. “Ci sono grandi partner inclusi in questo progetto ed Adrian è una chiave di questo progetto, un grande pezzo del puzzle sia dal punto di vista tecnico che da quello della leadership”. Tra gli asset a disposizione dell’Aston Martin, nel nuovo stabilimento di Silverstone, debutterà a breve anche la nuova galleria del vento, con i lavori che sono da poco terminati. “Da poco ci siamo spostati in questa nuova struttura. A fine anno, al massimo inizio del prossimo, sarà operativa anche la nuova galleria del vento. Quello è un elemento fondamentale, che oggi ci manca, per competere al vertice. Vogliamo fare meglio nel 2025, ma le nostre energie sono sul 2026″