In una lotta serrata per il campionato dei Costruttori, la Ferrari in Brasile ha limitato fortemente i danni rispetto a quello che si era visto nella Sprint Race. La McLaren si è adattata meglio al circuito di Interlagos ed aveva un potenziale superiori alla Ferrari, con una SF-24 più in difficoltà nelle curve lunghe, come ha spiegato Carlos Sainz, ma soprattutto sul bagnato. Aver perso pochi punti, finendo addirittura davanti alle due MCL38 in gara, è stato importante, seppur l’incidente di Carlos Sainz abbia fatto registrare uno zero. Frederic Vasseur non si schioda dalla propria posizione: “Non guardiamo la classifica. Onestamente non so nemmeno quali siano i punti di distacco. Noi dobbiamo tenere il nostro approccio di guardare gara per gara, senza fare calcoli”.
Vasseur: “Commesso un errore con il pit stop di Charles. Questi sono weekend difficili anche per chi sta al pitwall”
Interlagos, dopo il Qater, era la pista su cui la Ferrari si aspettava di avere maggiori problemi nei confronti della McLaren, e così è stato. Gli uomini del Cavallino non hanno centrato la giusta finestra della SF-24 sia sull’asciutto che specialmente nel bagnato, dove Frederic Vasseur ha parlato più volte di una difficoltà nel gestire le pressioni delle gomme, che ha molto penalizzato poi i piloti, sia in Qualifica che in gara. “Questi weekend sono difficili da gestire sia in pista, per i piloti, che dal muretto. Si tratta di fare scelte che anticipano poi le condizioni che troverai in Qualifica e gara. E’ stata una Domenica difficile, ma tutto sommato non drammatica per noi.” ha dichiarato il Team Principal della Ferrari. Sono successe molte cose durante la gara, tra i cambiamenti di condizione, scrosci di pioggia e le bandiere gialle (e una rossa) e questo è stato causa anche di forti variazioni nelle prestazione “Noi eravamo più lenti di Norris di 6-7 decimi all’inizio dello stint, ma poi eravamo più veloci alla fine”.
L’incidente e conseguente partenza dalla pitlane di Carlos Sainz, ha lasciato la Ferrari con una sola macchina nella zona alta della classifica, con una situazione che però non è stata semplice da gestire. In particolare Charles Leclerc ha pagato un pit stop che, a posteriori, si è rivelato troppo affrettato “E’ facile parlare dopo. Sarebbe stato certamente giusto rimanere fuori aspettando la bandiera rossa, ma se poi nel frattempo vai a sbattere, diventi comunque tu lo stupido” ha detto il manager francese. Nel post gara Charles Leclerc si è subito preso alcune responsabilità per quanto riguarda il setup della vettura non ideale, ma Vasseur è intervenuto parlando anche della strategia adottata sul monegasco “Non è lui il responsabile del setup. E’ sempre il primo a prendersi la colpa, ma non è questo il caso. Per la sosta abbiamo sottovalutato la minaccia di Bearman ed Hamilton, che ci hanno superati, perché abbiamo perso decimi preziosi all’uscita dalla pitlane che è molto scivolosa. Ma questo aspetto non avrebbe cambiato molto la nostra gara”.
Vasseur: “Ferrari tornerà forte a Las Vegas e dovremo sfruttare l’occasione”
Il weekend bagnato ha certamente inciso sulle prestazioni della SF-24, che non è mai riuscita ad essere competitiva quanto Red Bull e McLaren (o anche Alpine), seppur abbia terminato davanti a Norris e Piastri, ma è impossibile sapere anche come sarebbe andata sull’asciutto “Penso saremmo stati più vicini, ma è difficile dirlo, ci sono tante variabili come setup e gestione gomma. Parleremmo comunque di differenze di 1-2 decimi” ha detto il Team Principal del Cavallino Rampante. E’ tempo però di voltare pagina ed attendere Las Vegas, il prossimo GP in calendario, che aprirà un’altra, l’ultima, tripletta, dopo 2 settimane di sosta in cui i team lavoreranno e prepararenno al meglio il finale di stagione anche se, come dice Vasseru “Siamo già focalizzato sul progetto dell’anno prossimo. Nuovi pezzi? Si, quelli di ricambio dopo questo weekend“ ha detto lasciandosi andare ad una risata.
Le aspettative per il GP americano sono importanti, soprattutto poiché la SF-24 è in buon momento di forma, si esalta nelle curve lente ed ha migliorato l’efficienza con gli ultimi sviluppi. “Anno scorso siamo stati molto forti e mi aspetto che potremo fare bene anche quest’anno.” A Maranello erano consapevoli che Interlagos li avrebbe messi più in difficoltà nei confronti di McLaren e tutto sommato nel weekend sono riusciti a minimizzare i danni “Io però non voglio perdere meno punti possibili, voglio lottare per farne di più. Las Vegas sarà un posto in cui dovremo provare a fare il colpo noi” ha dichiarato Vasseur nel post gara. In tutto ciò ci si attende anche il ritorno di un Carlos Sainz pimpante, dopo la vittoria in Messico ed un weekend da dimenticare in Brasile, con gli incidenti in Qualifica e gara. “C’è tempo per fare un reset completo adesso. Anno scorso lui in FP1 a Vegas ebbe quell’incidente ed io ero preoccupato di come poteva affrontare il weekend ed invece andò molto bene, quindi non sono preoccupato per Carlos, tornerà forte!“.