Il clima imprevedibile di Spa-Francorchamps è tornato a colpire nell’ultima giornata di test Pirelli riservati allo sviluppo delle mescole slick 2025. Sebbene il meteo non prevedesse precipitazioni, la pioggia ha fatto la sua comparsa attorno alle 10 del mattino, con precipitazioni a tratti anche copiose che hanno cancellato il ricordo del gran caldo presente invece martedì. La casa milanese, in accordo con le squadre coinvolte in questa sessione – Alpine e Aston Martin – ha dunque modificato il programma di lavoro, tornando a lavorare sullo sviluppo degli pneumatici da bagnato estremo e intermedi come già avvenuto al Paul Ricard e a Silverstone.
Doohan beffato nuovamente dalla pioggia
Particolarmente sfortunato con il meteo è stato ancora una volta Jack Doohan. Il pilota di riserva dell’Alpine ha potuto completare solo 15 giri (miglior crono 1:45.569) prima che iniziasse a piovere, lasciando poi la pista al solo Stoffel Vandoorne. Questo perché il piano di lavoro sulle gomme da bagnato, preparato prima dell’inizio della due giorni di test Pirelli, prevedeva che in caso di pioggia avrebbe girato solo il belga. Sempre a causa del maltempo, Doohan aveva perso l’occasione di girare nelle FP1 del GP Canada, quando aveva preso momentaneamente il posto di Esteban Ocon. Vandoorne ha completato 71 giri, con un miglior tempo di 1:48.342 realizzato quando la pista era ancora asciutta.
Prossima sessione a Monza
I test Pirelli per lo sviluppo delle mescole e della costruzione delle gomme 2025 non sono ancora terminati. La prossima sessione è prevista sul circuito di Monza, subito dopo il GP Italia. Il 3 e il 4 settembre saranno ben tre le scuderie al lavoro con il fornitore unico di pneumatici per la F1: Red Bull, Racing Bulls e Mercedes.
