Max Verstappen conferma le sensazioni del mattino e migliora i suoi stessi tempi con pista più gommata, terminando a più di un secondo da Lando Norris e Carlos Sainz alla fine della prima giornata di test in Bahrain. Il primo giorno di test attesta le paure degli addetti ai lavori durante l’inverno: la RB20 e Max Verstappen, seppur con solo otto ore in pista in stagione, hanno dato un primo segnale non solo con il tempo sul giro singolo, che è sempre influenzato da una moltitudine di fattori, ma soprattutto con i long run. In ordine di classifica seguono McLaren e Ferrari, entrambe in crescendo durante la giornata e con 129 e 133 giri completati rispettivamente; solo George Russell è sceso in pista per Mercedes, e ha lavorato su long run piuttosto che simulazione di qualifica come spesso fa la squadra di Brackley.
Test Bahrain, Giorno 1: la RB20 si presenta distaccando di 1.5s la RB19, giornata solida per gli altri
Nel pomeriggio sono scesi in pista Norris, Sainz, Ricciardo, Gasly, Stroll, Zhou, Sargeant e Magnussen sostituendo i propri compagni di squadra, mentre Max Verstappen e George Russell hanno completato l’intera giornata a bordo delle proprie vetture. Da una parte i tempi Red Bull hanno fatto scalpore, ma la prima giornata di test è spesso utilizzata come banco di prova per verificare la veridicità di modelli e simulazioni fatte durante l’inverno; dopo la bandiera gialla causata dalla Williams di Alexander Albon in mattinata non ci sono stati problemi per il resto della giornata. La squadra che ha completato il maggior numero di giri è Haas, alternata tra Hulkenberg e Magnussen: la squadra americana ha percorso 148 giri, concentrandosi come ha anticipato il TP Komatsu sul comportamento delle gomme. Dall’altra parte Williams è stata la squadra con il numero minore di giri all’attivo, visto anche il problema patito da Logan Sargeant nel pomeriggio che ha fermato anzitempo il programma di lavoro del team di Grove.
Squadra | Giri |
Haas | 148 |
Red Bull | 142 |
Ferrari | 133 |
Aston Martin | 130 |
Stake F1 | 130 |
McLaren | 129 |
Mercedes | 121 |
Alpine | 120 |
Visa Cash App RB | 115 |
Williams | 61 |
Se l’anno scorso aveva fatto impressione il modo in cui si era presentata in pista la Red Bull RB19, la sua erede ha forse fatto ancora meglio: tra l’1.32.837 di Max Verstappen il 23 Febbraio 2023 e l’1.31.344 del 21 Febbraio 2024 c’è una differenza di un secondo e mezzo. Nel pomeriggio il tre volte campione del mondo ha provato a trovare il limite della monoposto di Milton Keynes e i risultati sono sotto gli occhi di tutti; dall’altra parte l’analisi dati dei long run sarà sicuramente più significativa e nei prossimi giorni potremo avere un’idea migliore del distacco tra Red Bull e i rivali. In giornata si sono visti a colloquio Pierre Wache, Christian Horner ed Helmut Marko in un clima complicato fuori dalla pista per la squadra campione in carica, ma in pista il prodotto degli ingegneri continua a stupire.
Autore: Andrea Vergani