Al termine della gara si è tenuto il consueto incontro con la stampa, prima che il paddock si sposti poi di corsa verso Silverstone dove Giovedì sarà nuovamente tempo di parole, per le conferenza stampa e interviste pre-Silverstone. Frederic Vasseur si è seduto a parlare con i giornalisti per commentare l’andamento del weekend della Ferrari, entrata in un periodo (per ora ancora piccolo) di crisi e di mancanza di risultati, stando a vedere come era iniziata la stagione. Un podio insperato per quanto successo in gara tra Lando Norris e Max Verstappen, e una gara molto complicata per Charles Leclerc, con quel giro in Qualifica che, secondo il Team Principal Ferrari, avrebbe potuto cambiare molto la percezione che si ha della sua squadra in questo momento, e di conseguenza della gara stessa al Red Bull Ring.
Vasseur: “Avessimo chiuso il giro in Qualifica con Charles, sarebbero stati diversi i commenti. Bouncing migliorato col setup”
E’ un Frederic Vasseur che nonostante una Ferrari che sulla carta esce ‘con le ossa rotte’ da Spielberg si dichiara “stranamente ottimista”. La SF-24 è stata ancora una volta la quarta forza in gara. Carlos Sainz stesso ha ammesso che George Russell aveva quel mezzo decimo/un decimo in più. Sia lui che Charles Leclerc hanno parlato del momento di difficoltà e di come Mercedes li abbia momentaneamente sopravanzati e si attendono una reazione da parte della propria squadra. Il Team Principal Ferrari prova però a calmare un po’ le acque “Problemi è una parola un po’ troppo dura. Se ieri avessimo chiuso il giro in Qualifica con Charles, saremmo stati magari in prima fila e i commenti oggi erano di una Ferrari migliorata a meno di un decimo da Red Bull magari. Al termine di curva 4 avevamo più di un decimo di vantaggio su Norris. So però anche io che il giro va chiuso!” ha subito specificato Vasseur, che però ha voluto indicare la prestazione del monegasco che avrebbe messo le prestazioni della SF-24 sotto una luce diversa, soprattutto ora che la Qualifica è diventata più importante che mai visti i distacchi minimi anche in gara.
A chi mette sotto la lenta di ingrandimento gli ultimi aggiornamenti Ferrari, parlando di una possibile direzione di sviluppo sbagliata, Vasseur risponde prontamente “No, la direzione è quella giusta. Non può essere un weekend positivo o negativo a decidere se una direzione è giusta, lo dissi anche dopo la vittoria di Monaco. Ci sono weekend in cui siamo stati più veloci di Max, veloci quanto Max o più lenti di lui. Oggi è stato uno di questi weekend, però abbiamo fatto già un salto in avanti rispetto al Venerdì!” Rispetto al solito infatti Ferrari non si è presentata con un setup di base idoneo, probabilmente a causa del bouncing che li ha colti di sorpresa, come aveva ammesso lo stesso Team Principal francese dopo le sessioni Sprint. I due piloti sono poi andati su setup abbastanza diversi, lavorando specialmente per risolvere il problema del saltellamento che è andato migliorando “Con il setup abbiamo fatto un passo in avanti positivo. Silverstone arriva al momento giusto perché avere due sessioni di prove libere per ottimizzare la macchina sarà sicuramente un aiuto per noi” ha detto Vasseur. Secondo lui infatti la Ferrari sta continuando questo processo di comprensione ed ottimizzazione del pacchetto ed è convinto che ci sia più prestazione da estrarre “Ci vogliono 2-3 Gran Premi per estrarre il potenziale, lo abbiamo visto anche con altre macchine. Inoltre i pacchetti non sono più enormi a livello di guadagni, quindi è possibile anche che senza il giusto fine tuning all’inizio tu possa anche perdere qualcosa“.
Parlando più nello specifico delle prestazioni dei due piloti, Vasseur ha spiegato così il risultato di Carlos Sainz: “Pensavamo di avere un vantaggio di gomma alla fine su Russell, ma abbiamo poi avuto dei problemi con il traffico, con gente doppiata che però aveva gomma fresca ed era più veloce di noi, e questo non ci ha aiutati”. Una situazione che Charles Leclerc ha vissuto in prima persona, essendosi ritrovato alle spalle di Lando Norris ad un certo punto della gara, doppiato, ma con un passo migliore essendo uscito da poco dai box. Il tentativo di sorpasso c’è stato, ma è andato male con un bloccaggio a curva 4 e a quel punto si è accodato, consapevole di non poter comunque creare un gap troppo grande su Norris anche per via del DRS che gli avrebbe dato. La sua gara è stata ovviamente penalizzata dal contatto al primo giro, e probabilmente dal giro in Qualifica, anche se Vasseur non vuol vivere di rimpianti “Charles non ha preso troppi rischi. Magari non spingi e finisci P3 e non P2, che è sempre meglio di P6, ma con i se e con i ma non si va da nessuna parte. Lato Charles possiamo essere frustrati perché c’era potenziale per fare meglio, ma ci proveremo la prossima volta”. Guardando avanti, e dunque alla prossima tappa di Silverstone e ai progressi fatti dagli altri, Vasseur rimane fiducioso “Ricordate che gli sviluppi non sono solo quelli dichiarati o che si vedono. Quelli sono sviluppi aerodinamici, ma non è detto che chi non dichiari nulla, non sviluppi. Io sono stranamente ottimista, nonostante la perfomance che ci vede un po’ lontani da Max. Ho la sensazione che possiamo ottenere di più!”