Il meteo variabile di Silverstone non ha cambiato il destino della Ferrari, che nel GP Gran Bretagna si è confermata quarta forza del campionato con un gap importante da Mercedes, McLaren e Red Bull. Il quinto posto ottenuto da Carlos Sainz, arricchito dal giro più veloce preso grazie a un pit stop apposito, non basta per salvare il bilancio di un weekend che ha visto Charles Leclerc ancora una volta rimanere a bocca asciutta.
Vasseur: “Una serie di circostanze ci ha spinto verso una strategia aggressiva per Leclerc”
Per il monegasco, risalito dall’undicesima alla settima posizione prima dell’arrivo della pioggia, è stato decisivo in negativo il pit stop anticipato in cui ha montato gomme Intermedie con una pista ancora troppo asciutta. Tantissimo il tempo perso in quel frangente da Leclerc, che si è poi ritrovato con questi pneumatici troppo consumati quando la pioggia è arrivata più consistente, costringendolo a fermarsi ancora.
Il team principal della Ferrari, Fred Vasseur, ha spiegato così questa scelta: “È sempre diverso e più semplice fare la strategia dopo la gara, quando si è visto quello che è successo. Noi abbiamo dato le stesse informazioni ai due piloti, però non si trovavano nella stessa posizione in pista, perché Carlos in quella fase era negli scarichi di Max e probabilmente più veloce di lui e quindi stava un po’ copiando la sua gara per certi versi, mentre Charles il primo stint lo aveva passato in larga parte dietro Stroll ed era 10 secondi indietro. Questo ha spinto il team e il pilota a prendere un decisione un po’ aggressiva. Se ricordate, nello stesso giro Norris e Hamilton sono usciti di pista alla curva 2, quindi poteva funzionare ma non è andata così“.
L’aggressività della strategia Ferrari non ha pagato e secondo Vasseur questo tentativo apparso francamente un po’ disperato – non a caso scelto anche dalla Red Bull per Perez che era scattato dalla pit lane – è stato spinto dalle circostanze generali di questo ennesimo fine settimana difficile: “Diciamo che è stata una questione di circostanze che ci hanno spinto a prendere quella decisione – ha detto il francese – Se da inizio weekend fossimo stati in una posizione migliore, sarebbe stato nel gruppo di testa e non avremmo preso decisioni così aggressive“.
Sainz autore di una bella prestazione
Le note positive per la Ferrari arrivano da Sainz che, dopo aver perso contatto dal quintetto di testa nel corso della prima parte di gara disputata sull’asciutto, è prepotentemente tornato negli scarichi di Max Verstappen quando ha iniziato a piovere: “Carlos nella prima parte di ogni stint è stato conservativo, poi ha avuto una buona seconda parte – ha spiegato Vasseur – All’inizio era partito più lento del gruppo di testa, Russell spingeva tantissimo mentre lui gestiva e quindi poi lui era più veloce. Dal suo punto di vista saremmo potuti entrare un giro prima per l’ultimo pit stop, ma non sarebbe cambiato molto. Lui comunque ha fatto un gran bella gara“.
I problemi recenti e l’ottimismo uscendo a Silverstone
Il weekend di Silverstone è stato molto difficile per la Ferrari, con il venerdì dedicato alle prove comparative tra gli ultimi due pacchetti di aggiornamenti e la decisione di utilizzare il più vecchio per qualifiche e gara. Vasseur nega che le voci sull’arrivo di Adrian Newey e la partenza di Enrico Cardile abbiano distratto il team: “Sono più le persone attorno al team che parlano di Newey e Cardile, noi non iniziamo mai i nostri briefing parlando di queste cose. Gli ultimi 3-4 gran premi sono stati difficili per noi, prima problemi di affidabilità in Canada e poi il nuovo pacchetto dalla Spagna che ci ha dato delle difficoltà. È stato così anche in Austria, anche se Charles aveva fatto vedere qualcosa di buono in qualifica, e qua è stata la stessa storia“.
Secondo il manager francese, dalla Gran Bretagna la scuderia di Maranello riparte con qualche certezza in più: “Abbiamo fatto un test tra i due pacchetti venerdì e abbiamo deciso di convergere su un solo pacchetto sabato, poi è stata un po’ una sfortuna che al mattino ci sia stata pioggia. Il potenziale non era tanto male se guardiamo Carlos, dopo 25 giri era a un decimo da Max. Per Budapest decideremo quale usare, per il momento non è un problema. Silverstone è una delle piste più aggressive in termini di saltellamento, che è uno dei nostri punti deboli. Oggi lo abbiamo sistemato e questo credo che ci possa portare ottimismo“.
Complimenti a Hamilton, ma la concentrazione resta su questa stagione
Per la Ferrari una buona notizia è arrivata dal nome del vincitore del GP Gran Bretagna: la prestazione di oggi ha dimostrato che Lewis Hamilton, anche alla soglia dei 40 anni, è ancora in grado di conquistare vittorie in giornate difficili e combattute.
Vasseur preferisce non parlare ancora del prossimo pilota del Cavallino Rampante, preferendo pensare a un 2024 che secondo lui può offrire ancora la chance di centrare un obiettivo importante: “Sono contento per Lewis ma sono concentrato su questa stagione, abbiamo già abbastanza problemi e argomenti di discussione. Avremo tempo per parlare di Lewis e per accoglierlo durante l’inverno. Ora concentriamoci sul lavoro da fare, siamo ancora secondi nel Costruttori. Dobbiamo ritrovare la dinamica della prima parte della stagione, siamo a 70 punti dalla Red Bull, sono tanti ma se riusciremo ad andare a punti con due macchine potremo ridurre questo gap“.