Vasseur e i pregi di una Ferrari già vincente: “SF-24 più leggibile”

Luca Manacorda
24/03/2024

Il weekend di Melbourne era sembrato promettente fin dal venerdì per la Ferrari e la doppietta ottenuta in gara da Carlos Sainz e Charles Leclerc ha confermato nel migliore dei modi l’ottimismo che si respirava nel box della Rossa. La SF-24 si è confermata una vettura molto migliore di quella dello scorso anno, dalla quale ha ereditato i progressi visti nella seconda parte della stagione.

Vasseur: “La grande differenza quest’anno è la macchina più facilmente leggibile”

L’eccellente weekend del GP Australia è stato analizzato dal team principal della Ferrari, Fred Vasseur, proprio sottolineando come il lavoro svolto dal team sia stato perfetto fin dalle prime prove libere: “Direi che questo è stato uno dei weekend più puliti, il passo è stato forte da subito. Dalle FP1 abbiamo trovato il ritmo giusto, siamo stati sempre davanti, molto costanti già venerdì negli stint lunghi e anche oggi benissimo sul passo. Charles ha di nuovo fatto il giro più veloce nel finale (come in Arabia Saudita, ndr), sicuramente dobbiamo costruire il resto della stagione partendo da qui. L’impostazione al weekend è stata giusta e tutto è andato correttamente fin dal primo giro del primo giorno e questo fa la differenza, perché possiamo concentrarci sui dettagli“. A favorire questo fine settimana ideale è stata proprio la SF-24, una vettura che ha confermato in pista di essere nata bene: “La grande differenza è che quest’anno la macchina è più facilmente leggibile e capibile, da noi e dai piloti – ha evidenziato Vasseur – È una base migliore per svilupparla e migliorarla nel corso del weekend, mentre era molto più difficile l’anno scorso. È presto per trarre conclusioni, ma sicuramente è meglio di 12 mesi fa“. Fondamentale, ora, è che la Ferrari non si adagi sugli allori ma prosegua nel lavoro di sviluppo: “Siamo all’inizio della stagione, la cosa fondamentale ora è capire bene la macchina e ottenere il meglio dal pacchetto che abbiamo – ha aggiunto il francese – C’è ancora margine di miglioramento per i prossimi weekend, ma questo credo che valga per tutti. Non avendo più i test invernali ci servono un paio di gare per capire bene la macchina. Direi che questo fine settimana siamo andati bene dall’inizio alla fine, a Suzuka sarà una cosa diversa, si partirà da zero, non sarà così tutti i weekend di gara. Non dobbiamo pensare che siamo arrivati e che sia tutto fatto. Il team è più che motivato e continueremo a spingere in questo senso“.

Sainz

Il ruolo fondamentale di Sainz e Leclerc

Anche dal punto di vista delle prestazioni dei piloti la Ferrari può sorridere. Sainz è andato oltre ogni più rosea previsione, rendendosi protagonista di un weekend perfetto nonostante i postumi dell’intervento all’appendicite. Leclerc ha rimediato a una qualifica non perfetta, vincendo la sfida con le McLaren per la seconda posizione. Parlando dei due, Vasseur ha sottolineato il lavoro eccezionale che stanno svolgendo quest’anno: “Dall’inizio della stagione entrambi i piloti vanno benissimo e si spingono a vicenda per migliorare. Questo fa parte di un processo emulativo che è necessario all’interno di un team. È successo in Bahrain, un po’ per ovvie ragioni (l’assenza di Sainz, ndr) in Arabia Saudita, ma il fatto che ci fosse Carlos nel box alla domenica ha dato una buona motivazione alla squadra, è stato importante. Questo weekend abbiamo visto che venerdì Charles era più veloce, poi lo è stato Carlos e ci deve essere questo tipo di emulazione. Sono stati molto intelligenti anche in pista, quando abbiamo chiesto di tenere l’ordine delle posizioni ad esempio, dal primo giro fino alla fine è stato tutto perfetto“. Il team principal della Ferrari ha poi riservato parole di conforto per Leclerc, uscito sconfitto – seppur di poco – nel confronto diretto: “Charles, partendo quarto, era un pochino più indietro e quando Piastri è entrato presto ai box abbiamo dovuto copiarlo per evitare di trovarci bloccati nel traffico. Abbiamo tenuto un paio di giri di delta tra le due macchine. Nell’ultimo stint Leclerc è andato molto bene, ha fatto tempi ottimi e il giro più veloce proprio alla fine. Non era così facile, se si perde una posizione in pista non è semplice recuperare“.

GP Australia

MELBOURNE, AUSTRALIA – MARCH 24: Max Verstappen of the Netherlands driving the (1) Oracle Red Bull Racing RB20 leads Carlos Sainz of Spain driving (55) the Ferrari SF-24 and the rest of the field into the first corner at the start of the race prior to the F1 Grand Prix of Australia at Albert Park Circuit on March 24, 2024 in Melbourne, Australia. (Photo by Peter Fox/Getty Images) // Getty Images / Red Bull Content Pool // SI202403240231 // Usage for editorial use only //

Il confronto con la Red Bull

Oggi la Ferrari ha stravinto la sfida con la Red Bull, un po’ come accadde nell’edizione del 2022 del GP Australia. Allora come oggi Max Verstappen fu costretto al ritiro, anche se quanto visto fino al momento del suo stop faceva sperare di poterlo battere in ogni caso: “Non so come sarebbe andata senza il ritiro di Verstappen, se facciamo un paragone con il passo di Perez sembra gestibile, se guardiamo ai primi giri anche – ha sottolineato Vasseur – Dobbiamo goderci quello che è successo, abbiamo ancora 21 gare per lottare con Max“. Parlando della possibile sfida iridata alla Red Bull, ora lontana appena quattro punti nel Mondiale Costruttori, il team principal della Ferrari preferisce rimanere cauto: “È troppo presto per discutere di una lotta per il mondiale con la Red Bull. Certamente abbiamo fatto un grosso passo in avanti rispetto a un anno fa. Nell’ultima parte del 2023 eravamo in una buona posizione, se facciamo un paragone tra Melbourne 2023 e 2024 c’è una grossa differenza. A Suzuka loro volavano rispetto a noi, dovremo ripartire da capo e ricostruire il passo dal venerdì. Non tentiamo nemmeno a trarre conclusioni da oggi, dobbiamo impegnarci ma allo stesso modo, con la stessa concentrazione avuta fin qui, non dobbiamo pensare di essere arrivati“.

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