Un doppio zero in Canada è sicuramente un boccone amaro da mandare giù per Ferrari. “Il peggior weekend da quando sono qui” lo ha definito Frederic Vasseur nella conferenza stampa post gara. Le aspettative alla viglia del weekend erano alte, la Ferrari era pronta a lottare ancora una volta con Red Bull e McLaren; dopo la prima giornata di prove libere condizionate dal meteo, la SF-24 sembrava essere in una posizione molto buona e aveva dato fiducia ai piloti, soprattutto a Charles Leclerc. Il Sabato però è stato un disastro prestazionale e alla Domenica si è chiuso tutto con problemi, errori ed alla fine un doppio ritiro. Ci sarà tanto da analizzare a Maranello in vista della Spagna, un weekend importante per tutti, che darà una scala dei valori più realistica.
Monaco non è stata una svolta mondiale, il Canada non sarà la fine del mondiale Ferrari 2024.
Quando si parla di Formula 1 e ancor di più di Ferrari, si fa sempre molto presto a dare giudizi. Intorno alla squadra si era creato un entusiasmo irrefrenabile dopo la vittoria di Monaco, ma da Maranello non sono mai usciti proclami di mondiale o illusioni di una svolta totale dopo Imola. “Ci sono 2-3 macchine nel giro di un decimo o due, a volte siamo anche in sei o otto macchine. Ad Imola è stata addirittura una questione di centesimi. Se non sei perfetto puoi perdere punti facilmente” ha ribadito il Team Principal della Ferrari, che mai si è discostato da questo suo pensiero, ribadito anche nel post gara. “Non dobbiamo cambiare approccio. Servirà continuare a lavorare e migliorare i nostri problemi sviluppando la macchina. Questo è stato un weekend difficile, ma non sono preoccupato per il futuro” ha affermato Vasseur.
Analizzando più in generale la prestazione e quello che è stato il mondiale fino a qui, il francese sottolinea come gli alti e bassi potranno colpire tutti “A Monaco è stato un weekend negativo per Red Bull, qui è toccato a noi. Speriamo di aver messo insieme tutti i problemi e difficoltà in questo weekend”. L’ex Renault e Alfa Romeo ha ribadito che la stagione è ancora lunga, con 16 gare da disputare, che in passato sarebbero state l’equivalante di una stagione intera. Tutto può ancora succedere e Ferrari, come aveva detto Leclerc subito dopo la gara, non deve deprimersi adesso, così come non esaltarsi eccessivamente dopo Monaco “Dobbiamo continuare a lavorare insieme e tornare al nostro livello in Spagna”
Il problema al motore è costato circa 15km/h a Leclerc, Sainz è stato limitato da un danno al fondo
La gara della Ferrari non è stata condizionata solamente da una Ferrari non competitiva come d’abitudine in questo 2024. Anzi, secondo il Team Principal il passo non è stato il reale problema della domenica Rossa. “Per Charles è stato frustrante, lo capisco benissimo. Gli ingegneri dicono che ha perso qualcosa come 80Cv, sul rettilineo gli mancavano 10-15km/h e quindi sapeva che non aveva possibilità di sorpassare. Sarei stato preoccupato se Leclerc non fosse frustrato” ha detto Frederic Vasseur. Successivamente ha spiegato che la Ferrari sperava in una bandiera rossa per poter effettuare il reset della Power Unit senza perdere troppo tempo, ma alla fine ciò non è accaduto ed hanno dovuto perdere un giro, mettendo fine di fatto alla gara di Leclerc. “Sarebbe servita qui la bandiera rossa uscita a Montecarlo”. Non è voluto andare più nei dettagli Vasseur in riferimento al suo problema, che alla fine ha portato il ritiro, non avendo altre possibilità in gara.
In riferimento alla gara di Carlos Sainz invece il problema è stata la posizione di partenza “Non è partito molto bene e poi ad un certo punto ha avuto anche un contatto che ha danneggiato la sua ala e il fondo” ha detto il Team Principal, spiegando la mancanza di passo dello spagnolo. L’errore di Sainz ha poi messo fine alla gara, con un testacoda che lo ha portato a colpire l’incolpevole Alexander Albon, danneggiando però la propria ala posteriore ed ulteriormente il fondo, spingendo il team al secondo ritiro di una giornata nera. La Ferrari ha ammesso che il problema di prestazione si è avuto al Sabato, in Qualifica, mentre oggi erano convinti di andare meglio, ma una serie di problema ha reso impossibile ottenere un risultato migliore, a partire dalla posizione di partenza