La situazione è sempre stata chiara: la scelta di Carlos Sainz avrebbe sbloccato il mercato. Lo spagnolo ha scelto di firmare con la Williams per un contratto di 2 anni con opzione per il terzo, con all’interno poi varie clausole. Il futuro ex ferrarista ha creduto nei piani illustrati da James Vowles. L’arrivo di Mattia Binotto in Audi è stato probabilmente tardivo, con un progetto che è anche indietro rispetto ai piani iniziali. Da qui nasce anche l’idea dell’ex Team Principal Ferrari di provare a mettere un rookie di fianco a Nico Hulkenberg, con aspettative non molto importanti per Audi per l’anno prossimo e nel 2026. L’Alpine è rimasta così senza la sua prima scelta, con l’addio di Esteban Ocon accasatosi in Haas. Flavio Briatore ha trovato il suo nuovo Team Principal, Oliver Oakes, ma ha anche composto la line up ufficiale del prossimo anno. Accanto a Pierre Gasly, che recentemente ha rinnovato confermando il suo impegno con il team francese, ci sarà il figlio d’arte, Jack Doohan, promosso dall’Academy Alpine.
Alpine promuove un giovane prodotto in casa mentre costruisce il proprio futuro
L’attenzione del manager italiano, tornato da poco nella ex Renault come consulente di Luca De Meo, è tutta focalizzata alla ricostruzione del team. La decisione intrapresa per il futuro è sempre più quella di chiudere lo stabilimento di Viry Chatillon e firmare un accordo con Mercedes. L’Alpine diverrà dunque un team clienti, usufruendo di motore, trasmissione e probabilmente tutto il retrotreno costruito tra Briworth e Brackley. Una partnership più similare a quella di Williams che a quella di McLaren. Fondamentalmente andrebbe a prendere il posto dell’Aston Martin. Briatore è stato richiamato con lo scopo di tenere i conti in ordine e risollevare il team a livello tecnico-sportivo, e questa appare la soluzione più immediata. Le prime azioni del manager italiano sono state quelle però di mettere mano alla struttura organizzativa. Bruno Famin ad inizio anno ha siglato il contratto del nuovo Direttore Tecnico Esecutivo, David Sanchez. L’ex Ferrari e McLaren farà capo ad una struttura con tre capi gruppo, similarmente a quanto succede in Alpine con i reparti telaio, aerodinamica e dinamica del veicolo.
Il francese ha poi lasciato il proprio ruolo durante il weekend di SPA, per fare spazio ad una nuova figura al suo posto. Il profilo scelto dal management di Alpine è quello di Oliver Okaes, boss del Team HiTech nelle categorie minori. Il suo è un lavoro molto importante, con risultati di rilievo specialmente considerando la sua giovane età. La sua conoscenza e esperienza con i giovani probabilmente ha spinto Flavio Briatore con più decisione anche sulla scelta del futuro pilota Alpine. Sfumato il piano principale, ossia Carlos Sainz, non ci sono stati dubbi sulla scelta, resa oggi ufficiale. Il pilota dell’Academy Alpine, Jack Doohan ha firmato il proprio contratto e dal 2025 sarà ufficialmente parte della griglia di F1.
Jack Doohan: “Sono entusiasta di assicurarmi la promozione in F1 con un posto in griglia nel 2025 con il BWT Alpine F1 Team. Sono molto grato per la fiducia e la convinzione da parte del senior management del team. C’è così tanto lavoro da fare per essere preparati e pronti e nel frattempo darò del mio meglio per assorbire quante più informazioni e conoscenze per essere pronto per il passo avanti. È eccezionalmente soddisfacente essere il primo membro dell’Accademia Alpine ed arrivare in F1 e sono estremamente grato a coloro che mi hanno supportato lungo il percorso per rendere tutto questo una realtà. È un momento emozionante, un giorno orgoglioso per la mia famiglia, e non vedo l’ora di cogliere tutto e di dare il massimo dietro le quinte”
Oliver Oakes, Team Principal: “Siamo molto entusiasti di promuovere Jack al posto di pilota a partire dalla prossima stagione e, così facendo, di dargli l’opportunità di mostrare le sue abilità e il suo talento in Formula 1. Jack diventerà il primo pilota dall’Alpine Academy a correre in una gara di F1 come pilota ufficiale della squadra, quindi è eccezionalmente piacevole per la squadra e il suo percorso da giovane pilota. Personalmente, ho lavorato con Jack nel 2019 e sono pienamente consapevole del suo talento e del suo potenziale. È un gran lavoratore dietro le quinte e il suo impegno è estremamente apprezzato da tutto il team. Oltre a Pierre, abbiamo una formazione di piloti ben bilanciata con una buona combinazione tra energia giovanile, esperienza e velocità pura. Non vediamo l’ora di lavorare sia con Jack che con Pierre per continuare a sviluppare la vettura e portare la squadra in testa alla griglia”.