UFFICIALE: Dal 2024 utilizzabili 4 Power Unit a pilota. Aggiornato il format della Sprint Race

Paolo D’Alessandro
05/02/2024

A fine febbraio la Formula 1 si riunirà in Bahrain per svolgere i tre giorni di test ufficiali sul circuito del Bahrain, che sarà anche la prima tappa del mondiale 2024. I team stanno continuando a lavorare nelle fabbriche per l’allestimento delle vetture e i primi sviluppi, ma molto lavoro si sta svolgendo anche sui tavoli di discussione con Liberty Media e la FIA. E’ di Lunedì l’ultima F1 Commission, con la prossima riunione del WMSC già schedulata per il 28 Febbraio. Le novità principali riguardano il formato dei weekend con Sprint Race, l’uso del DRS e delle Power Unit disponibili.

Aggiornato ufficialmente il formato della Sprint Race

La presentazione ufficiale del calendario ha confermato che le Sprint Race saranno sei. Mancava da confermare il format che da anno scorso era soggetto di discussioni e possibili cambiamenti. Questo Lunedì le parti in causa – FIA e i 10 team che compongono l’attuale griglia – si sono ritrovate in una F1 Commission che ha determinato l’organizzazione con il quale si svolgeranno questi sei appuntamenti. Le modifiche riguarderanno lo svolgimento del Venerdì e del Sabato. La prima sessione di prove libere aprirà l’azione al Venerdì e sarà seguita, più tardi, dalle Qualifiche che determineranno la griglia di partenza della Sprint Race. Al Sabato si svolgerà subito la Sprint per mantenere poi come ultimo appuntamento del Sabato le Qualifiche che deciderà l’ordine di partenza della gara principale, che rimane invariata alla Domenica (tranne alcuni appuntamenti in cui la gara sarà anticipato al Sabato).

Novità sul DRS e numero di Power Unit: le unità disponibili a pilota aumentano a quattro.

A livello tecnico sono state decise invece due importanti novità che potranno avere un concreto impatto già da questa stagione. Dal 2024 ci sarà l’importante modifica che permetterà di poter arrivare l’ala mobile, utile per i sorpassi in gara, appena un giro dopo l’inizio della gara e dopo una ripartenza da Safety Car, e non più due giri dopo. Questa potrà essere una variabile che potrebbe aumentare l’azione e spettacolo in pista, permettendo l’uso del DRS in pista quando il gruppo, sulla carta, sarà ancora compatto.

Power Unit

Dettaglio del Power Unit e sospensione posteriore della Alpine A522 – foto FORMU1A.UNO

Ancor più importante è invece la modifica del numero di Power Unit che ogni pilota potrà utilizzare nel corso della stagione senza incappare in penalità. In queste ultime stagioni il numero massimo era quello di tre unità del motore ICE ed altri macrocomponenti, mentre la F1 Commision ha accolto la volontà dei team di aumentare questo numero a quattro. Una sola unità in più che potrebbe cambiare l’impostazione delle squadre e il loro programma nella gestione dei motori per tutta la stagione. A livello di cavalli infatti non c’è più un’enorme differenza tra i vari costruttori – con l’eccezione di Alpine che accusa un distacco di circa 20cv – ma tanta differenza la fa l’efficienza e la capacità di mantenere più potenza possibile con il passare del tempo, gestendo l’usura dei vari componenti della Power Unit.

Autore: Paolo D’Alessandro

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