Vasseur: “Frustante la gestione dell’incidente di Sainz. Ad Abu Dhabi motivati”

Paolo D’Alessandro
19/11/2023

Il weekend di Las Vegas per la Ferrari è un appuntamento che lascerà “sensazioni contrastanti” come ha detto il Team Principal, Frederic Vasseur nella consueta conferenza stampa post Gran Premio. Ai box erano presenti anche John Elkann e Benedetto Vigna che hanno assistito alla furente lotta di Charles Leclerc con le Red Bull e alla rimonta di Carlos Sainz e sicuramente ci sarà stato modo di commentare quanto successo Venerdì nelle FP1 e soprattutto la strepitosa prima fila conquistata durante le Qualifiche con una SF-23 dominante sul giro secco.

L’ex Alfa Romeo Sauber si è espresso positivamente sulla realizzazione dell’evento che ha definito “mega” per la Formula 1. A livello di spettacolo è stato sicuramente un successo per Liberty Media e l’intera Formula 1, ma un punto su cui bisognerà lavorare sarà certamente la gestione degli orari per coordinare al meglio i fusi orari dei vari continenti (Asia-Europa-America) “In passato eravamo concentrati sull’Europa, ora c’è un pensiero più globale e mondiale e dobbiamo migliorare la gestione del timing delle gare”.

Vasseur: “Partiti in pole ed abbiamo superato 3 volte una Red Bull, e non abbiamo vinto. Curva 1 e Safety Car eventi sfortunati”

“Siamo partiti in pole position ed abbiamo superato tre volte la Red Bull…ed abbiamo finito comunque in seconda posizione” così ha commentato Frederic Vasseur il risultato finale della Ferrari, lasciandosi andare anche ad una risata per la mancata vittoria che rimarrà certamente un rammarico. Ci sono state diverse cause che hanno portato a questo risultato ‘negativo’ tra i quali il timing sfortunato della Safety Car che ha penalizzato soprattutto il monegasco, che da poco aveva montato il suo treno di gomme Hard “Timing sfortunato, senza Safety Car non so come sarebbe andata, ma non si corre così. Max ha sicuramente avuto un vantaggio avendo montato le gomme Hard 10 giri prima“. Oltre a questo certamente non ha aiutato la situazione in curva 1 con il sorpasso di Max Verstappen e soprattutto il testacoda di Carlos Sainz, arrivato anche per il caos creatosi in partenza.

Vasseur

“Non so precisamente cosa sia successo, ho visto Fernando Alonso girarsi e dietro Carlos si è trovato le macchine che frenavano. E’ stato un caos, ma anche Carlos come Charles ha fatto un grande lavoro. Al primo giro era 20imo ed ha chiuso 6o” ha commentato Vasseur, elogiando la prestazione dei suoi due piloti. Tra le azioni di cui va fiero anche il sorpasso di Leclerc su Perez, per la p2 finale. “Al giro prima ho visto il gap e mi dicevo che era troppo lontano, quindi mi ha sorpreso, forse meno di Checo però (ride). Era molto motivato Charles”. La prestazione dei suoi piloti ha fatto sì che adesso la Ferrari arriverà ad Abu Dhabi con solamente quattro punti di svantaggio dalla Mercedes, con la lotta per il secondo posto Costruttori più aperta che mai “Se pensiamo che poche gare fa eravamo a 60 punti da loro. Siamo stati competitivi su circuiti diversi, siamo sulla giusta strada ed arriviamo ad Abu Dhabi con le giuste motivazioni”

Una delle note positive di questo Gran Premio è stata la gestione degli pneumatici che spesso ha giocato a sfavore della Ferrari, mentre in questo caso le parti si sono quasi invertiteVerstappen ha avuto più degrado di noi con le medie. Il nostro ritmo è stato più o meno simile per tutta la gara e lui con le Hard ha avuto il vantaggio delle gomme fresche. Non penso che eravamo messi male sul finale” ma Vasseur non vuole che si traggono conclusioni affrettate. Le condizioni infatti erano molte diverse rispetto agli appuntamenti più canonici, con temperature basse ed un asfalto non molto aggressivo “La gestione delle gomme dipende da circuito a circuito e in base alle condizioni. E’ una questione delicata, basta poco per finire fuori strada. Mercedes ha avuto una brutta gara sulla gestione gomma ultimamente, qui invece è stata discreta- Tranne Red Bull, tutti abbiamo avuto problemi”

Vasseur: “Discuteremo di quanto successo in FP1. Bandiera gialla esposta per 1 minuto senza dire il motivo. Telaio non riparabile, danni importanti sotto tutti i punti di vista”

La questione principale per Ferrari rimane quanto successo al Venerdì durante le prime prove libere con l’incidente di Carlos Sainz, causato dal tombino che è saltato ed ha distrutto la sua SF-23 con conseguente importanti sotto tutti i punti di vista “finanziario, sportivo, parti di riserva e su budget cap.” Da qui la precisazione che il danno patito dalla Scuderia di Maranello – quantificato in circa 1 milione e mezzo di dollari – è incluso nelle spese di Budget Cap e che sì, al momento Ferrari non teme sforamenti e ripercussioni ma la squadra italiana non potrà certamente sostenere altri danni di questo tipo, a livello economico e di pezzi di ricambio. “Il telaio ovviamente non è riparabile, anche il sedile era rotto oltre al cambio, motore e altre parti”.

Quello che preme maggiormente a Frederic Vasseur sono due fattori sul quale certamente ci saranno delle discussioni. “Viste le circostanze, com’è avvenuto il danno ed il lavoro fatto dai meccanici per riparare la macchina, lavorando come dannati, non sarebbe stato stupido evitare la penalità” ha detto riferendosi alle 10 posizioni patite da Carlos Sainz per l’utilizzo del terzo pacco batteria stagionale, dopo che l’incidente in FP1 ha messo KO quello che era a bordo della sua Sf-23. Il TP di Maranello ha confermato che ci saranno discussioni con la FIA riguardante la decisione di questa penalità e soprattutto la questione dei danni che, come detto, sono al momento inclusi all’interno del tetto spese della Scuderia.

Ciò che più freme il francese è stata però la gestione della situazione in pista “C’è stata una bandiera gialla in quel settore e solo 1 minuto dopo è diventata rossa, ma non è mai stato comunicato il problema che ha spinto a mettere la bandiera gialla. Qualcosa era stato visto per spingere la Race Control a mettere bandiera gialla e si è perso troppo tempo, in un tratto in cui si va a più di 300km/h. Sono frustrato per come è stata gestita la situazione”

Autore: Paolo D’Alessandro
Co-Autore:
Giuliano Duchessa

Autore